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Gianfranco Foti
E’ da molti anni ormai che scienziati, psicologi, psichiatri, teologi e studiosi di molteplici discipline tentano di decifrare i misteri del cervello umano, senza peraltro riuscirci se non in parte. A questo tema sembra dare un contributo il lavoro dell’artista Gianfranco Foti
Comunicato stampa
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E’ da molti anni ormai che scienziati, psicologi, psichiatri, teologi e studiosi di molteplici discipline tentano di decifrare i misteri del cervello umano, senza peraltro riuscirci se non in parte. A questo tema sembra dare un contributo il lavoro dell’artista Gianfranco Foti
Perché è la complessità della nostra materia grigia il primo riferimento che viene in mente a chi si trova dinanzi a queste composizioni in poliuretano colorato, grovigli impenetrabili di tubi, fili e ammassi di materia, ognuno col suo percorso, il suo colore, il suo spessore, proprio come ogni nostro pensiero che va, si accavalla con altri, ritorna con prepotenza, viene rimosso dalla nostra coscienza, per poi tornare di nuovo a galla, prepotentemente, come un filo di Arianna che, senza abbandonarci, con tenacia ci guida verso la meta, che è la conquista del nostro io, spesso indecifrabile a noi stessi.
Ci vorrebbe un bambino con la sua purezza d’animo per raccontarci quello che si vede nel gioco di spazi concavi e convessi delle creazioni di Foti, spazi che parlano di attese, che vogliono essere forse colmati dai colori di questi intrecci materici, che sono i colori della nostra vita, a volte brillanti ed altre volte oscuri, in un gioco di rimando che formano il complesso puzzle dei nostri ricordi, puzzle via via più complesso col passare degli anni.
Viene anche da pensare alla complessità dei moderni elaboratori elettronici, qualche volta costruiti con l’aiuto dell’RNA messaggero, nuove sperimentazioni che sembrano fotografate in queste moderne opere in mostra a Torino, creazioni ricche di mistero, specchio della nostra epoca. (Silvana Gatti, aprile 2006)
Gianfranco Foti è nato a Roma nel 1949, vive e lavora a Roma e a Radolfzell am Bodensee.
Si è diplomato presso il Liceo Artistico di Roma e ha studiato tecnologia e lavorazione dei metalli; ha frequentato per tre anni la facoltà di Architettura di Roma. Ad un suo iniziale interesse per la pittura, è seguito quello per il lavoro che consente il coinvolgimento multidimensionale del fruitore. Ha realizzato numerosissime ambientazioni di interni e sculture in legno, bronzo, acciaio inossidabile, fino agli ultimi lavori nei quali con la gomma sintetica ottiene di aggiungere il valore del colore a quello della forma
Perché è la complessità della nostra materia grigia il primo riferimento che viene in mente a chi si trova dinanzi a queste composizioni in poliuretano colorato, grovigli impenetrabili di tubi, fili e ammassi di materia, ognuno col suo percorso, il suo colore, il suo spessore, proprio come ogni nostro pensiero che va, si accavalla con altri, ritorna con prepotenza, viene rimosso dalla nostra coscienza, per poi tornare di nuovo a galla, prepotentemente, come un filo di Arianna che, senza abbandonarci, con tenacia ci guida verso la meta, che è la conquista del nostro io, spesso indecifrabile a noi stessi.
Ci vorrebbe un bambino con la sua purezza d’animo per raccontarci quello che si vede nel gioco di spazi concavi e convessi delle creazioni di Foti, spazi che parlano di attese, che vogliono essere forse colmati dai colori di questi intrecci materici, che sono i colori della nostra vita, a volte brillanti ed altre volte oscuri, in un gioco di rimando che formano il complesso puzzle dei nostri ricordi, puzzle via via più complesso col passare degli anni.
Viene anche da pensare alla complessità dei moderni elaboratori elettronici, qualche volta costruiti con l’aiuto dell’RNA messaggero, nuove sperimentazioni che sembrano fotografate in queste moderne opere in mostra a Torino, creazioni ricche di mistero, specchio della nostra epoca. (Silvana Gatti, aprile 2006)
Gianfranco Foti è nato a Roma nel 1949, vive e lavora a Roma e a Radolfzell am Bodensee.
Si è diplomato presso il Liceo Artistico di Roma e ha studiato tecnologia e lavorazione dei metalli; ha frequentato per tre anni la facoltà di Architettura di Roma. Ad un suo iniziale interesse per la pittura, è seguito quello per il lavoro che consente il coinvolgimento multidimensionale del fruitore. Ha realizzato numerosissime ambientazioni di interni e sculture in legno, bronzo, acciaio inossidabile, fino agli ultimi lavori nei quali con la gomma sintetica ottiene di aggiungere il valore del colore a quello della forma
16
maggio 2006
Gianfranco Foti
Dal 16 al 29 maggio 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARS
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle 19 sabato e festivi su appuntamento
martedì e venerdì dalle 10 alle 20 su appuntamento
Vernissage
16 Maggio 2006, ore 18-23
Sito web
www.fotigianfranco.com
Autore
Curatore