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08
aprile 2013
Prima e dopo, il ricordo e la visione, origine di un’idea e sua incarnazione vitale. “Pebble Dash”, dal nome di un particolare tipo di intonaco, dell’artista inglese Tris Vonna-Michell (Rochford 1982, vive e lavora a Southend On Sea, UK) è un immersione nell’universo linguistico, simbolico e utopistico dell’architettura. Lo spazio della T293 si trasforma in una struttura a cannocchiale rovesciato per guidare l’osservatore in una lenta e profonda esplorazione nel lavoro dell’artista. Si comincia con Prelude: Ulterior Vistas, una colta citazione degli studi fotografici sul paesaggio di Humprey Repton, con un modus operandi che si preannuncia narrativo e teatrale.
La complessità della costruzione artistica, tuttavia, mal si presta ad essere spiegata ed aggettivi e definizioni rischiano di essere appiccicaticci e riduttivi. La visione sdoppiata presentata al centro della sala principale, tipica di Tris Vonna-Michell, è Ulterior Vistas: gli occhi assistono ad una visione differente per soggetti e livelli di approfondimento emotivo, narrativo e poetico. Il sonoro dell’opera, con la voce di un agente immobiliare, parla di patrimonio culturale e spiritualità come valore aggiunto di un ottimo investimento. Trasparenza, proiezioni, alternanza di immagini: ritmi e suoni rapiscono e proiettano lo spettatore in un tempo altro racchiuso da quinte teatrali di senso. L’ultimo spazio della mostra ospita un’istallazione legata a Capitol Complex, articolato lavoro di costruzione narrativa, produzione e ricerca fotografica, sulla città di Chandigarh. Sogno utopico dell’architettura razionalista, la città è una sorta di contraddizione in termini: ricco paradosso di cui si nutre l’immaginario dell’artista.
Tris Vonna-Michell compone, come in una partitura musicale, un testo teatrale diviso in atti (in mostra è presentato l’atto terzo) con storie di vita recitate in prima persona dai personaggi che animano questa città dalla forma umana e dall’aria spettrale. Un grande tavolo raccoglie un lavoro di poetica composizione di significati, costruito mescolando immagini e parole ed accompagnato da una traccia sonora che crea squarci e approfondimenti sul lavoro proposto, invitando il visitatore ad un’ipnotica esplorazione guidata.
Mariangela Capozzi
mostra visitata il 14 marzo 2013
dal 14 marzo al 4 maggio 2013
Pebble Dash
T293
Via G. M. Crescimbeni 11 – 00184 Roma
Orario: mar-ven 12-19, sab 15-19 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. 0688980475 mailto:info@t293.it http://www.t293.it