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Doghead
mostra di scultura/pittura/fotografia
Comunicato stampa
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Mentre il mondo consuma e getta, Gambettola si gode dal 1890 il suo riconoscimento di Capitale Europea della Rottamazione.
Il tempo ha trasformato l’attività di raccolta e riuso di materiali e oggetti dimessi, da ingegnosa fonte di reddito
dettata dalla voglia di emergere, a motivo di riconoscimento per l’intera comunità. Ed ora si moltiplicano le proposte legate al tema del recupero. Nel secondo fine settimana di maggio, accanto all’ormai consolidata tradizione della mostrascambio che animerà le strade del centro, Fabbrica inaugura la mostra “Riusi, usi e costumi”.
Fabbrica vive negli spazi dell’ex-cementificio S.I.C.L.I., sottratto alla decadenza della sua cessata attività dall’intuizione del designer Angelo Grassi che, nel corso degli ultimi 15 anni, ha recuperato e risanato il complesso, adattando il corpo centrale a centro
dedicato al lavoro, all’arte, allo spettacolo, al tempo libero. Un luogo nato dal recupero, che in questa occasione espone - a cura di Angelo Grassi - oggetti d’arte, pezzi unici realizzati da diversi artisti, locali ed internazionali, contagiati dall’idea del recupero, legati dall’aver accolto nella loro prassi espressiva la filosofia del riuso, adattandola alla creazione artistica e fantastica. Nelle loro
mani, il ciclo della materia si inverte: materiali poveri e ultimi della nostra società recuperano una propria nobilitazione a materia prima d’uso, di fantasia e creatività. Materia d’arte, con un fascino aggiuntivo: la storia di che cos’era prima, la favola di un suo trascorso differente. In mostra schiaccialattine innovatrici, lampade dall’effetto suggestivo, ampie poltrone girevoli, insetti enormi e surreali. Oggetti ricomposti, pezzi unici: utili od ornamentali, comunque di nuova utilità, per qualche fine non sempre secondario della quotidianità, sia esso strumentale od estetico. Realizzati da chi ha fatto delle discariche un orizzonte d’ispirazione, del recupero il
proprio approvvigionamento di materia seconda, dell’assemblaggio e dell’interpretazione un’espressione artistica.
Il tempo ha trasformato l’attività di raccolta e riuso di materiali e oggetti dimessi, da ingegnosa fonte di reddito
dettata dalla voglia di emergere, a motivo di riconoscimento per l’intera comunità. Ed ora si moltiplicano le proposte legate al tema del recupero. Nel secondo fine settimana di maggio, accanto all’ormai consolidata tradizione della mostrascambio che animerà le strade del centro, Fabbrica inaugura la mostra “Riusi, usi e costumi”.
Fabbrica vive negli spazi dell’ex-cementificio S.I.C.L.I., sottratto alla decadenza della sua cessata attività dall’intuizione del designer Angelo Grassi che, nel corso degli ultimi 15 anni, ha recuperato e risanato il complesso, adattando il corpo centrale a centro
dedicato al lavoro, all’arte, allo spettacolo, al tempo libero. Un luogo nato dal recupero, che in questa occasione espone - a cura di Angelo Grassi - oggetti d’arte, pezzi unici realizzati da diversi artisti, locali ed internazionali, contagiati dall’idea del recupero, legati dall’aver accolto nella loro prassi espressiva la filosofia del riuso, adattandola alla creazione artistica e fantastica. Nelle loro
mani, il ciclo della materia si inverte: materiali poveri e ultimi della nostra società recuperano una propria nobilitazione a materia prima d’uso, di fantasia e creatività. Materia d’arte, con un fascino aggiuntivo: la storia di che cos’era prima, la favola di un suo trascorso differente. In mostra schiaccialattine innovatrici, lampade dall’effetto suggestivo, ampie poltrone girevoli, insetti enormi e surreali. Oggetti ricomposti, pezzi unici: utili od ornamentali, comunque di nuova utilità, per qualche fine non sempre secondario della quotidianità, sia esso strumentale od estetico. Realizzati da chi ha fatto delle discariche un orizzonte d’ispirazione, del recupero il
proprio approvvigionamento di materia seconda, dell’assemblaggio e dell’interpretazione un’espressione artistica.
12
maggio 2006
Doghead
Dal 12 al 28 maggio 2006
arte contemporanea
Location
FABBRICA
Gambettola, Viale Giosuè Carducci, 119, (Forlì-cesena)
Gambettola, Viale Giosuè Carducci, 119, (Forlì-cesena)
Biglietti
offerta libera
Orario di apertura
13 maggio, 09 - 24
14 maggio, 09 - 20
15 - 28 maggio:
Lun.-Giov. 16 - 20
Ven. 16 - 24
Sab. 10 – 13 / 14.30 – 24.
Dom.10 – 13 / 14.30 – 20
Vernissage
12 Maggio 2006, ore 21
Autore