Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimo Festi – Commedia Umana
La selezione del concorso “Open House” propone Massimo Festi con il progetto dal titolo “Commedia Umana”, ritratti di pittura mediale raffiguranti personaggi mascherati e non, icone tra feste ed immaginario collettivo, con testi di Marialivia Brunelli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La selezione del concorso “Open House” propone Massimo Festi con il progetto dal titolo "Commedia Umana", ritratti di pittura mediale raffiguranti personaggi mascherati e non, icone tra feste ed immaginario collettivo, con testi di Marialivia Brunelli. Massimo Festi (1972) vive a Ferrara. www.massimofesti.com
Pietro Boffelli-Direzione Artistica Ass. Cult. I Leonardi
Il festino della Commedia Umana
...in un mondo in crisi che ha bisogno di sicurezze e certezze stabili, la maschera è diventata simbolo dell’affannosa ricerca di un’entità rassicurante dietro cui nascondersi, per non rivelare le proprie fragilità. Oppure semplice copertura che legittima chi la indossa a comportarsi in maniera libera da ogni condizionamento. O ancora pirandelliana cancellazione di una identità per crearne una nuova, differente modo di porsi davanti alla vita o agli individui a seconda delle circostanze, frammentata percezione che hanno gli altri della nostra persona.
Molte delle sfaccettature semantiche citate, legate all’affascinante topos della “maschera”, rientrano nelle opere di Massimo Festi, che ha deciso di cimentarsi nell’indagine di questo feticcio contemporaneo in rapporto alla società. Lo ha fatto con toni ora drammatici ora ironici, ora polemici ora accattivanti, usando la pittura mediale...confrontandosi con figure che si muovono tra ambiguità ed erotismo...feticismo e disagio...festini domestici e problematiche di mondi solo apparentemente lontani...(Marialivia Brunelli 2006)
Pietro Boffelli-Direzione Artistica Ass. Cult. I Leonardi
Il festino della Commedia Umana
...in un mondo in crisi che ha bisogno di sicurezze e certezze stabili, la maschera è diventata simbolo dell’affannosa ricerca di un’entità rassicurante dietro cui nascondersi, per non rivelare le proprie fragilità. Oppure semplice copertura che legittima chi la indossa a comportarsi in maniera libera da ogni condizionamento. O ancora pirandelliana cancellazione di una identità per crearne una nuova, differente modo di porsi davanti alla vita o agli individui a seconda delle circostanze, frammentata percezione che hanno gli altri della nostra persona.
Molte delle sfaccettature semantiche citate, legate all’affascinante topos della “maschera”, rientrano nelle opere di Massimo Festi, che ha deciso di cimentarsi nell’indagine di questo feticcio contemporaneo in rapporto alla società. Lo ha fatto con toni ora drammatici ora ironici, ora polemici ora accattivanti, usando la pittura mediale...confrontandosi con figure che si muovono tra ambiguità ed erotismo...feticismo e disagio...festini domestici e problematiche di mondi solo apparentemente lontani...(Marialivia Brunelli 2006)
02
luglio 2006
Massimo Festi – Commedia Umana
Dal 02 luglio al 02 agosto 2006
arte contemporanea
Location
VILLA CAPRIGLIO
Torino, Strada Al Traforo Di Pino, 67, (Torino)
Torino, Strada Al Traforo Di Pino, 67, (Torino)
Orario di apertura
da giovedì a domenica dalle 17 alle 20
Vernissage
2 Luglio 2006, ore 18
Autore