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Next. Archivio aperto e nuove acquisizioni
L’archivio del Museo “si racconta” e ci racconta il secolo appena trascorso attraverso alcuni oggetti simbolo della tradizione italiana del design
Comunicato stampa
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L'archivio del Museo si apre e per un mese diventa accessibile non solo ai ricercatori e agli studiosi di design: il secolo appena trascorso “si racconta” e “ci racconta” così, attraverso alcuni oggetti simbolo della tradizione italiana del design che tuttora popolano le nostre case. Sono caffettiere, pentole a pressione o casseruole, giochi per bambini che imitano il mondo casalingo degli adulti come strumenti per il settore alberghiero o per il bar fashion. Sono posate e servizi per la tavola innovativi, ma sono anche ricercate rubinetterie; icone di un design talvolta funzionale e talvolta “emotivo”, che persegue l'ottimizzazione delle operazioni in cucina ma riscopre anche “l'affettività” negli oggetti che ci circondano e con cui condividiamo il quotidiano.
I prodotti esposti, frutto delle acquisizioni che il Museo ha avviato in quasi un decennio di attività, ripercorrono così la nostra storia dagli inizi del Novecento fino ad oggi e ci guidano in una surreale passeggiata nel tempo. Un'ulteriore sezione della mostra è invece dedicata alle nuove acquisizioni del Museo: per lo più costituita dalle produzioni che le ditte hanno avviato a partire dal 2000, questa sezione accoglie anche una selezione ragionata del catalogo Fantini e sarà infine impreziosita da alcuni prodotti storici recentemente recuperati che andranno ad arricchire la Collezione Permanente del Forum.
Visitando la mostra si troveranno così esposti al contempo le sperimentazioni di Alessi come la produzione elegante di Calderoni, i nuovi successi di Bialetti e le serie storiche di Lagostina, il mondo fantastico di Nuova Faro, quello professionale di Piazza e le ricerche di Fantini da sempre indirizzate verso un “bagno d'autore”. Aziende simbolo del design italiano nel mondo che per una volta si specchiano tra i percorsi di una stessa mostra.
A partire da questa occasione il Museo, travalicando il semplice concetto di “casalingo”, guarderà con sempre più attenzione al mondo domestico in tutte le sue sfaccettature: dall'arredo che sconfina nel gioco al gioco che diventa arredo, dalle ricerche sviluppate nel tessile fino ai suppellettili e agli arredi per il bagno. Una nuova storia si intreccia così con la vecchia, mentre un “museo domestico” per una collezione sul domestico si va configurando.
I prodotti esposti, frutto delle acquisizioni che il Museo ha avviato in quasi un decennio di attività, ripercorrono così la nostra storia dagli inizi del Novecento fino ad oggi e ci guidano in una surreale passeggiata nel tempo. Un'ulteriore sezione della mostra è invece dedicata alle nuove acquisizioni del Museo: per lo più costituita dalle produzioni che le ditte hanno avviato a partire dal 2000, questa sezione accoglie anche una selezione ragionata del catalogo Fantini e sarà infine impreziosita da alcuni prodotti storici recentemente recuperati che andranno ad arricchire la Collezione Permanente del Forum.
Visitando la mostra si troveranno così esposti al contempo le sperimentazioni di Alessi come la produzione elegante di Calderoni, i nuovi successi di Bialetti e le serie storiche di Lagostina, il mondo fantastico di Nuova Faro, quello professionale di Piazza e le ricerche di Fantini da sempre indirizzate verso un “bagno d'autore”. Aziende simbolo del design italiano nel mondo che per una volta si specchiano tra i percorsi di una stessa mostra.
A partire da questa occasione il Museo, travalicando il semplice concetto di “casalingo”, guarderà con sempre più attenzione al mondo domestico in tutte le sue sfaccettature: dall'arredo che sconfina nel gioco al gioco che diventa arredo, dalle ricerche sviluppate nel tessile fino ai suppellettili e agli arredi per il bagno. Una nuova storia si intreccia così con la vecchia, mentre un “museo domestico” per una collezione sul domestico si va configurando.
19
agosto 2006
Next. Archivio aperto e nuove acquisizioni
Dal 19 agosto al 23 settembre 2006
design
Location
FORUM – FONDAZIONE MUSEO ARTI E INDUSTRIA
Omegna, Parco Gianni Rodari, 1, (Verbano-cusio-ossola)
Omegna, Parco Gianni Rodari, 1, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 9-12 e 15-18:30. Domenica 15-18:30
Vernissage
19 Agosto 2006, ore 17,30
Curatore