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Corpi arredativi
abiti-architetture
Comunicato stampa
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In mostra vengono allineati in una bella sequenza oggetti fuori scala tra loro così che sembrino creati squilibri dimensionali e visioni irreali e aberrate.
Sono persone-oggetto, perché non si distinguono i corpi veri e propri dagli oggetti che li avvolgono. Sono micro-architetture, mobili rimpiccioliti, gioielli ingranditi, monumentini di ceramica, feticci di cartapesta, protesi di mosaico, geometrie tridimensionali, superfici informali… Esprimono miraggi, energie, arie piene di gas invisibili, fallimenti progettuali, paure, perdite di tempo, memorie mancate.
Sono progetti ed esercizi di progetto portati all’infinito; sono pensieri ritmici, ossessivi e ripetitivi come le pagine di Thomas Bernhard. Pensieri raggelati, una collezione di gesti tirati a riga e squadra che partono dal corpo: sono tutti autoritratti.
Sono persone-oggetto, perché non si distinguono i corpi veri e propri dagli oggetti che li avvolgono. Sono micro-architetture, mobili rimpiccioliti, gioielli ingranditi, monumentini di ceramica, feticci di cartapesta, protesi di mosaico, geometrie tridimensionali, superfici informali… Esprimono miraggi, energie, arie piene di gas invisibili, fallimenti progettuali, paure, perdite di tempo, memorie mancate.
Sono progetti ed esercizi di progetto portati all’infinito; sono pensieri ritmici, ossessivi e ripetitivi come le pagine di Thomas Bernhard. Pensieri raggelati, una collezione di gesti tirati a riga e squadra che partono dal corpo: sono tutti autoritratti.
04
luglio 2006
Corpi arredativi
04 luglio 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
CASA DELLA PACE
Milano, Via Ulisse Dini, 7, (Milano)
Milano, Via Ulisse Dini, 7, (Milano)
Vernissage
4 Luglio 2006, ore 18-20