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The night watchmen
Una presenza inaspettata: volti di donne e uomini dallo sguardo ambiguo e penetrante si nascondono, come in un incastro, nell’architettura del tempietto del Bramante
Comunicato stampa
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Una presenza inaspettata: volti di donne e uomini dallo sguardo ambiguo e penetrante si nascondono, come in un incastro, nell’architettura del tempietto del Bramante. E’ “The night Watchmen” il site specific project che il gruppo Elastic ha creato in esclusiva per la Reale Accademia di Spagna, come contributo agli eventi della romana Notte Bianca.
Così, la sede dell’Accademia, che sorge in un luogo privilegiato della città eterna, si trasformerà in un faro per Roma. Osservatori e osservati, scrutatori e scrutati, sguardi su sguardi: veri e virtuali. Un tessuto di colonne digitali si uniranno a quelle secolari in pietra del tempietto per interpretare, concettualmente, secondo il progetto di Alexandro Ladaga e Silvia Manteiga, lo spirito rivoluzionario del Bramante.
L’installazione sarà visibile durante tutta la notte del 9 e fino al 17 settembre nell’orario d’apertura del monumento.
La videoinstallazione “The night Watchmen” conferma l’interesse del gruppo italiano-spagnolo Elastic verso il contesto architettonico. Il tempietto del Bramante rappresenta uno fra i massimi esempi di architettura concepita come monumento e simbolo. Si tratta di un modellino in scala della Basilica di San Pietro, la metafora architettonica di un piccolo reliquiario dedicato al martirio dell’Apostolo. Nella sua umile bellezza liturgica il tempietto evoca nello spettatore lo stupore del mistero che custodisce, racchiuso in se stesso, circolare, come un sacrario circondato dalle colonne di pietra e dalle colonne video, in un “rinascimento digitale” che, da secoli, attira verso di sé genti provenienti da tutte le nazioni.
Durante la serata il monumento accoglierà una molteplicità di volti e sguardi digitali, mentre il reliquiario di pietra assumerà le sembianze di un corpo che ingloba e assimila i suoi visitatori, amplificando i rimandi e le connessioni di pensiero alle suggestioni della storia, dell’iconografia e della mitologia del monte Gianicolo.
Il monumento e la sua storia diventano oggetto processuale di ricerca tra passato e contemporaneo. La rilettura del tempietto diventa un’indagine sul suo rapporto con tutti quelli che lo hanno visitato o sperimentatto fisicamente, visivamente, empaticamente. Lo spazio architettonico inteso come spazio mentale che si trasforma in una seconda pelle, un “tatuaggio subliminale”, digitale, sulle antiche colonne di granito.
Alexandro Ladaga (Italia) e Silvia Manteiga (Spagna) sono i fondatori di ELASTIC Group of Artistic Research. Ladaga e Manteiga lavorano con i media digitali, video, occupandosi inoltre di musica elettronica e live video performance, mixando le nuove tecnologie con un approccio filosofico.
Sono autori, fin dal 1999, di numerose installazioni di public art e site specific realizzate sul territorio italiano, oltrechè in Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti.
Così, la sede dell’Accademia, che sorge in un luogo privilegiato della città eterna, si trasformerà in un faro per Roma. Osservatori e osservati, scrutatori e scrutati, sguardi su sguardi: veri e virtuali. Un tessuto di colonne digitali si uniranno a quelle secolari in pietra del tempietto per interpretare, concettualmente, secondo il progetto di Alexandro Ladaga e Silvia Manteiga, lo spirito rivoluzionario del Bramante.
L’installazione sarà visibile durante tutta la notte del 9 e fino al 17 settembre nell’orario d’apertura del monumento.
La videoinstallazione “The night Watchmen” conferma l’interesse del gruppo italiano-spagnolo Elastic verso il contesto architettonico. Il tempietto del Bramante rappresenta uno fra i massimi esempi di architettura concepita come monumento e simbolo. Si tratta di un modellino in scala della Basilica di San Pietro, la metafora architettonica di un piccolo reliquiario dedicato al martirio dell’Apostolo. Nella sua umile bellezza liturgica il tempietto evoca nello spettatore lo stupore del mistero che custodisce, racchiuso in se stesso, circolare, come un sacrario circondato dalle colonne di pietra e dalle colonne video, in un “rinascimento digitale” che, da secoli, attira verso di sé genti provenienti da tutte le nazioni.
Durante la serata il monumento accoglierà una molteplicità di volti e sguardi digitali, mentre il reliquiario di pietra assumerà le sembianze di un corpo che ingloba e assimila i suoi visitatori, amplificando i rimandi e le connessioni di pensiero alle suggestioni della storia, dell’iconografia e della mitologia del monte Gianicolo.
Il monumento e la sua storia diventano oggetto processuale di ricerca tra passato e contemporaneo. La rilettura del tempietto diventa un’indagine sul suo rapporto con tutti quelli che lo hanno visitato o sperimentatto fisicamente, visivamente, empaticamente. Lo spazio architettonico inteso come spazio mentale che si trasforma in una seconda pelle, un “tatuaggio subliminale”, digitale, sulle antiche colonne di granito.
Alexandro Ladaga (Italia) e Silvia Manteiga (Spagna) sono i fondatori di ELASTIC Group of Artistic Research. Ladaga e Manteiga lavorano con i media digitali, video, occupandosi inoltre di musica elettronica e live video performance, mixando le nuove tecnologie con un approccio filosofico.
Sono autori, fin dal 1999, di numerose installazioni di public art e site specific realizzate sul territorio italiano, oltrechè in Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti.
09
settembre 2006
The night watchmen
Dal 09 al 17 settembre 2006
arte contemporanea
Location
REAL ACADEMIA DE ESPANA – ACCADEMIA REALE DI SPAGNA
Roma, Via Di San Pietro In Montorio, 3, (Roma)
Roma, Via Di San Pietro In Montorio, 3, (Roma)
Orario di apertura
lunedì chiuso. Da martedì a domenica 9.30-12.30 e 16.00-18.00
Vernissage
9 Settembre 2006, ore 20-08
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore