Sabato 20 maggio,Davide Ragazzi & neues.pro studio,in collaborazione con
la Galleria Studio 44,inaugurano la mostra personale di Juan delGado.
Nato a Cartagena,in Spagna,nel 1965,Juan delGado si è diplomato in Fotografia
a Valencia ed ha proseguito gli studi in Inghilterra, specializzandosi in
arti mediatiche all'Università di Westminster.
Londra è la città dove risiede e lavora dal 1994. Docente a contratto dell'Università
di Westminster e del Ken Institute,nonché collaboratore della Tate Modern,è
risultato vincitore di numerose borse di studio erogate per sovvenzionare
produzioni artistiche.
Nell'ideazione delle opere(fotografie,installazioni,film e video) delGado
sceglie,da sempre,di focalizzare lo sguardo sulle problematiche dell'uomo
contemporaneo.Identità psicologica e sessuale,socialità,paranoia,follia,alienazione,ma
anche esercizio della violenza e crudeltà,intolleranza,esperienze traumatiche
sono temi che affronta con un approccio stilistico conciso ed una resa in
tempi di posa lunghi,riprese lente,colori intensi per stimolare la reazione
emotiva dello spettatore.
A Genova Juan delGado espone per la prima volta.Nello studio di Davide Ragazzi
propone al pubblico il cortometraggio 'Don't Look Under the Bed'(2001,10',B&N,lingua
inglese) e la video
performance 'Who are entertaining to?'(2002,14',colore).Il
cortometraggio,ispirato ad un fatto di cronaca(il suicidio di un adolescente
gay dopo il rimprovero ricevuto da un insegnante)è la
risposta dell'artista all'art.28 della disposizione di legge varata in Inghilterra
dalla Tatcher per proibire la rappresentazione positiva di stili di vita
omosessuali,maschili o femminili,
all'interno delle scuole.Articolata su due schermi,la scena si svolge all'interno
di un'aula scolastica,dove l'insegnante punisce un adolescente che ha svelato
il proprio desiderio omosessuale. Contemporaneamente,il sonoro restituisce
la lettura di un brano tratto dal 'De Profundis' di Oscar Wilde.
La video-performance 'Who are entertaining to?' elabora uno stato psicologico
ed una posizione ideologica.Juan delGado,soggetto della performance,è protagonista
di un atto di crudeltà,più volte ripetuto sulla sua persona,a cui sceglie
di non reagire.I tempi delle risposte,dilatati in fase di montaggio,enfatizzano
la ricerca introspettiva dell'artista,che qui si interroga sul proprio ruolo
all'interno della società.
Nella Galleria Studio 44 saranno visibili altri video di delGado,fra i quali
'The Passion of Theresa',omaggio al surrealista Luis Buñuel.
In entrambe le sedi espositive si potrà visionare il materiale documentario
sull'ampia produzione dell'artista,in cui spiccano tre serie fotografiche
di notevole interesse:'Transformers'(1989
95),'L'Androgyne Sexuel'(1994-96) e 'The Wounded Image'(1997-2004), che ha
per soggetti corpi senza vita abbandonati nelle strade e nei parchi di Londra
dopo atti di violenza efferata e persone decedute in interni domestici a
seguito di eventi traumatici di vario genere.