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Anna Romano
Oltre alla importante raccolta di dipinti che sarà possibile ammirare in mostra, restano testimonianze dell’attività di Anna Romano alla Biblioteca Nazionale di Roma: gli affreschi e i soffitti. Il mosaico del Piccolo Parlamento alla Camera dei Deputati a Roma. Il mosaico del centro traumatologico di Careggi a Firenze e l’affresco nella Casa dei Grandi Invalidi, sempre a Firenze
Comunicato stampa
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Dall’8 al 22 giugno 2006 la casa d’aste Maison Bibelot ospita le mostra di Anna Romano, artista fiorentina scomparsa da alcuni anni, formatasi all’Accademia Nazionale delle Belle Arti, dove ha studiato con Primo Conti, Carena, Pozzi e Cavalli. Le sue prime opere risalgono all’immediato dopoguerra e nella sua lunga carriera ha sperimentato varie tecniche artistiche, dall’olio su tela e legno, alla tempera su tela, legno, cartone e carta; affresco murale, mosaico, sculture in legno, marmo, metallo e cemento. Come ha detto Luciano Budigna [...] uno dei punti di forza, uno dei fondamentali motivi della ben riconoscibile, e ampiamente riconosciuta, validità del lavoro di Anna Romano è da ricercare anzitutto nella varietà e nella complessità delle tecniche impiegate dall’artista.
Oltre alla importante raccolta di dipinti che sarà possibile ammirare in mostra, restano testimonianze dell’attività di Anna Romano alla Biblioteca Nazionale di Roma: gli affreschi e i soffitti. Il mosaico del Piccolo Parlamento alla Camera dei Deputati a Roma. Il mosaico del centro traumatologico di Careggi a Firenze e l’affresco nella Casa dei Grandi Invalidi, sempre a Firenze.
I primi lavori dal 1945 al ’65 sono ritratti, figure, nature morte, paesaggi. Dal ’65 al ’70 si affermano le forme geometriche e in seguito le linee curve che si intersecano. Dal 1970 predomina l’ideogramma, la sintesi essenziale e simbolica dell’immagine.
Anche se ha vissuto e operato a lungo a Roma, rimane nell’opera di Anna Romano il legame con la sua città d’origine, Firenze. Come ha detto Antonio del Guercio:
Anna Romano è di quegli artisti nella cui storia - e dentro ogni fase di questa - i luoghi, la cultura d’origine, le radici, traspaiono con chiarezza. Voglio dire che, al di là delle mutazioni della sua ricerca nel tempo, si rivela palesemente fiorentina la controllata effusione di sensi lirici, rigorosamente circoscritta in forme sempre aggregate in un dettato essenziale, sobrio, chiaro, mai ridondante. Dalle prove figurative a quelle astratte, e agli addensati e luminosi volumi degli “arredi urbani” quelle radici sono ogni volta confermate.
Oltre alla importante raccolta di dipinti che sarà possibile ammirare in mostra, restano testimonianze dell’attività di Anna Romano alla Biblioteca Nazionale di Roma: gli affreschi e i soffitti. Il mosaico del Piccolo Parlamento alla Camera dei Deputati a Roma. Il mosaico del centro traumatologico di Careggi a Firenze e l’affresco nella Casa dei Grandi Invalidi, sempre a Firenze.
I primi lavori dal 1945 al ’65 sono ritratti, figure, nature morte, paesaggi. Dal ’65 al ’70 si affermano le forme geometriche e in seguito le linee curve che si intersecano. Dal 1970 predomina l’ideogramma, la sintesi essenziale e simbolica dell’immagine.
Anche se ha vissuto e operato a lungo a Roma, rimane nell’opera di Anna Romano il legame con la sua città d’origine, Firenze. Come ha detto Antonio del Guercio:
Anna Romano è di quegli artisti nella cui storia - e dentro ogni fase di questa - i luoghi, la cultura d’origine, le radici, traspaiono con chiarezza. Voglio dire che, al di là delle mutazioni della sua ricerca nel tempo, si rivela palesemente fiorentina la controllata effusione di sensi lirici, rigorosamente circoscritta in forme sempre aggregate in un dettato essenziale, sobrio, chiaro, mai ridondante. Dalle prove figurative a quelle astratte, e agli addensati e luminosi volumi degli “arredi urbani” quelle radici sono ogni volta confermate.
08
giugno 2006
Anna Romano
Dall'otto al 22 giugno 2006
arte contemporanea
Location
CASA D’ASTE MAISON BIBELOT
Firenze, Corso Italia, 6, (Firenze)
Firenze, Corso Italia, 6, (Firenze)
Orario di apertura
16-20 sabato e domenica esclusi
Ufficio stampa
STUDIO ABBA
Autore
Orgogliosa d’essere stata una sua allieva a Firenze.