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Venti siciliani nella pittura italiana del Novecento
Attraverso le opere di venti artisti, nati in Sicilia o siciliani di appartenenza, accostate sistematicamente ai lavori dei più riconosciuti maestri dell’arte italiana, si ripercorre la partecipazione a quelle correnti che hanno attraversato la storia dell’arte italiana del Novecento
Comunicato stampa
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Venti siciliani nella pittura italiana del Novecento è il titolo della mostra che si inaugura il 15 aprile nell'elegante sala Gagliardi di Palazzo Trigona a Noto.
La mostra è realizzata dalla Publinews, Eventi culturali (società che opera da venti anni in Sicilia nel settore mostre) con il contributo dell'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e il patrocinio del Comune di Noto.
L'iniziativa fa parte dell' Heritage Festival, una rassegna di arti visive nata per celebrare l'inserimento, da parte dell'UNESCO di Siracusa e del Val di Noto nella lista del Patrimonio dell'Umanità.
Attraverso le opere di venti artisti, nati in Sicilia o siciliani di appartenenza, accostate sistematicamente ai lavori dei più riconosciuti maestri dell'arte italiana, si ripercorre la partecipazione a quelle correnti che hanno attraversato la storia dell'arte italiana del Novecento.
La mostra Venti siciliani (con venti appunto inteso sia come numero che come, influenze) vuole indagare su quello che storicamente successe in Italia da quando la tempesta futurista cominciò a scemare, e molti artisti, come Lazzaro e Sironi, abbandonarono la compagine marinettiana per approdare ad altre correnti artistiche, sino ad arrivare agli anni Ottanta con la nascita quasi contemporanea della Transavanguardia, della Pittura Colta e della corrente dei Nuovi-nuovi.
Con un approccio semplice, ma scientifico, in mostra vengono presentati i lavori dei venti artisti siciliani: Abate, Accardi, Attardi, Caruso, Fiume, Germanà, Guccione, Guttuso, Isgrò, Lazzaro, Marcheggiani, Marrone, Maugeri, Migneco, Pinelli, Pirandello, Piruca, Russo, Salvo e Sanfilippo accanto ed a confronto con le opere dei maggiori esponenti della pittura italiana: Birolli, Boetti, Capogrossi, Casorati, Cassinari, Chia, Corpora, Cucchi, De Chirico, De Pisis, Dorazio, Mafai, Morlotti, Paladino, Perilli, Pistoletto, Pizzinato, Sarnari, Sassu, Sironi, Treccani, Turcato, Vedova e Vespignani. Tutti divisi per movimenti e adesioni tra Metafisica, Novecento, Scuola romana, Corrente, Neorealismo, Forma 1, Sperimentale, Concettuale, Transavanguardia, Pittura Colta, Nuovi-nuovi e Gruppo di Scicli.
Un inizio di catalogazione, ma anche una provocazione per una ricerca molto più approfondita sul contributo siciliano alla pittura del Novecento.
La mostra è realizzata dalla Publinews, Eventi culturali (società che opera da venti anni in Sicilia nel settore mostre) con il contributo dell'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e il patrocinio del Comune di Noto.
L'iniziativa fa parte dell' Heritage Festival, una rassegna di arti visive nata per celebrare l'inserimento, da parte dell'UNESCO di Siracusa e del Val di Noto nella lista del Patrimonio dell'Umanità.
Attraverso le opere di venti artisti, nati in Sicilia o siciliani di appartenenza, accostate sistematicamente ai lavori dei più riconosciuti maestri dell'arte italiana, si ripercorre la partecipazione a quelle correnti che hanno attraversato la storia dell'arte italiana del Novecento.
La mostra Venti siciliani (con venti appunto inteso sia come numero che come, influenze) vuole indagare su quello che storicamente successe in Italia da quando la tempesta futurista cominciò a scemare, e molti artisti, come Lazzaro e Sironi, abbandonarono la compagine marinettiana per approdare ad altre correnti artistiche, sino ad arrivare agli anni Ottanta con la nascita quasi contemporanea della Transavanguardia, della Pittura Colta e della corrente dei Nuovi-nuovi.
Con un approccio semplice, ma scientifico, in mostra vengono presentati i lavori dei venti artisti siciliani: Abate, Accardi, Attardi, Caruso, Fiume, Germanà, Guccione, Guttuso, Isgrò, Lazzaro, Marcheggiani, Marrone, Maugeri, Migneco, Pinelli, Pirandello, Piruca, Russo, Salvo e Sanfilippo accanto ed a confronto con le opere dei maggiori esponenti della pittura italiana: Birolli, Boetti, Capogrossi, Casorati, Cassinari, Chia, Corpora, Cucchi, De Chirico, De Pisis, Dorazio, Mafai, Morlotti, Paladino, Perilli, Pistoletto, Pizzinato, Sarnari, Sassu, Sironi, Treccani, Turcato, Vedova e Vespignani. Tutti divisi per movimenti e adesioni tra Metafisica, Novecento, Scuola romana, Corrente, Neorealismo, Forma 1, Sperimentale, Concettuale, Transavanguardia, Pittura Colta, Nuovi-nuovi e Gruppo di Scicli.
Un inizio di catalogazione, ma anche una provocazione per una ricerca molto più approfondita sul contributo siciliano alla pittura del Novecento.
15
aprile 2006
Venti siciliani nella pittura italiana del Novecento
Dal 15 aprile al 14 maggio 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO TRIGONA
Noto, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 95, (Siracusa)
Noto, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 95, (Siracusa)
Orario di apertura
tutti i giorni, 9,30/13 e 16/20
Vernissage
15 Aprile 2006, ore 18,30
Sito web
www.publinews.org