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L’impermanenza
Mostra Fotografica
Comunicato stampa
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La più importante festa buddhista, il Vesak, che celebra la nascita, l’illuminazione e la dipartita del Buddha Sakyamuni, riconosciuta dall’ONU nel calendario delle festività religose dei popoli e nell’intesa siglata nel 2000 tra Stato Italiano e Unione Buddhista Italiana, ex art.8 Cost., viene ospitata quest’anno a Padova dal 23 al 28 maggio ed è organizzata dall’UBI in sinergia con il Centro Taracittamani e il patrocinio della Fondazione Maitreya. E’ una festa itinerante che si tiene per convenzione durante l’ultimo sabato e domenica di maggio poichè secondo la tradizione le tre ricorrenze del Buddha sono avvenute durante il plenilunio di maggio.
Il VESAK, celebrato in Italia da venti anni, al di là della sua valenza religiosa, è un evento che vuole consentire un dialogo più ampio tra identità diverse che, anche senza una specifica adesione, percorrono lo stesso sentiero fondato su temi etici, sulla ricerca del proprio e altrui benessere anche immateriale, sulla compassione e su stili di vita più umani e pacificati.
In apertura , martedì 23 maggio, presso la Loggia Palazzo Gran Guardia, dalle ore 15 mostra fotografica collettiva, in collaborazione con Fondazione Maitreya, istituto di cultura buddhista, a cura di Giancarlo Vianello. Il tema è “ L’impermanenza”, la nozione buddhista che induce alla consapevolezza della natura effimera delle cose e della fragilità del mondo. Un momento di confronto - nell'ambito di una problematica che in tempi recenti si va sviluppando anche in Occidente-, attraverso gli scatti di trentotto artisti, di dodici nazionalità diverse. La mostra rimane aperta fino al 27 maggio dalle 15 alle 23 con ingresso libero.
Per la prima volta,inoltre, la festa del Vesak è anche VESAKOFFEST, una rassegna di film sull’incontro Oriente/Occidente, organizzato dalla società SANDPIT e patrocinato dal Comune di Padova: un percorso triennale già definito che proseguirà a Roma con il LABOFEST.
Il Festival, vuole sperimentare momenti di confronto e dialogo tra discipline diverse, visioni e fenomenologie, linguaggi artistici legati all’immagine, storie raccontate da “docudramafilm” di genti e territori dell’Oriente e dell’Occidente, che si incontranolungo l’arco del tempo, per coinvolgere le etnie asiatiche legate a questa religione, da tempo presenti sul territorio, insieme a quanti ricercano nuovi stili di vita e di crescita.
Il VESAK, celebrato in Italia da venti anni, al di là della sua valenza religiosa, è un evento che vuole consentire un dialogo più ampio tra identità diverse che, anche senza una specifica adesione, percorrono lo stesso sentiero fondato su temi etici, sulla ricerca del proprio e altrui benessere anche immateriale, sulla compassione e su stili di vita più umani e pacificati.
In apertura , martedì 23 maggio, presso la Loggia Palazzo Gran Guardia, dalle ore 15 mostra fotografica collettiva, in collaborazione con Fondazione Maitreya, istituto di cultura buddhista, a cura di Giancarlo Vianello. Il tema è “ L’impermanenza”, la nozione buddhista che induce alla consapevolezza della natura effimera delle cose e della fragilità del mondo. Un momento di confronto - nell'ambito di una problematica che in tempi recenti si va sviluppando anche in Occidente-, attraverso gli scatti di trentotto artisti, di dodici nazionalità diverse. La mostra rimane aperta fino al 27 maggio dalle 15 alle 23 con ingresso libero.
Per la prima volta,inoltre, la festa del Vesak è anche VESAKOFFEST, una rassegna di film sull’incontro Oriente/Occidente, organizzato dalla società SANDPIT e patrocinato dal Comune di Padova: un percorso triennale già definito che proseguirà a Roma con il LABOFEST.
Il Festival, vuole sperimentare momenti di confronto e dialogo tra discipline diverse, visioni e fenomenologie, linguaggi artistici legati all’immagine, storie raccontate da “docudramafilm” di genti e territori dell’Oriente e dell’Occidente, che si incontranolungo l’arco del tempo, per coinvolgere le etnie asiatiche legate a questa religione, da tempo presenti sul territorio, insieme a quanti ricercano nuovi stili di vita e di crescita.
23
maggio 2006
L’impermanenza
Dal 23 al 28 maggio 2006
fotografia
Location
PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA
Verona, Piazza Brà, (Verona)
Verona, Piazza Brà, (Verona)
Orario di apertura
dalle 15 alle 23
Vernissage
23 Maggio 2006, ore 15