“Terra di Maestri”, giunta al quinto anno, rappresenta un ambizioso progetto di monitoraggio culturale delle arti visive in Umbria di tutto il secolo scorso e delle relazioni che gli artisti intrattengono con questa terra.



L’edizione 2006 prende in esame il periodo che intercorre tra il 1969 e il 1980 e vede la partecipazione di un folto gruppo d’artisti le cui opere rendono evidente il clima artistico di quel particolare momento storico. In mostra 172 opere di 123 artisti. Insieme agli artisti umbri sono presenti anche quelli di fama internazionale che hanno scelto l’Umbria come patria d’elezione.



Come affermano i curatori “Sarà anche l’occasione per riflettere sul cammino svolto finora: ciò attraverso l’approfondimento del clima culturale e dell’atmosfera creativa degli anni Settanta, entro i quali gli artisti che ci hanno accompagnato nei decenni passati esauriscono, per ragioni di fine del ciclo vitale, il loro magistero prefigurandone un altro, postumo, sulle generazioni formatesi alla loro scuola e sulla sensibilità delle comunità locali.

L’ampia e completa rassegna evidenzia il complesso rapporto che lega gli artisti ai luoghi in cui vivono, cercando di suggerire se oltre ad uno spirito del tempo sia possibile rintracciare anche uno spirito dei luoghi e se, in qualche modo, dunque, venga a manifestarsi una sorta di reciproca influenza tra i luoghi e coloro che si trovano a viverci. La mostra tenta di delineare il clima complessivo delle arti figurative in Umbria in quel dato periodo, importante non soltanto da un punto di vista sociale e culturale ma anche storico oltre che artistico. In quegli anni, infatti, sono sorti movimenti importanti come l’Arte Povera, la Pittura Colta e, proprio agli albori degli anni ’80, la Transavanguardia”.