TAG – Arte contemporanea presenta Franco Pulacini.

L’artista nasce a Somma Lombardo nel 1934.

Si diploma in “scultura ed arti applicate” alla Scuola del Castello Sforzesco di Milano nel 1968. Frequenta dal ’68 al ’71 il Corso di Anatomia all’Accademia d’arte di Brera, sotto la direzione di Aldo Salvatori. Lavora in collaborazione con i restauratori Fratelli Porta di Milano.

La galleria si ripromette di presentare i vari periodi e i vari stili che caratterizzano l’intera produzione dell’artista aronese, offrendo un repertorio di opere caratterizzate da assemblaggi polimaterici e frutto di una sua personalissima sintassi che recupera le potenzialità comunicative insite negli oggetti scartati dalla società.

La sua arte è una ricerca espressiva molto particolare che ritrova nel riutilizzo e nella trasformazione dei rifiuti il mezzo migliore per comporre quadri e sculture.

Un uso dell’oggetto che incomincia nei primi anni ’70 quando il riciclaggio non era ancora considerato un’utilità sociale e pochi ricercavano un’arte fatta con materiali di scarto.

Egli fruga tra discariche e altri dimenticatoi gli elementi da inserire nelle sue opere come se stesse cercando le parole.