Il Biellese è un territorio conosciuto nel mondo per i suoi prodotti tessili, ma un occhio attento e curioso può innamorarsene per le sue luci, colori, forme, immagini da fermare nel tempo.

Chi scopre il Biellese, non lo può fare per caso: i tanti gioielli che si svelano sono gelosamente custoditi da un arco alpino che lo abbraccia completamente, proteggendolo da visite casuali. Ma come ogni scrigno prezioso contiene tesori inattesi: chiese, monumenti, testimonianze di vita medioevale, paesaggi che offrono il meglio di sé, se scoperti al momento giusto.

La mostra “Benvenuti nel Biellese”, che viene presentata per la prima volta a Bresso, permette al visitatore di esplorare alcuni angoli del territorio che sono stati immortalati con l’occhio di un fotoamatore innamorato della sua terra e delle sue genti.

Il Santuario di Oropa, incantevole luogo di culto immerso nella neve, il medioevale Ricetto di Candelo le cui pietre rievocano antiche vendemmie, la secolare funicolare che collega Biella-piano con il borgo storico del Piazzo e la posizione unica dell’Oasi Zegna che permette di volgere lo sguardo fin oltre il Monviso, sono solo alcune delle immagini che verranno presentate in questa mostra.

Inutile dilungarsi nel descrivere di più questa terra, che sa farsi conoscere e amare solo vivendola e suscita profonde emozioni guardando i colori e i riflessi che le fotografie cercheranno di trasmettervi, in attesa di avervi graditi ospiti per svelarvi tutti i segreti di un mondo “per pochi intenditori”.


L’autore:

Sono Fabio Lesca ed ho venticinque anni. Ho scoperto la fotografia a 8 anni e nel 1992, dopo aver “giocato” con una compatta Yashica, mi son fatto regalare la mia prima Reflex (una Canon T60) dicendo: “voglio una macchina fotografica come la tua, papà....”.

Ho seguito gli studi informatici, diplomandomi perito nel 2002 e la passione per la fotografia ha sempre avuto un posto preminente nei miei molteplici hobby.

Tre anni fa, per caso, la mia strada si incrocia con due tra i massimi fotografi biellesi, Gianfranco Bini e Giuseppe Simonetti: è “amore” a prima vista! L’esperienza, la passione e la dedizione che loro nutrono per la fotografia, diventano per me un esempio da seguire e, possibilmente, imitare.

La disponibilità, unita al rigoroso insegnamento di Gianfranco e Giuseppe, sono per me uno stimolo costante per “credere” nella fotografia.

La mia migliore ispirazione creativa la trovo quando sono in giro per la mia terra: il Biellese. Gli angoli più conosciuti di Biella e dei dintorni, gli spettacoli che la montagna sa offrire, uno scorcio inedito, una manifestazione, un evento, … diventano occasione irripetibili che non possono sfuggire all’obiettivo fotografico. La mia macchina fotografica riesce così ad immortalare tramonti, albe, neve, sole, pioggia, gente, animali, monumenti e natura, ogni evento che si presenta in modo unico e con uno scenario sempre diverso.

Il mio sogno sarebbe quello di diventare un fotografo professionista, trasformare una grande passione in un lavoro che mi permetta di portare le immagini che la mia mano immortalerà a chiunque non possa viverle, trasmettendo così emozioni e sensazioni che solo la natura sa suscitare, che solo un animo sensibile sa vedere e ricevere e che mi danno la forza e la voglia di continuare a scattare in ogni situazione.