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Gastone Breddo
41 dipinti, tutti di collezionisti privati, e allestito un percorso che va dal 1931 agli anni ’80
Comunicato stampa
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Torna a Vernio il classico e atteso appuntamento estivo con la grande arte moderna. Dopo Saetti, Soffici, Rosai e Viani tocca al grande pittore Gastone Breddo (nato a Padova nel 1915 e morto a Calenzano nel 1991), che viene proposto in una interessante mostra dal titolo La Poesia dell’Anima che si inaugura il 22 luglio (ore 17) a Montepiano.
La mostra è curata dal critico Franco Riccomini che ha rintracciato 41 dipinti, tutti di collezionisti privati, e allestito un percorso che va dal 1931 agli anni ’80 dello scorso secolo. Si svolgerà in contemporanea al Mulino Saetti a Montepiano, un tempo studio d'arte del maestro Bruno Saetti di cui Breddo è stato allievo, e presso la Galleria del Casone dei Bardi di San Quirico di Vernio. A presentare l’iniziativa questa mattina l’assessore al Turismo della provincia, Roberto Rosati, il sindaco di Vernio, Paolo Cecconi, con l’assessore alla Cultura Fabiano Falconi, e il curatore Franco Riccomini.
“Il sostegno della Provincia all’evento culturale di maggior prestigio dell’estate 2006 a Montepiano, a cui si aggiunge quello destinato alla Pro Loco per il cartellone generale delle iniziative, è una testimonianza di attenzione verso un luogo tradizionalmente turistico ma che ha bisogno di iniziative di attrazione”, ha detto Rosati. “Quest’anno inauguriamo anche un nuovo spazio, il Mulino Saetti, anche in onore di un artista come Breddo che a Montepiano ha vissuto e ha lavorato – ha aggiunto Cecconi – Uno dei figli, Gianguido Breddo, sarà presente all’inaugurazione”. L’assessore Falconi ha auspicato che anche per le opere di Breddo si ripeta il successo degli scorsi anni, che hanno registrato sempre migliaia di visitatori.
L’evento è promosso dal Comune di Vernio e sostenuto dall’assessorato al Turismo della Provincia con la collaborazione della Comunità Montana Val di Bisenzio, della Camera di Commercio e del Gruppo Consiag. All'iniziativa prendono parte inoltre sponsor privati quali Cariprato, Manifattura Lane Pucci e Artcolor Tintoria industriale.
Influenzato dalle poetiche astratto-concrete del secondo dopoguerra, negli anni Cinquanta Breddo ha sviluppato, su un impianto postcubista, una pittura collocabile in area informale, basata su una sorta di intimismo cromatico derivato dal tonalismo morandiano dove dominano le nature morte e i paesaggi. Il pittore è vissuto, ritraendolo nei suoi dipinti, anche a Montepiano uno dei luoghi più felici della sua stagione artistica, dove è tuttora vivo nella mente e nei ricordi degli abitanti.“Le opere di Breddo – spiega Riccomini – potrebbero sembrare a prima vista frutto di un gesto istintivo e invece non è così, bisogna guardarle attentamente per rendersi conto che questa pittura è molto più sofferta di quello che non sembri, frutto semmai di una rigorosa attenzione sia nella forma che nell’interpretazione”.
La mostra è curata dal critico Franco Riccomini che ha rintracciato 41 dipinti, tutti di collezionisti privati, e allestito un percorso che va dal 1931 agli anni ’80 dello scorso secolo. Si svolgerà in contemporanea al Mulino Saetti a Montepiano, un tempo studio d'arte del maestro Bruno Saetti di cui Breddo è stato allievo, e presso la Galleria del Casone dei Bardi di San Quirico di Vernio. A presentare l’iniziativa questa mattina l’assessore al Turismo della provincia, Roberto Rosati, il sindaco di Vernio, Paolo Cecconi, con l’assessore alla Cultura Fabiano Falconi, e il curatore Franco Riccomini.
“Il sostegno della Provincia all’evento culturale di maggior prestigio dell’estate 2006 a Montepiano, a cui si aggiunge quello destinato alla Pro Loco per il cartellone generale delle iniziative, è una testimonianza di attenzione verso un luogo tradizionalmente turistico ma che ha bisogno di iniziative di attrazione”, ha detto Rosati. “Quest’anno inauguriamo anche un nuovo spazio, il Mulino Saetti, anche in onore di un artista come Breddo che a Montepiano ha vissuto e ha lavorato – ha aggiunto Cecconi – Uno dei figli, Gianguido Breddo, sarà presente all’inaugurazione”. L’assessore Falconi ha auspicato che anche per le opere di Breddo si ripeta il successo degli scorsi anni, che hanno registrato sempre migliaia di visitatori.
L’evento è promosso dal Comune di Vernio e sostenuto dall’assessorato al Turismo della Provincia con la collaborazione della Comunità Montana Val di Bisenzio, della Camera di Commercio e del Gruppo Consiag. All'iniziativa prendono parte inoltre sponsor privati quali Cariprato, Manifattura Lane Pucci e Artcolor Tintoria industriale.
Influenzato dalle poetiche astratto-concrete del secondo dopoguerra, negli anni Cinquanta Breddo ha sviluppato, su un impianto postcubista, una pittura collocabile in area informale, basata su una sorta di intimismo cromatico derivato dal tonalismo morandiano dove dominano le nature morte e i paesaggi. Il pittore è vissuto, ritraendolo nei suoi dipinti, anche a Montepiano uno dei luoghi più felici della sua stagione artistica, dove è tuttora vivo nella mente e nei ricordi degli abitanti.“Le opere di Breddo – spiega Riccomini – potrebbero sembrare a prima vista frutto di un gesto istintivo e invece non è così, bisogna guardarle attentamente per rendersi conto che questa pittura è molto più sofferta di quello che non sembri, frutto semmai di una rigorosa attenzione sia nella forma che nell’interpretazione”.
22
luglio 2006
Gastone Breddo
Dal 22 luglio al 27 agosto 2006
arte contemporanea
Location
ISTITUTO PER L’ARTE E LA CULTURA MULINO SAETTI
Vernio, Via Della Badia, 55, (Prato)
Vernio, Via Della Badia, 55, (Prato)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Vernissage
22 Luglio 2006, ore 17
Autore
Curatore