Giovedì 25 maggio alle ore 17 alla Biblioteca nazionale centrale si inaugura l’esposizione Le Muse di carta. Saranno in mostra edizioni d’arte, donate alla Biblioteca, di editori italiani che stampano in tirature limitate opere esemplari per la loro accuratezza tipografica e per l’integrazione di diversi linguaggi artistici.
I libri, di piccolo e grande formato, sono stampati con caratteri mobili composti a mano su carte speciali e presentano, fra gli altri, testi mai prima editi di poeti come Franco Loi, Valerio Magrelli, Alda Merini, Arturo Schwarz, completati da grafiche, pitture o opere in rilievo originali ad opera di artisti singoli, spesso diverse in ogni esemplare.
Ognuno di questi libri, nella sua particolarità esclusiva, si configura anche come un’impresa creativa che nasce dal sodalizio e dalle affinità della ricerca fra autori, editori ed artisti. L’amicizia contrassegna anche la relazione fra gli editori presenti alla Mostra e all’inaugurazione, Alberto Casiraghy (Pulcinoelefante), Roberto Dossi (Quaderni di Orfeo) e Luciano Ragozzino (Il ragazzo innocuo).
A testimonianza del legame che, in questo particolare genere di editoria, si crea fra artista ed editore, i versi di Alda Merini per Alberto Casiraghy

*Per Alberto Casiraghy

Grazie Alberto,
che dopo una notte di fantasmi
mi fai scrivere le chiare rime.
Io riesco a superare l’inganno del delirio
solo quando tu cuci le mie parole.

Alda Merini, Clinica dell’abbandono

Queste esperienze editoriali, che a pieno titolo si inseriscono nell’ambito del libro d’artista, continuano a suscitare vivissimo interesse anche all’estero e alcuni fra gli editori esposti sono stati invitati in Canada, negli Stati Uniti e in vari paesi europei.