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Festa della Fotografia d’Autore 2006
mostre di fotografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Culturale Click Art’s fotografia di Castellanza, sempre più attiva nel promuovere la fotografia d’autore e la giovane fotografia, con il patrocinio del Comune di Castellanza, dell’Amministrazione Provinciale di Varese e con la collaborazione di EPSON organizza dal 28 maggio 2006 al 18 giugno 2006 la 4a Festa della Fotografia d’Autore. L’iniziativa si terrà presso l’antica villa Pomini, noto centro d’arte e cultura della provincia di Varese, con il seguente programma:
Inaugurazione – Incontro con gli Autori
28 maggio 2006 ore 15: Inaugurazione mostre e presentazione dei fotografi e del programma
ore 15,30-18,30: Visita guidata alle mostre e conversazione con gli autori
ore 18,30: Aperitivo in Musica – Concerto Inaugurale a cura
dell’Accademia di Musica città di Castellanza
* MICAMERA – Milano www.micamera.com
Editoria-Eventi-Collezione-Cultura
Mostre Fotografiche:
1) Scrivere con la luce- Fotogiornalismo e Ritratti
del fotografo Giorgio Lotti
Attraverso un’ampia selezione di immagini note e inedite, è possibile ripercorrere 40 di storia di uno tra i più grandi fotografi italiani, Giorgio Lotti, affermatosi in tutto il mondo per i reportage realizzati e per la ricerca condotta nel campo del colore e dell’arte. Nella sezione dedicata al fotogiornalismo saranno esposte immagini sull’alluvione di Firenze, sul funerale di Padre Pio,sull’inquinamento in Italia, sui terremoti del Belice e del Friuli, sul primo drammatico sbarco degli albanesi sulle coste italiane, sulla Cina, sul giro d’Italia, la Palestina e Arafat, ecc.
Nella sezione Ritratti saranno esposte moltissime immagini inedite in grande formato, rielaborate dall’autore attraverso l’inserimento di simbolismi, di noti personaggi legati al mondo della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui: Munari, Dalla, Moravia, Berlinguer, Luchino Visconti, Zeffirelli, Agnelli, Vanoni, Zero, Bertè, Tebaldi alla Scala, Fracci, Pavarotti, Jannacci, Nannini, Mutti, Sergio Leone, Warhol, e altri di fama mondiale, Volti noti interpretati con stile personale.
Giorgio Lotti incomincia come free lance collaborando con quotidiani e settimanali europei. Entra nello staff di Epoca nel 1964. Per un reportage fatto in Cina nel ’73 gli viene assegnato “The World Understanding Award”. Tra i molti libri editi troviamo: “Venezia Muore”, “Il Duomo avvelenato”, “Il Teatro alla Scala”, “Luce e Mare”, “Balletto”, “Cina Cina Cina”. Nel 1968 fu il primo a denunciare l’inquinamento in Italia. Molte sue mostre circolarono in Italia e all’estero organizzate da Lanfranco Colombo.
Alcune sue foto sono state selezionate e conservate al “Victoria ad Albert Museum” di Londra da Bill Brandt, al “cabinet des Estampes” di Parigi da Jean C. Lemagny, al “Centro Studi dell’Università di Parma” da Carlo A. Quintavalle e negli Stati Uniti alla “University of Photojournalism Columbia MO”.
Altre immagini compaiono in volumi di storia della fotografia e nel libro americano “Photojournalism” di Cliff C. Edom. Ha firmato copertine e servizi importanti, pubblicati su Epoca e riviste specializzate.
La mostra è stata stampata con tecnologia e inchiostri EPSON.
2) Gli occhi della Memoria
del fotografo Beniamino Terraneo
Questo lavoro ha inizio da un ricordo d’infanzia, quando l’autore veniva accompagnato in chiesa rimanendone impressionato. Tutto sembrava magico, la luce del giorno penetrava appena, le statue sembrava si animassero, i dipinti comunicavano storie d’altri tempi.
Vi sono luoghi in cui si concentra un’energia sacra che sprigiona un sapore solenne di eternità, in cui lo spazio fisico diventa l’alveo delle preghiera, avvolgendo l’anima che vi trova rifugio, che si esprime attraverso la preghiera e il desiderio interiore di comunicare con l’infinito. Le immagini ci restituiscono il silenzio sacro di questi luoghi, cogliendo l’impalpabile energia spirituale che sprigiona da sottili lame luminose nel buio delle chiese. La fotografia di Beniamino Terranno è lieve e insinuante. Oltre ad essere fra i migliori fotografi contemporanei italiani, è anche uno stampatore di gran classe che si è formato con competenza tecnica seguendo corsi specialistici in Francia.
3) Lujàn
del fotografo Luis Domingo Boccuti
Lujàn è una città distante 67 km da Buenos Aires, dove si trova il punto di pellegrinaggio cattolico più importante del continente: “La Basilica di Lujàn”.
Suggestionato fin dall’infanzia da questo luogo sacro, Luis Boccuti a voluto raccontarlo attraverso la fotografia, ma con un approccio anche critico. Come disse Discepolo, poeta Argentino: “La Bibbia e lo scaldabagno, tutto mischiato”, egli documenta quanto il commercio più insensato riesca a raggirare il pellegrino, che come un turista ingenuo cade nella rete dell’illusione, vivendo situazione spesso tragicomiche.
Credenti spinti dalla fede, arrivano da tutto il paese, effettuando anche lunghe camminate. In molti casi non entrano neppure nella Basilica, ma ne approfittano per mangiare, bere, godersi la giornata e dimenticare sul posto i loro rifiuti. L’Autore, attraverso immagini stampate in un raffinato b/n, ci mostra i tanti contrasti che coesistono attorno ad un luogo di fede. A Lujàn si vede l’altra Argentina, quella della decadenza, quella di salvarsi a tutti i costi, quella che vive sulle spalle dei più poveri, rubandoli miseramente dei loro soldi, quella dell’ingenuità e dell’ignoranza.
Luis D. Boccuti, italiano di nascita ma argentino d’adozione, si occupa di fotografia in modo professionale dal 1980. Diverse e articolate le esperienze maturate come di docente di fotografia presso scuole ed enti artistici, di corsi e workshop. Sue immagini fanno parte di collezioni private di diversi paesi nel mondo, e sono state pubblicate ampiamente su riviste di cultura, immagine e viaggio. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in prestigiosi spazi a livello internazionale, ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Dal marzo 2003 al settembre 2004 ha lavorato presso l’Agenzia Fotogiornalistica Farabolafoto, in qualità di direttore artistico. Dal 2003 vive a Milano dove lavora come free-lance e insegnante di fotografia.
4) India: Metà Fisica- alcune pose della Dea
del fotografo Francois Pèrier
L’India è un paese duro, pieno di sogni, d’incubi e di risvegli meravigliosi e brutali. I contrasti e le coincidenze si susseguono continuamente incitando interrogativi. L’autore ricerca un approccio personale nel raccontare per immagini la realtà indiana, che esso vede e esprime. Un misto di sacro, di quotidiano umano, di spazi, di luce di ingorghi. L’india no ti fa scegliere, ti dà tutto in una volta. La devi capire.
Una storia d’amore eterna, tra l’immagine e l’artista, che ne diviene l’interprete privilegiato.
Francois più che un fotografo si può definire un artista passionale, che realizza taccuini “geopoetici”.
Nasce a Marsiglia nel 1969 e dopo studi letterari insegna per diversi anni la lingua italiana in varie parti della Francia. Dal 2001 al 2004 insegna in una scuola sperimentale ed innovatrice per giovani emarginati, ed co-creatore di un gruppo di riflessione filosofico e spirituale a Grenoble. Sempre a Grenoble è co-creatore del LOCAL, un caffè no global-cooperativa- negozio equo-solidale con galleria d’arte.
E’ autore di diverse mostre tenutesi in Francia e di vari articoli di giornalismo dedicati alle filosofie orientali.
Dal 2001 è guida turistica in vari paesi d’Europa e del mondo, svolgendo anche l’attività di fotografo.
5) speriment…azioni Polaroid
mostra collettiva dei fotografi di Click Art’s
Per i fotografi di Click Art’s sperimentazione è una parola d’ordine e quindi non può mancare nelle loro esperienze l’esplorazione delle possibilità creative consentite dalle pellicole a sviluppo immediato. La mostra propone una selezione di immagini realizzate da autori che privilegiano le pellicole Polaroid per la realizzazione delle proprie opere, trasferendo le loro impressioni fotografiche su preziose carte da acquerello, su tela da pittura o addirittura su foglie d’oro e d’argento.
6) Il Permesso di Crescere
dei fotografi Claudio Argentiero e Bruno Taddei
Un progetto fotografico realizzato in collaborazione con il centro di Formazione Professionale e Inserimento Lavorativo della provincia di Varese, in occasione del 25° anno di attività, divenuto un libro e una mostra itinerante, in cui emerge un possibile percorso di vita finalizzato a garantire una crescita formativa, lavorativa e sociale a tante persona portatrici di handicap.
Un racconto fotografico che vuole indurre a riflettere su alcuni concetti che appartengono alla disabilità, trasformando la consapevolezza di alcuni operatori un patrimonio condiviso condiviso con le Aziende, come luogo di valore integrante, con le Famiglie, affinché possano riconoscere nel proprio figlio quella peculiarità capace di restituire soddisfazioni e orgoglio, con i Disabili, affinché possano essere autori consapevoli della loro storia, sviluppando le capacità di lavorare, amare e vivere emozioni, nella realtà quotidiana, affinché si possa diffondere una nuova cultura dell’integrazione, che sensibilizzi maggiormente la popolazione, superando l’assistenzialismo.
Con sensibilità e mestiere i due fotografi, non nuovi a questo tipo di impegno, espongono immagini in b/n capaci di stimolare riflessioni, senza scadere nel pietismo.
La mostra e il libro, che verrà presentato nell’occasione, sono a cura di Sandro Iovine, giornalista, organizzatore di eventi e direttore della rivista Il Fotografo.
7) Voci del Deserto
del fotografo Cristiano Fabris
Sfruttando il porticato d’ingresso della Villa Pomini, saranno esposte una quindicina di immagini in grande formato di particolare impatto visivo.
Un lavoro che unisce le emozioni all’esperienza del viaggio, attraverso una raffinata ricerca fotografica.
Immagini in b/n in cui la luce gioca un ruolo sostanziale, che ben interpreta le tonalità calde africane.
8) La magia della Natura
mostra collettiva dei fotografi della Società Italiana Caccia Fotografica
L’Associazione nasce da un’idea di Egidio Gavazzi, con la finalità di raggruppare i vari fotografi naturalisti in grado di mostrare quel patrimonio ambientale che il grande pubblico non conosce, oltre a favorire un impegno concreto di tutela e salvaguardia del territorio. Dopo oltre 30 anni di vivace operosità l’Associazione può vantare diversi traguardi raggiunti, che ne identificano l’attività: dai corsi di formazione con veri e propri punti di osservazione e di studio, all’impegno divulgativo e didattico nelle scuole, alla realizzazione di mostre itineranti in Italia e all’estero, alla collaborazione con Parchi Regionali, alla pubblicazione di prestigiosi libri.
Lo spirito attuale si rifà sicuramente agli esordi: è quello di accentrare l’attività di fotografi già formati sotto il punto di vista tecnico, condividendo esperienze e progetti, vivendo attraverso la fotografia quell’amore per la natura che ha consentito a tutti i soci, professionisti e non, di esplorare e perfezionare nuove strade, alla ricerca di rinnovati stimoli , motivazioni e appagamenti.
La mostra è accompagnata da un libro dal titolo: “Magie di Natura 2” – Edizioni Negri.
La mostra sarà visitabile presso la sala mostre della Biblioteca Civica di Castellanza, in piazza Castegnate 2/bis il sabato e la domenica dalle ore 14,30 alle 18,30.
Proiezioni - Conferenze
- 8 giugno 2006 – ore 21,45 Parco di Villa Pomini / grande schermo
PROFESSIONE REPORTER
Proiezione e Incontro con Angelo Tondini
Angelo Tondini dal 1974 è giornalista e fotografo, specializzato in reportage di viaggio. Ha visitato fino ad ora 162 Paesi nel mondo. Possiede un archivio di 1 milione di immagini e collabora con le più prestigiose riviste in Italia e all’estero.
- 15 giugno 2006 – ore 21,45 Parco di Villa Pomini / grande schermo
Magie di Natura
Proiezioni in dissolvenza a cura della Società Italiana di Caccia Fotografica
Fotografia in Festa
Domenica 11 Giugno 2006 ore 10-19 Villa Pomini
Una giornata dedicata interamente alla fotografia, con i seguenti appuntamenti:
SEMINARI – Partecipazione libera
Fotogiornalismo e Ricerca a cura del fotoreporter Giorgio Lotti
Stampa digitale Fine Art a cura di EPSON
Caccia Fotografica: tecniche e segreti a cura di Canovi Norino e Angelo Miramonti
LETTURA PORTFOLIO – ore 14,30/19 - esperti presenti:
1. Sandro Iovine – giornalista, curatore di mostre e libri, direttore rivista IL FOTOGRAFO
2. Erminio Annunzi – fotografo e docente di fotografia
3. Beppe Bolchi – fotografo e docente di fotografia
4. Giulio Piovesan – giornalista specializzato in fotografia
5. Luis Boccuti – fotografo e docente
6. Roberto Mutti – critico
SET DI POSA CON MODELLE – ore 15/18,30 – partecipazione libera
PUNTO INFO EPSON
ESPOSIZIONE DI MATERIALE USATO E DA COLLEZIONE – by OSSERVATORIO-Milano
ESPOSIZIONE DI LIBRI DI AUTORI INTERNAZIONALI – by HF Distribuzione
PUNTO INFO CLICK ART’S
Inaugurazione – Incontro con gli Autori
28 maggio 2006 ore 15: Inaugurazione mostre e presentazione dei fotografi e del programma
ore 15,30-18,30: Visita guidata alle mostre e conversazione con gli autori
ore 18,30: Aperitivo in Musica – Concerto Inaugurale a cura
dell’Accademia di Musica città di Castellanza
* MICAMERA – Milano www.micamera.com
Editoria-Eventi-Collezione-Cultura
Mostre Fotografiche:
1) Scrivere con la luce- Fotogiornalismo e Ritratti
del fotografo Giorgio Lotti
Attraverso un’ampia selezione di immagini note e inedite, è possibile ripercorrere 40 di storia di uno tra i più grandi fotografi italiani, Giorgio Lotti, affermatosi in tutto il mondo per i reportage realizzati e per la ricerca condotta nel campo del colore e dell’arte. Nella sezione dedicata al fotogiornalismo saranno esposte immagini sull’alluvione di Firenze, sul funerale di Padre Pio,sull’inquinamento in Italia, sui terremoti del Belice e del Friuli, sul primo drammatico sbarco degli albanesi sulle coste italiane, sulla Cina, sul giro d’Italia, la Palestina e Arafat, ecc.
Nella sezione Ritratti saranno esposte moltissime immagini inedite in grande formato, rielaborate dall’autore attraverso l’inserimento di simbolismi, di noti personaggi legati al mondo della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui: Munari, Dalla, Moravia, Berlinguer, Luchino Visconti, Zeffirelli, Agnelli, Vanoni, Zero, Bertè, Tebaldi alla Scala, Fracci, Pavarotti, Jannacci, Nannini, Mutti, Sergio Leone, Warhol, e altri di fama mondiale, Volti noti interpretati con stile personale.
Giorgio Lotti incomincia come free lance collaborando con quotidiani e settimanali europei. Entra nello staff di Epoca nel 1964. Per un reportage fatto in Cina nel ’73 gli viene assegnato “The World Understanding Award”. Tra i molti libri editi troviamo: “Venezia Muore”, “Il Duomo avvelenato”, “Il Teatro alla Scala”, “Luce e Mare”, “Balletto”, “Cina Cina Cina”. Nel 1968 fu il primo a denunciare l’inquinamento in Italia. Molte sue mostre circolarono in Italia e all’estero organizzate da Lanfranco Colombo.
Alcune sue foto sono state selezionate e conservate al “Victoria ad Albert Museum” di Londra da Bill Brandt, al “cabinet des Estampes” di Parigi da Jean C. Lemagny, al “Centro Studi dell’Università di Parma” da Carlo A. Quintavalle e negli Stati Uniti alla “University of Photojournalism Columbia MO”.
Altre immagini compaiono in volumi di storia della fotografia e nel libro americano “Photojournalism” di Cliff C. Edom. Ha firmato copertine e servizi importanti, pubblicati su Epoca e riviste specializzate.
La mostra è stata stampata con tecnologia e inchiostri EPSON.
2) Gli occhi della Memoria
del fotografo Beniamino Terraneo
Questo lavoro ha inizio da un ricordo d’infanzia, quando l’autore veniva accompagnato in chiesa rimanendone impressionato. Tutto sembrava magico, la luce del giorno penetrava appena, le statue sembrava si animassero, i dipinti comunicavano storie d’altri tempi.
Vi sono luoghi in cui si concentra un’energia sacra che sprigiona un sapore solenne di eternità, in cui lo spazio fisico diventa l’alveo delle preghiera, avvolgendo l’anima che vi trova rifugio, che si esprime attraverso la preghiera e il desiderio interiore di comunicare con l’infinito. Le immagini ci restituiscono il silenzio sacro di questi luoghi, cogliendo l’impalpabile energia spirituale che sprigiona da sottili lame luminose nel buio delle chiese. La fotografia di Beniamino Terranno è lieve e insinuante. Oltre ad essere fra i migliori fotografi contemporanei italiani, è anche uno stampatore di gran classe che si è formato con competenza tecnica seguendo corsi specialistici in Francia.
3) Lujàn
del fotografo Luis Domingo Boccuti
Lujàn è una città distante 67 km da Buenos Aires, dove si trova il punto di pellegrinaggio cattolico più importante del continente: “La Basilica di Lujàn”.
Suggestionato fin dall’infanzia da questo luogo sacro, Luis Boccuti a voluto raccontarlo attraverso la fotografia, ma con un approccio anche critico. Come disse Discepolo, poeta Argentino: “La Bibbia e lo scaldabagno, tutto mischiato”, egli documenta quanto il commercio più insensato riesca a raggirare il pellegrino, che come un turista ingenuo cade nella rete dell’illusione, vivendo situazione spesso tragicomiche.
Credenti spinti dalla fede, arrivano da tutto il paese, effettuando anche lunghe camminate. In molti casi non entrano neppure nella Basilica, ma ne approfittano per mangiare, bere, godersi la giornata e dimenticare sul posto i loro rifiuti. L’Autore, attraverso immagini stampate in un raffinato b/n, ci mostra i tanti contrasti che coesistono attorno ad un luogo di fede. A Lujàn si vede l’altra Argentina, quella della decadenza, quella di salvarsi a tutti i costi, quella che vive sulle spalle dei più poveri, rubandoli miseramente dei loro soldi, quella dell’ingenuità e dell’ignoranza.
Luis D. Boccuti, italiano di nascita ma argentino d’adozione, si occupa di fotografia in modo professionale dal 1980. Diverse e articolate le esperienze maturate come di docente di fotografia presso scuole ed enti artistici, di corsi e workshop. Sue immagini fanno parte di collezioni private di diversi paesi nel mondo, e sono state pubblicate ampiamente su riviste di cultura, immagine e viaggio. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in prestigiosi spazi a livello internazionale, ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Dal marzo 2003 al settembre 2004 ha lavorato presso l’Agenzia Fotogiornalistica Farabolafoto, in qualità di direttore artistico. Dal 2003 vive a Milano dove lavora come free-lance e insegnante di fotografia.
4) India: Metà Fisica- alcune pose della Dea
del fotografo Francois Pèrier
L’India è un paese duro, pieno di sogni, d’incubi e di risvegli meravigliosi e brutali. I contrasti e le coincidenze si susseguono continuamente incitando interrogativi. L’autore ricerca un approccio personale nel raccontare per immagini la realtà indiana, che esso vede e esprime. Un misto di sacro, di quotidiano umano, di spazi, di luce di ingorghi. L’india no ti fa scegliere, ti dà tutto in una volta. La devi capire.
Una storia d’amore eterna, tra l’immagine e l’artista, che ne diviene l’interprete privilegiato.
Francois più che un fotografo si può definire un artista passionale, che realizza taccuini “geopoetici”.
Nasce a Marsiglia nel 1969 e dopo studi letterari insegna per diversi anni la lingua italiana in varie parti della Francia. Dal 2001 al 2004 insegna in una scuola sperimentale ed innovatrice per giovani emarginati, ed co-creatore di un gruppo di riflessione filosofico e spirituale a Grenoble. Sempre a Grenoble è co-creatore del LOCAL, un caffè no global-cooperativa- negozio equo-solidale con galleria d’arte.
E’ autore di diverse mostre tenutesi in Francia e di vari articoli di giornalismo dedicati alle filosofie orientali.
Dal 2001 è guida turistica in vari paesi d’Europa e del mondo, svolgendo anche l’attività di fotografo.
5) speriment…azioni Polaroid
mostra collettiva dei fotografi di Click Art’s
Per i fotografi di Click Art’s sperimentazione è una parola d’ordine e quindi non può mancare nelle loro esperienze l’esplorazione delle possibilità creative consentite dalle pellicole a sviluppo immediato. La mostra propone una selezione di immagini realizzate da autori che privilegiano le pellicole Polaroid per la realizzazione delle proprie opere, trasferendo le loro impressioni fotografiche su preziose carte da acquerello, su tela da pittura o addirittura su foglie d’oro e d’argento.
6) Il Permesso di Crescere
dei fotografi Claudio Argentiero e Bruno Taddei
Un progetto fotografico realizzato in collaborazione con il centro di Formazione Professionale e Inserimento Lavorativo della provincia di Varese, in occasione del 25° anno di attività, divenuto un libro e una mostra itinerante, in cui emerge un possibile percorso di vita finalizzato a garantire una crescita formativa, lavorativa e sociale a tante persona portatrici di handicap.
Un racconto fotografico che vuole indurre a riflettere su alcuni concetti che appartengono alla disabilità, trasformando la consapevolezza di alcuni operatori un patrimonio condiviso condiviso con le Aziende, come luogo di valore integrante, con le Famiglie, affinché possano riconoscere nel proprio figlio quella peculiarità capace di restituire soddisfazioni e orgoglio, con i Disabili, affinché possano essere autori consapevoli della loro storia, sviluppando le capacità di lavorare, amare e vivere emozioni, nella realtà quotidiana, affinché si possa diffondere una nuova cultura dell’integrazione, che sensibilizzi maggiormente la popolazione, superando l’assistenzialismo.
Con sensibilità e mestiere i due fotografi, non nuovi a questo tipo di impegno, espongono immagini in b/n capaci di stimolare riflessioni, senza scadere nel pietismo.
La mostra e il libro, che verrà presentato nell’occasione, sono a cura di Sandro Iovine, giornalista, organizzatore di eventi e direttore della rivista Il Fotografo.
7) Voci del Deserto
del fotografo Cristiano Fabris
Sfruttando il porticato d’ingresso della Villa Pomini, saranno esposte una quindicina di immagini in grande formato di particolare impatto visivo.
Un lavoro che unisce le emozioni all’esperienza del viaggio, attraverso una raffinata ricerca fotografica.
Immagini in b/n in cui la luce gioca un ruolo sostanziale, che ben interpreta le tonalità calde africane.
8) La magia della Natura
mostra collettiva dei fotografi della Società Italiana Caccia Fotografica
L’Associazione nasce da un’idea di Egidio Gavazzi, con la finalità di raggruppare i vari fotografi naturalisti in grado di mostrare quel patrimonio ambientale che il grande pubblico non conosce, oltre a favorire un impegno concreto di tutela e salvaguardia del territorio. Dopo oltre 30 anni di vivace operosità l’Associazione può vantare diversi traguardi raggiunti, che ne identificano l’attività: dai corsi di formazione con veri e propri punti di osservazione e di studio, all’impegno divulgativo e didattico nelle scuole, alla realizzazione di mostre itineranti in Italia e all’estero, alla collaborazione con Parchi Regionali, alla pubblicazione di prestigiosi libri.
Lo spirito attuale si rifà sicuramente agli esordi: è quello di accentrare l’attività di fotografi già formati sotto il punto di vista tecnico, condividendo esperienze e progetti, vivendo attraverso la fotografia quell’amore per la natura che ha consentito a tutti i soci, professionisti e non, di esplorare e perfezionare nuove strade, alla ricerca di rinnovati stimoli , motivazioni e appagamenti.
La mostra è accompagnata da un libro dal titolo: “Magie di Natura 2” – Edizioni Negri.
La mostra sarà visitabile presso la sala mostre della Biblioteca Civica di Castellanza, in piazza Castegnate 2/bis il sabato e la domenica dalle ore 14,30 alle 18,30.
Proiezioni - Conferenze
- 8 giugno 2006 – ore 21,45 Parco di Villa Pomini / grande schermo
PROFESSIONE REPORTER
Proiezione e Incontro con Angelo Tondini
Angelo Tondini dal 1974 è giornalista e fotografo, specializzato in reportage di viaggio. Ha visitato fino ad ora 162 Paesi nel mondo. Possiede un archivio di 1 milione di immagini e collabora con le più prestigiose riviste in Italia e all’estero.
- 15 giugno 2006 – ore 21,45 Parco di Villa Pomini / grande schermo
Magie di Natura
Proiezioni in dissolvenza a cura della Società Italiana di Caccia Fotografica
Fotografia in Festa
Domenica 11 Giugno 2006 ore 10-19 Villa Pomini
Una giornata dedicata interamente alla fotografia, con i seguenti appuntamenti:
SEMINARI – Partecipazione libera
Fotogiornalismo e Ricerca a cura del fotoreporter Giorgio Lotti
Stampa digitale Fine Art a cura di EPSON
Caccia Fotografica: tecniche e segreti a cura di Canovi Norino e Angelo Miramonti
LETTURA PORTFOLIO – ore 14,30/19 - esperti presenti:
1. Sandro Iovine – giornalista, curatore di mostre e libri, direttore rivista IL FOTOGRAFO
2. Erminio Annunzi – fotografo e docente di fotografia
3. Beppe Bolchi – fotografo e docente di fotografia
4. Giulio Piovesan – giornalista specializzato in fotografia
5. Luis Boccuti – fotografo e docente
6. Roberto Mutti – critico
SET DI POSA CON MODELLE – ore 15/18,30 – partecipazione libera
PUNTO INFO EPSON
ESPOSIZIONE DI MATERIALE USATO E DA COLLEZIONE – by OSSERVATORIO-Milano
ESPOSIZIONE DI LIBRI DI AUTORI INTERNAZIONALI – by HF Distribuzione
PUNTO INFO CLICK ART’S
28
maggio 2006
Festa della Fotografia d’Autore 2006
Dal 28 maggio al 18 giugno 2006
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
VILLA POMINI
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Castellanza, Via Don Luigi Testori, 14, (Varese)
Orario di apertura
dal martedì al venerdi 17-19 / sabato 15-19 / domenica 10-12 / 15 – 19
Vernissage
28 Maggio 2006, ore 15
Sito web
www.clickarts.info
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