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Simonetta Fratini
Simonetta Fratini propone, contemporaneamente, due serie di opere: “Animalombra” alla Libreria Punto Einaudi e “Animalocchio” al Saffron Fusion
Comunicato stampa
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Simonetta Fratini propone, contemporaneamente, due serie di opere: “Animalombra” alla Libreria Punto Einaudi e “Animalocchio” al Saffron Fusion.
Le opere di Simonetta Fratini hanno sempre un titolo, così pregnante da essere esso stesso parte integrante dell’opera. Così se da un lato il titolo aiuta a solidificare il concetto che la raffigurazione esprime, dall’altro serve a fornirne più chiavi interpretative. Animalombra non è un commento didascalico, porta con sè l'idea di ombra e di animale, ma anche di animare l'ombra. Questa dualità concettuale è una delle caratteristiche principali dei lavori dell'artista. Dare vita e significato all'uomo, materia pesante e leggerezza di pensieri allo stesso tempo, è l'obiettivo di questo fare arte.
Nella serie di “Animalombra” l’artista tratta la superficie di cartone cha fa da sfondo alle sue opere come materiale scultoreo: tale supporto cartaceo è infatti incollato, cosparso di colla e gesso, lavorato usando mani e piedi. Il risultato è una superficie che esalta il rapporto luce-ombra, proponendo un ulteriore punto di vista di quest’ ultima. I colori si condensano in un monocromo bruno: spogliarsi dei colori è stato faticoso ma necessario, come spiega Simonetta Fratini, per evitare distrazioni, per capirsi e far capire meglio, per riuscire ad esprimersi in modo più chiaro.
Della serie “Animaloccio” parla l’artista stessa :è il nome che ho dato ad una tribù di personaggi animali che guardano increduli e impauriti il mondo con il loro grande occhio. Gli Animalocchi sono inoffensivi, si nascondono dove capita ed a seconda del luogo che hanno scelto per vivere, sviluppano particolari capacità di mimetizzazione e adattamento all'ambiente.
Ognuno di loro si muove in modo diverso a seconda anche delle proprie caratteristiche fisiche.
Il loro modo di camminare o di muoversi è rappresentato sulla parte sinistra dei manifesti.
È molto difficile avvicinarli, proprio per il loro carattere schivo, ma se cominciano a fidarsi c'è speranza di farseli amici.
La serie “Animaloccio” è composta da manifesti con stampa a solvente su tessuto pvc
Le opere di Simonetta Fratini hanno sempre un titolo, così pregnante da essere esso stesso parte integrante dell’opera. Così se da un lato il titolo aiuta a solidificare il concetto che la raffigurazione esprime, dall’altro serve a fornirne più chiavi interpretative. Animalombra non è un commento didascalico, porta con sè l'idea di ombra e di animale, ma anche di animare l'ombra. Questa dualità concettuale è una delle caratteristiche principali dei lavori dell'artista. Dare vita e significato all'uomo, materia pesante e leggerezza di pensieri allo stesso tempo, è l'obiettivo di questo fare arte.
Nella serie di “Animalombra” l’artista tratta la superficie di cartone cha fa da sfondo alle sue opere come materiale scultoreo: tale supporto cartaceo è infatti incollato, cosparso di colla e gesso, lavorato usando mani e piedi. Il risultato è una superficie che esalta il rapporto luce-ombra, proponendo un ulteriore punto di vista di quest’ ultima. I colori si condensano in un monocromo bruno: spogliarsi dei colori è stato faticoso ma necessario, come spiega Simonetta Fratini, per evitare distrazioni, per capirsi e far capire meglio, per riuscire ad esprimersi in modo più chiaro.
Della serie “Animaloccio” parla l’artista stessa :è il nome che ho dato ad una tribù di personaggi animali che guardano increduli e impauriti il mondo con il loro grande occhio. Gli Animalocchi sono inoffensivi, si nascondono dove capita ed a seconda del luogo che hanno scelto per vivere, sviluppano particolari capacità di mimetizzazione e adattamento all'ambiente.
Ognuno di loro si muove in modo diverso a seconda anche delle proprie caratteristiche fisiche.
Il loro modo di camminare o di muoversi è rappresentato sulla parte sinistra dei manifesti.
È molto difficile avvicinarli, proprio per il loro carattere schivo, ma se cominciano a fidarsi c'è speranza di farseli amici.
La serie “Animaloccio” è composta da manifesti con stampa a solvente su tessuto pvc
29
aprile 2006
Simonetta Fratini
Dal 29 aprile al 27 maggio 2006
arte contemporanea
Location
PUNTO EINAUDI
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Arezzo, Via Guglielmo Oberdan, 30, (Arezzo)
Orario di apertura
martedì, giovedì e sabato 10-13; dal lunedì al sabato 16-19.30
Vernissage
29 Aprile 2006, ore 18
Autore