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Immaginario contemporaneo
La mostra collettiva sulla “press-art” presenta opere di sei artisti contemporanei che hanno indagato per anni il ruolo, il valore e il modo d’utilizzo della fotografia nella carta stampata
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra collettiva sulla “press-art” presenta opere di sei artisti contemporanei che hanno indagato per anni il ruolo, il valore e il modo d’utilizzo della fotografia nella carta stampata. Tramite un’operazione di appropriazione e di conseguente rielaborazione delle immagini giornalistiche, questi lavori riflettono sull’impatto delle fotografie nella nostra memoria visiva, nella nostra realtà e nella nostra coscienza storica.
Gli artisti evidenziano con le loro riproduzioni, installazioni, dipinti e disegni come il flusso quotidiano delle fotografie sui giornali impregni profondamente la nostra memoria sia soggettiva che collettiva. L’informazione si sedimenta con il passare del tempo nella nostra coscienza e forma una sorta di collezione di immagini archetipiche. Il nostro vivere quotidiano privato si intreccia con il nostro immaginario “pubblico” per costituire dei concetti in continuo flusso: strumenti per comprendere il mondo circostante.
Le ricerche esposte rammentano che ogni scatto fotografico e ogni abbinamento giornalistico implicano un punto di vista, una presa di posizione e un’interpretazione. Tramite la citazione, gli artisti ci propongono un passaggio in più: essi scelgono accuratamente alcuni esempi dalla stampa, per sottolineare la sua peculiarità di finestra sul mondo con visuale parziale che comprende sempre una scelta precisa di ciò che ci è dato di vedere e di ciò che è stato omesso. Le opere ci insegnano una lettura critica della nostra realtà attraverso un’analisi dell’informazione di massa e mostrano che i due terreni rischiano di confondersi. Tra i lavori scelti nascono vari collegamenti sia per i contenuti che per il loro aspetto formale e visivo. Il flusso delle immagini crea in tal modo una rete di mutui rimandi tra le indagini e i linguaggi formali degli autori.
La fotografia utilizzata dalle testate giornalistiche, con una diffusione di massa, diventa, trasposta nel mondo dell’arte, un’originale o una tiratura limitata e acquista valore d’opera d’arte, un “ready-made” che assurge a testimone e icona del nostro tempo.
Gli artisti evidenziano con le loro riproduzioni, installazioni, dipinti e disegni come il flusso quotidiano delle fotografie sui giornali impregni profondamente la nostra memoria sia soggettiva che collettiva. L’informazione si sedimenta con il passare del tempo nella nostra coscienza e forma una sorta di collezione di immagini archetipiche. Il nostro vivere quotidiano privato si intreccia con il nostro immaginario “pubblico” per costituire dei concetti in continuo flusso: strumenti per comprendere il mondo circostante.
Le ricerche esposte rammentano che ogni scatto fotografico e ogni abbinamento giornalistico implicano un punto di vista, una presa di posizione e un’interpretazione. Tramite la citazione, gli artisti ci propongono un passaggio in più: essi scelgono accuratamente alcuni esempi dalla stampa, per sottolineare la sua peculiarità di finestra sul mondo con visuale parziale che comprende sempre una scelta precisa di ciò che ci è dato di vedere e di ciò che è stato omesso. Le opere ci insegnano una lettura critica della nostra realtà attraverso un’analisi dell’informazione di massa e mostrano che i due terreni rischiano di confondersi. Tra i lavori scelti nascono vari collegamenti sia per i contenuti che per il loro aspetto formale e visivo. Il flusso delle immagini crea in tal modo una rete di mutui rimandi tra le indagini e i linguaggi formali degli autori.
La fotografia utilizzata dalle testate giornalistiche, con una diffusione di massa, diventa, trasposta nel mondo dell’arte, un’originale o una tiratura limitata e acquista valore d’opera d’arte, un “ready-made” che assurge a testimone e icona del nostro tempo.
11
maggio 2006
Immaginario contemporaneo
Dall'undici maggio al 18 giugno 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA BEL VEDERE
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a domenica 13-20
Vernissage
11 Maggio 2006, ore 18
Editore
ELECTA
Autore
Curatore