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Stefano Borriello – Progetto 1
opere astratte in tecnica mista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il percorso di Stefano Borriello muove dalla lezione di Augusto Perez ed Emilio
Greco, passa attraverso l’esperienza delle avanguardie napoletane, dal Gruppo
58 a Geometria e Ricerca, per approdare infine all’analisi della percezione.
L’artista traduce l’immagine percepita in elaborazione digitale, che viene
successivamente destrutturata da progressivi interventi di accumulo o
sottrazione di materiali cromatici (pittura, collage, assemblaggi). Ne
risultano calibrate composizioni astratte, in bilico tra essenzialità e rigore
formale, in cui l’intervento manuale appare come la prosecuzione di
un’elaborazione digitale soggiacente. La tensione tridimensionale, insita nelle
linee oblique che attraversano il campo, tradisce la ricerca di valori plastici
anche nella bidimensionalità della superficie piana.
I segni grafici o pittorici giungono alla percezione per vie misteriose ed
attivano sepolti codici di riconoscimento, meccanismi di empatia che entrano in
consonanza con il riguardante per i ritmi di volta in volta concitati o
distesi, lineari o ondulatori. Oltre le addizioni e le sottrazioni di materia,
che esprimono la ricerca di un potenziale equilibrio per uscire dal caos,
s’intuisce uno sguardo in cerca del vero, di quel nocciolo esistenziale che
sfugge alla percezione.
Marco di Mauro
Greco, passa attraverso l’esperienza delle avanguardie napoletane, dal Gruppo
58 a Geometria e Ricerca, per approdare infine all’analisi della percezione.
L’artista traduce l’immagine percepita in elaborazione digitale, che viene
successivamente destrutturata da progressivi interventi di accumulo o
sottrazione di materiali cromatici (pittura, collage, assemblaggi). Ne
risultano calibrate composizioni astratte, in bilico tra essenzialità e rigore
formale, in cui l’intervento manuale appare come la prosecuzione di
un’elaborazione digitale soggiacente. La tensione tridimensionale, insita nelle
linee oblique che attraversano il campo, tradisce la ricerca di valori plastici
anche nella bidimensionalità della superficie piana.
I segni grafici o pittorici giungono alla percezione per vie misteriose ed
attivano sepolti codici di riconoscimento, meccanismi di empatia che entrano in
consonanza con il riguardante per i ritmi di volta in volta concitati o
distesi, lineari o ondulatori. Oltre le addizioni e le sottrazioni di materia,
che esprimono la ricerca di un potenziale equilibrio per uscire dal caos,
s’intuisce uno sguardo in cerca del vero, di quel nocciolo esistenziale che
sfugge alla percezione.
Marco di Mauro
07
maggio 2006
Stefano Borriello – Progetto 1
Dal 07 al 30 maggio 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO STARACE
Vico Equense, Via Gaetano Filangieri, 58, (Napoli)
Vico Equense, Via Gaetano Filangieri, 58, (Napoli)
Orario di apertura
9-13 e 16-20; domenica e lunedì chiuso
Vernissage
7 Maggio 2006, ore 11
Autore
Curatore