Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sacro e profano nelle incisioni da Guercino
incisioni rare e preziose d’après Francesco Barbieri da Cento detto il Guercino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 20 ottobre 2006 alle ore 18.00 verrà inaugurata la mostra
autunnale di significative incisioni presso GARISENDA, punto di
riferimento storico per le incisioni e i libri antichi nel panorama
nazionale ed internazionale. In mostra saranno visibili al pubblico
incisioni rare e preziose d’après Francesco Barbieri da Cento detto il
Guercino.
Le opere del ‘600 – ‘700 e l‘800 raffigurano disegni e dipinti del
Guercino interpretati e incisi da antichi maestri quali Francesco
Bartolozzi (1727-1815), Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), Richard
Dalton (1715?-1791) Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718), Francesco Curti
(1610-1690) e molti altri, oltre a due delle quattro rarissime
incisioni originali del Guercino: Sant’Antonio e un paesaggio.
L’esposizione vuole offrire una panoramica di ciò che si può ottenere
con l’incisione in bianco e nero, con l’utilizzo del chiaro-scuro, dei
giochi di luci e ombre, nell’interpretare l’arte di un grande Artista:
in questo caso il Guercino.
Queste opere d’arte, affascinanti e leggere, sono messaggere di
cultura ed eleganza, poiché per secoli hanno diffuso la conoscenza dei
grandi maestri traducendola in belle incisioni, xilografie, acqueforti
o litografie.
Quest’arte, anticamente considerata a torto quasi la Cenerentola tra
tutte le altre, ha il merito di essere, oggi come ieri, una
testimonianza del vivere antico, e della sapienza artistica nella
divulgazione del bello: basti guardare gli abiti, i volti, le allegorie
sacre e profane…
Da sempre acquistare o collezionare stampe antiche è indice di
cultura e sensibilità artistica non convenzionale, spesso ciò che
trattiene dall’avvicinarsi a questo settore dell’arte è la
consapevolezza di non essere “intenditori”. Oggi però in tutto il mondo
è diffusa la regola di accompagnare l’opera d’arte con un certificato
di garanzia in cui vengono indicate tutte le informazioni tecniche: non
resta quindi che affidarsi al proprio buon gusto.
La mostra sarà accompagnato da un catalogo scientifico a cura di
Lorenza Cremonini con l’introduzione di Fausto Gozzi, direttore dei
Musei Civici di Cento.
autunnale di significative incisioni presso GARISENDA, punto di
riferimento storico per le incisioni e i libri antichi nel panorama
nazionale ed internazionale. In mostra saranno visibili al pubblico
incisioni rare e preziose d’après Francesco Barbieri da Cento detto il
Guercino.
Le opere del ‘600 – ‘700 e l‘800 raffigurano disegni e dipinti del
Guercino interpretati e incisi da antichi maestri quali Francesco
Bartolozzi (1727-1815), Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), Richard
Dalton (1715?-1791) Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718), Francesco Curti
(1610-1690) e molti altri, oltre a due delle quattro rarissime
incisioni originali del Guercino: Sant’Antonio e un paesaggio.
L’esposizione vuole offrire una panoramica di ciò che si può ottenere
con l’incisione in bianco e nero, con l’utilizzo del chiaro-scuro, dei
giochi di luci e ombre, nell’interpretare l’arte di un grande Artista:
in questo caso il Guercino.
Queste opere d’arte, affascinanti e leggere, sono messaggere di
cultura ed eleganza, poiché per secoli hanno diffuso la conoscenza dei
grandi maestri traducendola in belle incisioni, xilografie, acqueforti
o litografie.
Quest’arte, anticamente considerata a torto quasi la Cenerentola tra
tutte le altre, ha il merito di essere, oggi come ieri, una
testimonianza del vivere antico, e della sapienza artistica nella
divulgazione del bello: basti guardare gli abiti, i volti, le allegorie
sacre e profane…
Da sempre acquistare o collezionare stampe antiche è indice di
cultura e sensibilità artistica non convenzionale, spesso ciò che
trattiene dall’avvicinarsi a questo settore dell’arte è la
consapevolezza di non essere “intenditori”. Oggi però in tutto il mondo
è diffusa la regola di accompagnare l’opera d’arte con un certificato
di garanzia in cui vengono indicate tutte le informazioni tecniche: non
resta quindi che affidarsi al proprio buon gusto.
La mostra sarà accompagnato da un catalogo scientifico a cura di
Lorenza Cremonini con l’introduzione di Fausto Gozzi, direttore dei
Musei Civici di Cento.
20
ottobre 2006
Sacro e profano nelle incisioni da Guercino
Dal 20 ottobre al 26 novembre 2006
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GARISENDA LIBRI E STAMPE
Bologna, Strada Maggiore, 14a, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 14a, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00
Vernissage
20 Ottobre 2006, ore 18
Ufficio stampa
CULTURALIA
Autore
Curatore