Uno sguardo al cuore dell’esistenza umana; uno sguardo essenziale,
disincantato che sa cogliere gli aspetti fondamentali “DELL’UMANA AVVENTURA”
nel suo dipanarsi tra le insopprimibili aspirazioni ad una realizzazione
“TOTALE” e “L’ETERNA PENA DEL VIVERE”. Una sofferta ed estrema ricerca tesa
al dolore, dolore inteso come sofferenza, radicato nell’essenza stessa della
vita.
La sofferenza si fonde con lo spirito umano in un intrigato viaggio
attraverso le passioni, la felicità ed il dolore volto al superamento del “
TERRENO” in una sublimazione impercettibile, e in una tensione morale in
grado di riscattare e di superare la sofferenza. Il riscatto, diventa anzi
una strada verso una catarsi rigeneratrice, che porta alla “ VERITA’”.
Infatti le sue opere non sono né drammatiche , né tristi, ma evocano, al
contrario, un senso di serenità e completezza in virtù delle consapevolezza
dell’approssimarsi dell’elevazione spirituale.
L’artista rende ciò avvalendosi di tecniche miste utilizzando malte,
sabbie, cellulosa e tessuto. La sua può essere considerata una “PITTURA
SCOLPITA” eseguita essenzialmente a spatola.