“ Convinto mi misi al lavoro, col pensiero che attraverso i quadri si trasmetta la saggezza, ma scoprendo alla fine con tristezza che tutti i quadri sono grandi follie, dannati ad essere eternamente malintesi.

Un quadro può offrire nuove possibilità per comprendere la vita, può diventare un universo finora mai esistito.

Tuttavia troppo presto l’opera perde d’importanza, come qualcosa di secondario:

elogiata ipocritamente da scrocconi, piccoli borghesi e leccapiedi, disprezzata dai contemporanei, considerata praticamente da nessuno.



Amara è la fine dei quadri.



Quando perdono la benevolenza del pubblico, muoiono.

E se anche i posteri li riscopriranno, questi saranno comunque fraintesi.

I loro artisti saranno prima elogiati, poi semplicemente dimenticati.”



(autore sconosciuto)

Florin Kompatscher presenta presso la galleria Goethe2 una selezione di disegni e olii su tela realizzati negli ultimi anni.



Florin Kompatscher, nato a Bolzano, nel 1960

1981 – 86 studia presso l’Accademia di Belle Arti, Vienna. Soggiorna a Roma, Madrid, Parigi, Amburgo, Colonia.

Attualmente vive e lavora a Berlino.