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Paolo Parisi – ..between red and violet
L’artista ritorna nella sua città natale con questa nuova esposizione di sole opere pittoriche, intenzione già dichiarata fin dal titolo
Comunicato stampa
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La Galleria Gianluca Collica ha il piacere di presentare, venerdì 21 aprile 2006 dalle ore 18, la mostra personale, appositamente concepita per l'occasione, di Paolo Parisi.
L'artista ritorna nella sua città natale con questa nuova esposizione di sole opere pittoriche, intenzione già dichiarata fin dal titolo.
"..between red and violet" allude all'intero spettro cromatrico compreso tra infrarosso e ultravioletto, estremi di tutta la gamma dei colori visibili dall'occhio umano. Una chiara allusione alla "necessità" della pittura, che l'artista esprime, fin dai primi anni '90, in tutta la sua poetica incentrata sulle relazioni che la pittura stabilisce con il mondo e le sue coordinate spaziali. Egli indaga sul concetto di abitabilità della pittura; dilata il quadro andando oltre i suoi confini; osserva il paesaggio, lo destruttura nei valori cromatici e lo ricostruisce tracciandone una mappatura minima: un'impronta sulla tela creata appoggiando su di essa il dito intriso di colore ad olio. Tutto dunque ruota intorno al rapporto tra quadro, pittura, e sguardo dello spettatore: la sua arte afferma uno spazio e crea un "tempo" percepibile attraverso la contemplazione dell'immagine, della superficie pittorica e dell'intensità cromatica. E' la possibilità di avvicinarsi all'orizzonte attraverso la prospettiva messa in scena dal quadro.
In mostra sono esposti lavori di differenti cicli. Alle opere intitolate "Inversi", nelle quali viene invertito il tradizionale rapporto primo piano-sfondo e sotto le cui campiture monocrome riaffiorano delle immagini di vedute immaginarie, sono accostate altre intitolate "Casa dell'arte (RGB)", o "uno sull'altro e uno accanto all'altro". Quadri monocromi ottenuti sostituendo ai tre canali di colore abitualmente usati per la riproducibilità fotografica, un unico colore, trasferito sulla tela con impronte di polpastrello e colore ad olio. Insieme a queste un inedito ciclo di sette acquerelli dal titolo "islands" che traggono ispirazione da "La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo" di Laurence Sterne e opere dal titolo "Coast to coast", nelle quali la pittura si manifesta attraverso l'intervallo monocromo tra due esperienze di paesaggio costiero separate tra loro (lo stretto di Messina?).
Una raccolta di lavori di grande e medio formato, lavorati con colori squillanti, acidi, profondi, dai rosa e violetto-magenta ai neri e grigi, ai verdi. dove l'immagine è costruita attraverso il velamento o svelamento della stessa, stratificando e togliendo colore, a volte direttamente steso usando i polpastrelli, altre accumulando la materia fino a creare uno spessore tale da trasformare la superficie in "bassorilievo", e quindi il quadro in scultura.
La pittura ancora una volta capace di rendere raggiungibile e praticabile lo spazio esterno, di rendere possibile il tempo della contemplazione e dell'osservazione, una pittura sentimentalmente coinvolta nella manifestazione della vita dell'arte, cioè nella vita dei colori e delle superfici.
Paolo Parisi, (Catania, 1965), vive e lavora a Firenze. Da più di dieci anni partecipa a numerose mostre personali e collettive ospitate sia da istituzioni pubbliche che da spazi privati. Tra queste ricordiamo: le personali del 2001 presso la Kunstverein Aller Art di Bludenz e il Centro per l’Arte contemporanea Palazzo Fichera di Catania, la partecipazione alla mostra "Leggerezza, Ein Blick auf zeitgenössische Kunst in Italien", presso la Stadtische Galerie im Lenbachhaus/Kunstbau di Monaco, la doppia personale del 2002 presso la Galleria Neon di Bologna e la G.C.A.C. di Castel San Pietro Terme, la personale del 2002 presso la Galleria Primo Piano di Roma e del 2004 presso la Galleria Nicola Fornello di Prato e la mostra inaugurale, nel 2005, del Centroproduzione Arte di Firenze Quarter dal titolo "Conservatory (San Sebastiano)". Tra le partecipazioni recenti ricordiamo "Metropolitanscape. Paesaggi urbani nell'arte contemporanea" ancora in corso a Palazzo Cavour di Torino. Il 23 giugno 2006 s'inaugura la prima personale dell'artista in Germania, presso la Stadtische Galerie im Lenbachhaus/Kunstbau di Monaco.
L'artista ritorna nella sua città natale con questa nuova esposizione di sole opere pittoriche, intenzione già dichiarata fin dal titolo.
"..between red and violet" allude all'intero spettro cromatrico compreso tra infrarosso e ultravioletto, estremi di tutta la gamma dei colori visibili dall'occhio umano. Una chiara allusione alla "necessità" della pittura, che l'artista esprime, fin dai primi anni '90, in tutta la sua poetica incentrata sulle relazioni che la pittura stabilisce con il mondo e le sue coordinate spaziali. Egli indaga sul concetto di abitabilità della pittura; dilata il quadro andando oltre i suoi confini; osserva il paesaggio, lo destruttura nei valori cromatici e lo ricostruisce tracciandone una mappatura minima: un'impronta sulla tela creata appoggiando su di essa il dito intriso di colore ad olio. Tutto dunque ruota intorno al rapporto tra quadro, pittura, e sguardo dello spettatore: la sua arte afferma uno spazio e crea un "tempo" percepibile attraverso la contemplazione dell'immagine, della superficie pittorica e dell'intensità cromatica. E' la possibilità di avvicinarsi all'orizzonte attraverso la prospettiva messa in scena dal quadro.
In mostra sono esposti lavori di differenti cicli. Alle opere intitolate "Inversi", nelle quali viene invertito il tradizionale rapporto primo piano-sfondo e sotto le cui campiture monocrome riaffiorano delle immagini di vedute immaginarie, sono accostate altre intitolate "Casa dell'arte (RGB)", o "uno sull'altro e uno accanto all'altro". Quadri monocromi ottenuti sostituendo ai tre canali di colore abitualmente usati per la riproducibilità fotografica, un unico colore, trasferito sulla tela con impronte di polpastrello e colore ad olio. Insieme a queste un inedito ciclo di sette acquerelli dal titolo "islands" che traggono ispirazione da "La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo" di Laurence Sterne e opere dal titolo "Coast to coast", nelle quali la pittura si manifesta attraverso l'intervallo monocromo tra due esperienze di paesaggio costiero separate tra loro (lo stretto di Messina?).
Una raccolta di lavori di grande e medio formato, lavorati con colori squillanti, acidi, profondi, dai rosa e violetto-magenta ai neri e grigi, ai verdi. dove l'immagine è costruita attraverso il velamento o svelamento della stessa, stratificando e togliendo colore, a volte direttamente steso usando i polpastrelli, altre accumulando la materia fino a creare uno spessore tale da trasformare la superficie in "bassorilievo", e quindi il quadro in scultura.
La pittura ancora una volta capace di rendere raggiungibile e praticabile lo spazio esterno, di rendere possibile il tempo della contemplazione e dell'osservazione, una pittura sentimentalmente coinvolta nella manifestazione della vita dell'arte, cioè nella vita dei colori e delle superfici.
Paolo Parisi, (Catania, 1965), vive e lavora a Firenze. Da più di dieci anni partecipa a numerose mostre personali e collettive ospitate sia da istituzioni pubbliche che da spazi privati. Tra queste ricordiamo: le personali del 2001 presso la Kunstverein Aller Art di Bludenz e il Centro per l’Arte contemporanea Palazzo Fichera di Catania, la partecipazione alla mostra "Leggerezza, Ein Blick auf zeitgenössische Kunst in Italien", presso la Stadtische Galerie im Lenbachhaus/Kunstbau di Monaco, la doppia personale del 2002 presso la Galleria Neon di Bologna e la G.C.A.C. di Castel San Pietro Terme, la personale del 2002 presso la Galleria Primo Piano di Roma e del 2004 presso la Galleria Nicola Fornello di Prato e la mostra inaugurale, nel 2005, del Centroproduzione Arte di Firenze Quarter dal titolo "Conservatory (San Sebastiano)". Tra le partecipazioni recenti ricordiamo "Metropolitanscape. Paesaggi urbani nell'arte contemporanea" ancora in corso a Palazzo Cavour di Torino. Il 23 giugno 2006 s'inaugura la prima personale dell'artista in Germania, presso la Stadtische Galerie im Lenbachhaus/Kunstbau di Monaco.
21
aprile 2006
Paolo Parisi – ..between red and violet
Dal 21 aprile al 12 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIANLUCA COLLICA
Catania, Via Musumeci, 129, (Catania)
Catania, Via Musumeci, 129, (Catania)
Orario di apertura
lunedì/sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Vernissage
21 Aprile 2006, ore 18
Autore