Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Salvatore Atzeni – Olii Opere Sacre
In esposizione in questa sua nuova mostra personale a Pisa, dopo poco meno di un anno, sono questa volta una dozzina di grandi opere su tela di contenuto sacro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In esposizione in questa sua nuova mostra personale a Pisa, dopo poco meno di un anno, sono questa volta una dozzina di grandi opere su tela di contenuto sacro. In esposizione vi è infatti la “Crocifissione di San Pietro”, la “Discesa dalla Croce”, le ”Tre compianti di Gesù”, “l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo”, la “Crocifissione di Gesù”, “L’Assunta”, “l’Annunciazione”, il “Martirio di San Lorenzo”, per citarne alcune.
Opere nate dall’inconscio di Atzeni dove per anni si sono sedimentati incantamenti ed emozioni, accumulati in pellegrinaggi a prestigiosi musei d’Europa. Sicché è stato quasi istintivo per Atzeni il bisogno di confrontarsi in prove emulative delle stesse tematiche presenti nelle raccolte d’arte rivisitate.
Da sempre la sfera del sacro è rifugio per la crisi dell’esistenza. Le amarezze, le contrarietà, le ingiustizie sofferte nel vivere quotidiano vengono interiorizzate ed idealmente trasfigurate nelle vicende archetipe offerte a modello dalla nostra vita. Quindi per Atzeni il rapporto con l’umanità trascende il contingente per configurarsi nell’assoluto. E’ sintomatico questo ancestrale recupero del passato, rilanciato sul presente. Ed una conferma è nelle sue scelte di musica barocca, come rapporto per i suoi concerti di solista di chitarra. Salvatore, infatti, alterna la musica ala pittura e coltiva con uno stesso rigore entrambe le discipline. … Ma in ogni caso credo che la libertà di espressione al di sopra di ogni condizionamento storico, e che il linguaggio tradizionale abbia ancora una pienezza di validità. D’altra parte Atzeni, per la sua stessa confessione, crede fermamente che chi si è nutrito per anni del patrimonio d’arte più prestigioso del passato non potrà accettare deviazioni e deformazioni, imposte dalle correnti d'avanguardia. (prof. Sabino Iusco).
Opere nate dall’inconscio di Atzeni dove per anni si sono sedimentati incantamenti ed emozioni, accumulati in pellegrinaggi a prestigiosi musei d’Europa. Sicché è stato quasi istintivo per Atzeni il bisogno di confrontarsi in prove emulative delle stesse tematiche presenti nelle raccolte d’arte rivisitate.
Da sempre la sfera del sacro è rifugio per la crisi dell’esistenza. Le amarezze, le contrarietà, le ingiustizie sofferte nel vivere quotidiano vengono interiorizzate ed idealmente trasfigurate nelle vicende archetipe offerte a modello dalla nostra vita. Quindi per Atzeni il rapporto con l’umanità trascende il contingente per configurarsi nell’assoluto. E’ sintomatico questo ancestrale recupero del passato, rilanciato sul presente. Ed una conferma è nelle sue scelte di musica barocca, come rapporto per i suoi concerti di solista di chitarra. Salvatore, infatti, alterna la musica ala pittura e coltiva con uno stesso rigore entrambe le discipline. … Ma in ogni caso credo che la libertà di espressione al di sopra di ogni condizionamento storico, e che il linguaggio tradizionale abbia ancora una pienezza di validità. D’altra parte Atzeni, per la sua stessa confessione, crede fermamente che chi si è nutrito per anni del patrimonio d’arte più prestigioso del passato non potrà accettare deviazioni e deformazioni, imposte dalle correnti d'avanguardia. (prof. Sabino Iusco).
03
giugno 2006
Salvatore Atzeni – Olii Opere Sacre
Dal 03 al 18 giugno 2006
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SAN PIETRO IN VINCOLI – SAN PIERINO
Pisa, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, (Pisa)
Pisa, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, (Pisa)
Orario di apertura
10-12,30/16,30-19,30 (feriali); chiuso lunedì mattina
Vernissage
3 Giugno 2006, ore 18,30
Autore