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Ichiro Fukuscima – Zappa e pennello
Ichiro, dialoga con colori tenui e sfumati, interrotti dalla raffigurazione di una ciliegia metafisica, che con il suo colore e la sua forza espressa, rappresenta la vita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ichiro Fukuscima.
Ichiro Fukuscima, nasce a Nagano Giappone nel 1944, sin da tenera età si dedica all'arte come strumento di crescita spirituale. Varie mostre collettive e personali lo fanno emergere nel panorama artistico giapponese.
Nel 1985 lascia il Giappone ed in Lombardia trova la sua attuale residenza, ottiene riconoscimenti a Tokio, Ginevra, Parigi, e New York, ed in varie città italiane dove oltre alle personali, realizza giardini Zen. Egli dona una sua opera alla Basilica di San Francesco di Assisi, in parallelo presso la sua "bottega d'arte" a Pessano con Bornago (Mi) e in giro per l'Italia il maestro Ichiro insegna: Ikebana, arte dei giardini zen, filosofia orientale e calligrafia.
La mostra: Zappa e Pennello
Ichiro, è pittore di tradizione, schivo, appartato, coerente nel suo fare arte. Egli attinge alla bellezza pura della poesia dell'intimo. Ichiro, dialoga con colori tenui e sfumati, interrotti dalla raffigurazione di una ciliegia metafisica, che con il suo colore e la sua forza espressa, rappresenta la vita. Il neonaturalismo di Ichiro può apparire come qualcosa che non ci appartiene, un altro mondo, l'eco di un sogno del suo passato e della sua infanzia. Eppure le sue raffigurazioni esistono, non solo nei suoi ricordi, appaiono impossibili, improbabili quasi che la poesia di cose e paesaggi condensi un assurdo, una realtà diversa, "altra" che rende inverosimile, finta, la realtà stessa. Ecco quindi dimostrata la probabile improbabilità resa possibile continuata e persistente. Il "maestro" ci conquista con segmenti d'immagini che nella contemporaneità vivono e sono state create, anche se possono apparire di un tempo remoto, egli è destinato alla figurazione di ciò che non si vede: sin da bambino nella contemplazione di un paradiso. Ognuno di noi, ne possiede uno diverso. Quello di Ichiro è bianco e fatto di luce e neve, quasi fosse un manto protettivo per l'umanità tutta. Ichiro è un saggio poeta che in questa esposizione, anziché usare la parola, usa il colore e la sua simbologia più intima.
Nello Tajetti
Paola Brumana " Io Valgo"
Paola Brumana, personal coach ha scoperto la sua vera mission nell'arte di motivare e insegnare a comunicare a manager di importanti gruppi italiani e internazionali.
Ha conosciuto il Maestro Ichiro Fukusima in una scuola spirituale di origine giapponese che ha anche diversi dojo in Italia. Nell'ambito della sua professione - coaching e formazione aziendale nello sviluppo delle potenzialità umane - unisce tecniche occidentali - che mirano al risultato - con le arti orientali, fra cui l'ikebana e l'aikido, che mirano a far riacquistare consapevolezza di sé, rilassare la mente, portare le persone a concentrarsi lavorando in perfetto allineamento tra i livelli fisico, mentale, emozionale e spirituale. Ichiro è diventato Maestro di vita, ed è per questo che la "Io Valgo" ha deciso di patrocinare la sua esposizione.
Ichiro Fukuscima, nasce a Nagano Giappone nel 1944, sin da tenera età si dedica all'arte come strumento di crescita spirituale. Varie mostre collettive e personali lo fanno emergere nel panorama artistico giapponese.
Nel 1985 lascia il Giappone ed in Lombardia trova la sua attuale residenza, ottiene riconoscimenti a Tokio, Ginevra, Parigi, e New York, ed in varie città italiane dove oltre alle personali, realizza giardini Zen. Egli dona una sua opera alla Basilica di San Francesco di Assisi, in parallelo presso la sua "bottega d'arte" a Pessano con Bornago (Mi) e in giro per l'Italia il maestro Ichiro insegna: Ikebana, arte dei giardini zen, filosofia orientale e calligrafia.
La mostra: Zappa e Pennello
Ichiro, è pittore di tradizione, schivo, appartato, coerente nel suo fare arte. Egli attinge alla bellezza pura della poesia dell'intimo. Ichiro, dialoga con colori tenui e sfumati, interrotti dalla raffigurazione di una ciliegia metafisica, che con il suo colore e la sua forza espressa, rappresenta la vita. Il neonaturalismo di Ichiro può apparire come qualcosa che non ci appartiene, un altro mondo, l'eco di un sogno del suo passato e della sua infanzia. Eppure le sue raffigurazioni esistono, non solo nei suoi ricordi, appaiono impossibili, improbabili quasi che la poesia di cose e paesaggi condensi un assurdo, una realtà diversa, "altra" che rende inverosimile, finta, la realtà stessa. Ecco quindi dimostrata la probabile improbabilità resa possibile continuata e persistente. Il "maestro" ci conquista con segmenti d'immagini che nella contemporaneità vivono e sono state create, anche se possono apparire di un tempo remoto, egli è destinato alla figurazione di ciò che non si vede: sin da bambino nella contemplazione di un paradiso. Ognuno di noi, ne possiede uno diverso. Quello di Ichiro è bianco e fatto di luce e neve, quasi fosse un manto protettivo per l'umanità tutta. Ichiro è un saggio poeta che in questa esposizione, anziché usare la parola, usa il colore e la sua simbologia più intima.
Nello Tajetti
Paola Brumana " Io Valgo"
Paola Brumana, personal coach ha scoperto la sua vera mission nell'arte di motivare e insegnare a comunicare a manager di importanti gruppi italiani e internazionali.
Ha conosciuto il Maestro Ichiro Fukusima in una scuola spirituale di origine giapponese che ha anche diversi dojo in Italia. Nell'ambito della sua professione - coaching e formazione aziendale nello sviluppo delle potenzialità umane - unisce tecniche occidentali - che mirano al risultato - con le arti orientali, fra cui l'ikebana e l'aikido, che mirano a far riacquistare consapevolezza di sé, rilassare la mente, portare le persone a concentrarsi lavorando in perfetto allineamento tra i livelli fisico, mentale, emozionale e spirituale. Ichiro è diventato Maestro di vita, ed è per questo che la "Io Valgo" ha deciso di patrocinare la sua esposizione.
12
settembre 2006
Ichiro Fukuscima – Zappa e pennello
Dal 12 al 30 settembre 2006
arte contemporanea
Location
MILARTE
Milano, Via Solferino, 42, (Milano)
Milano, Via Solferino, 42, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15,00 alle 19,00
Vernissage
12 Settembre 2006, ore 18.30-21.30
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