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Tra mito e realtà
nove artisti emergenti si confrontano sulla forza immaginifica che scaturisce dalle due opposte polarità di Mito e Realtà
Comunicato stampa
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Nove artisti emergenti si confrontano sulla forza immaginifica che scaturisce dalle due opposte polarità di Mito e Realtà. E’ un territorio, quello che si apre fra questi due fronti, estremamente ampio e suggestivo. Si può dire che non c’è artista che non si sia cimentato nell’adesione all’uno o all’altro o ad ambedue i termini. Sicuramente la forza del Mito così come della Realtà si proiettano, anche nell’arena artistica contemporanea, senza fare distinzione di correnti. Lo dimostrano i risultati cui sono giunti i protagonisti di questa rassegna milanese curata dalla oramai storica galleria Sassetti.
Gli artisti qui presenti sono riusciti ognuno con un proprio inconfondibile timbro espressivo, figurativo o astratto, a infondere quel senso di irrequietezza e al tempo stesso di precarietà derivante dal conflitto fra la necessità di cogliere un valore ideale immune al decadimento e l’impossibilità di trasmettere, se non per allusioni, tale aspirazione, oltraggiata com’è dalla trivialità della vita quotidiana.
Giusto per citare qualche esempio della produzione di questi artisti, tutti interessanti e meritevoli di attenzione, Samuele Maiellaro con le sue corpose e potenti vernici dal tratto tridimensionale che sembrano prorompere ben oltre i riquadri del dipinto, Paolo Avanzi che fissa sulla tela con sconcertanti istantanee volti e personaggi deformati da enigmatici giochi speculari e Alberto Grein con i suoi i mosaici ispirati agli oggetti frattali, immagini ottenute al computer dell’elaborazione di espressioni matematiche complesse e iterative.
Gli artisti qui presenti sono riusciti ognuno con un proprio inconfondibile timbro espressivo, figurativo o astratto, a infondere quel senso di irrequietezza e al tempo stesso di precarietà derivante dal conflitto fra la necessità di cogliere un valore ideale immune al decadimento e l’impossibilità di trasmettere, se non per allusioni, tale aspirazione, oltraggiata com’è dalla trivialità della vita quotidiana.
Giusto per citare qualche esempio della produzione di questi artisti, tutti interessanti e meritevoli di attenzione, Samuele Maiellaro con le sue corpose e potenti vernici dal tratto tridimensionale che sembrano prorompere ben oltre i riquadri del dipinto, Paolo Avanzi che fissa sulla tela con sconcertanti istantanee volti e personaggi deformati da enigmatici giochi speculari e Alberto Grein con i suoi i mosaici ispirati agli oggetti frattali, immagini ottenute al computer dell’elaborazione di espressioni matematiche complesse e iterative.
20
aprile 2006
Tra mito e realtà
Dal 20 al 30 aprile 2006
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE SASSETTI CULTURA
Milano, Via Volturno, 35, (Milano)
Milano, Via Volturno, 35, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 15.30-18,30
Vernissage
20 Aprile 2006, ore 18,30
Autore
Curatore