La donna e il suo quotidiano, la fatica di esserci nel mondo dovendo assolvere a vari ruoli contemporaneamente da quello di custode della casa a quello di portatrice di valori interiori tipicamente femminili, non una sorta di Penelope ma una donna consapevole e attenta al suo ruolo sia all’interno che all’esterno delle pareti domestiche : tutto questo è raccontato dalle 35 opere di Cordelia von den Steinen in mostra a Forte dei Marmi al Fortino dal 2 giugno al 9 luglio promossa dall’assessore alla Cultura del comune di Forte dei Marmi Gabriele Monteforte

La scelta di inaugurare la Mostra nel giorno celebrazioni in merito ai 60 anni della Repubblica italiana non è certo casuale.

La donna così come è raccontata dalla von den Steinen è una creatura forte che assolve alle numerose incombenze del quotidiano senza perdere di vista la propria identità sia culturale che umana e che ben esprime la stessa consapevolezza e lo stesso fervore che animavano le donne subito dopo la costituzione della Repubblica quando per la prima volta il 1 febbraio 1945 fu concesso loro di recarsi alle urne.

Le 35 opere esposte in mostra, molte delle quali inedite, come FORTUNATA, sono i segni di un quotidiano tipicamente femminile, che di esso si fa metafora, da QUALCUNO RIPARA, a IL GRANDE COMPITO, RINNOVATE FATICHE, LA MISURA, a ENORME PAZIENZA, OCCORRE TAGLIARE .

Ma non solo: in opere come ANCORA UNA PAGINA, NOTTE FONDA, IL GRANDE REGISTRO abbiamo una visione più culturale di una donna che riflette sulla vita e sulla storia. Sua e del mondo.

La mostra di Cordelia von den Steinen - che si inaugura il 2 giugno – è curata dalla Professoressa Anna Vittoria Laghi con una presentazione del Prof. Antonio Paolucci, Soprintendente al Polo Museale fiorentino