Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Diversi sguardi
Cinque artisti in mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 8 aprile si apre nelle sale della Galleria Sagittaria del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone, alle ore 18.30, la mostra intitolata “Diversi Sguardi”. Si tratta di un'esposizione curata dal critico d'arte Giancarlo Pauletto per il Centro Iniziative Culturali Pordenone, organizzata in collaborazione con il Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone e la Banca Popolare FriulAdria, con il sostegno di Regno Autonoma Ftriule Venezia Giulia.
Protagonisti di questa mostra sono cinque artisti: Max Busan e Claudio Mrakic di Gorizia, Pierpaolo De Bona di Belluno, Sabina Romanin e Stefano Tessadori di Pordenone.
La mostra è un'occasione per ocnoscere le caratteristiche della produzione di ciascun artista, visto che ognuno di loro è presente con un numero di opere, dalle otto alle quindici, che perme di creare quasi cinque personali, non legate da alcun tema comune, ma dall'idea di presentare cinque originali ricerche effettuate con l'uso di tecniche molto diverse.
Max Busan è un pittore informale che sottolinea molto in queste sue ultime opere il contrasto cromatico che lo caratterizza, con un risultato lirico che rispecchia l'interesse dell'autore per la natura, il fascino che esercita su di lui la vita nella realtà quotidiana.
Pierpaolo De Bona presenta una serie di immagini tratte da un lavoro decennale dedicato a Rimini: l’uso personale della macchina fotografica sottolinea un modo originale di ritrarre la realtà, cercando nelle immagini quasi un’essenza nascosta che si rivela sotto spoglie consuete e familiari che riescono comunque a mostrare aspetti inediti.
Claudio Mrakic è pittore e scultore: in mostra presenta una serie di sculture lignee che esprimono la forza dell’espressione ora fantastica, ora ironica o surreale, a volte velata di malinconia, cha caratterizzano questa ultima sua produzione, che trasmette sensazioni che emergono da arcaiche profondità.
I ritratti di Sabina Romanin sono fili colorati che si incrociano su tela chiara e trasparente quasi a svelare un’essenza pura nel semplice gesto del cucire, che le è familiare fin da bambina e, con il tempo, è diventato un pennello speciale, un carboncino che incide con leggerezza il segno sulla stoffa.
Stefano Tessadori trasforma i suoi lavori, che esprimono la sua professione di architetto, in paesaggi metafisici che perdono le connotazioni tecniche per esprimere una visione della realtà che viaggi tra utopia ed emozione, sottolineati d una capacità grafica che rende i fogli dei taccuini dell’autore un diario molto personale.
Protagonisti di questa mostra sono cinque artisti: Max Busan e Claudio Mrakic di Gorizia, Pierpaolo De Bona di Belluno, Sabina Romanin e Stefano Tessadori di Pordenone.
La mostra è un'occasione per ocnoscere le caratteristiche della produzione di ciascun artista, visto che ognuno di loro è presente con un numero di opere, dalle otto alle quindici, che perme di creare quasi cinque personali, non legate da alcun tema comune, ma dall'idea di presentare cinque originali ricerche effettuate con l'uso di tecniche molto diverse.
Max Busan è un pittore informale che sottolinea molto in queste sue ultime opere il contrasto cromatico che lo caratterizza, con un risultato lirico che rispecchia l'interesse dell'autore per la natura, il fascino che esercita su di lui la vita nella realtà quotidiana.
Pierpaolo De Bona presenta una serie di immagini tratte da un lavoro decennale dedicato a Rimini: l’uso personale della macchina fotografica sottolinea un modo originale di ritrarre la realtà, cercando nelle immagini quasi un’essenza nascosta che si rivela sotto spoglie consuete e familiari che riescono comunque a mostrare aspetti inediti.
Claudio Mrakic è pittore e scultore: in mostra presenta una serie di sculture lignee che esprimono la forza dell’espressione ora fantastica, ora ironica o surreale, a volte velata di malinconia, cha caratterizzano questa ultima sua produzione, che trasmette sensazioni che emergono da arcaiche profondità.
I ritratti di Sabina Romanin sono fili colorati che si incrociano su tela chiara e trasparente quasi a svelare un’essenza pura nel semplice gesto del cucire, che le è familiare fin da bambina e, con il tempo, è diventato un pennello speciale, un carboncino che incide con leggerezza il segno sulla stoffa.
Stefano Tessadori trasforma i suoi lavori, che esprimono la sua professione di architetto, in paesaggi metafisici che perdono le connotazioni tecniche per esprimere una visione della realtà che viaggi tra utopia ed emozione, sottolineati d una capacità grafica che rende i fogli dei taccuini dell’autore un diario molto personale.
08
aprile 2006
Diversi sguardi
Dall'otto aprile al 14 maggio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA SAGITTARIA – CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
Pordenone, Via Concordia Sagittaria, 7, (Pordenone)
Pordenone, Via Concordia Sagittaria, 7, (Pordenone)
Orario di apertura
feriale, dalle ore 16.00 alle 19.30, festivo, dalle 10.30 alle 12.30 e 16 – 19.30. La mostra sarà chiusa il 16, 17 e 25 aprile e il 1° maggio
Vernissage
8 Aprile 2006, ore 18,30
Autore
Curatore