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Omaggio a Corpora
Opere dal 1950 al 1990
Comunicato stampa
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Il secondo evento in occasione dei trent’anni della Galleria Planetario è una prestigiosa mostra del maestro Antonio Corpora.
Le sale della Galleria Planetario, a partire da domenica 9 aprile 2006, ospiteranno per la terza volta le opere storiche di Antonio Corpora, per una retrospettiva dedicata all’artista scomparso nel 2004, protagonista del Fronte Nuovo delle Arti, del Gruppo degli Otto, ospite alle Biennali di Venezia, alla Staatsgalerie Modenkunst di Monaco, e vincitore di premi alla Quadriennale di Roma, del Prix de Paris, del Premio Presidente della Repubblica.
Antonio Corpora è stato una delle figure più eminenti dell’arte italiana a partire dal secondo Dopoguerra, con il suo fondamentale contributo allo sviluppo e all’identificazione della cultura italiana, pur sapendo restare sempre lontano da imposizioni e pressioni delle mode, come affermava lui stesso: “Sono pochi quelli che hanno capito della necessità di una nuova coscienza, una coscienza che sia veramente libera da schemi e pregiudizi. Io mi servo dei mezzi che offre la pittura perché sono un pittore (..)”. L’arte di Corpora ha saputo manifestare le sue emozioni personali e coinvolgere quelle altrui mediante, sono parole del critico Pierre Restany, “esplosioni di luce frontale, la cui verticalità è magistralmente temperata dalla definizione di una linea di orizzonte, spazio di frontiera tra due zone di reversibilità totale”. E’ stato un linguaggio della luce che indagava l’anima in profondità, ed al tempo stesso testimonianza fedele dei sentimenti di un artista che era anche e forse prima di tutto poeta.
Un particolare cenno va fatto agli acquarelli di Corpora, quasi un diario dei suoi molteplici viaggi e del suo incontro con la “grande natura”. Ogni opera è un libro silenzioso che narra nell’intimo ricordi, sentimenti, emozioni a chi sa entrare in sintonia con i colori, le forme, le trasparenze, le sfumature e l’energia con cui Antonio Corpora ha saputo raccontare le testimonianze più vere e i sentimenti più autentici delle sue esperienze di vita.
Opere di Antonio Corpora si trovano fra l’altro nei musei di St. Louis (USA), al Musée National d’Art Moderne di Parigi, al Museum of Modern Art di New York, al Pasadena Museum in California, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, al Museo Revoltella di Trieste, al Museo d’Arte di S. Paolo (Brasile), al Museo di Pittsburg.
Le sale della Galleria Planetario, a partire da domenica 9 aprile 2006, ospiteranno per la terza volta le opere storiche di Antonio Corpora, per una retrospettiva dedicata all’artista scomparso nel 2004, protagonista del Fronte Nuovo delle Arti, del Gruppo degli Otto, ospite alle Biennali di Venezia, alla Staatsgalerie Modenkunst di Monaco, e vincitore di premi alla Quadriennale di Roma, del Prix de Paris, del Premio Presidente della Repubblica.
Antonio Corpora è stato una delle figure più eminenti dell’arte italiana a partire dal secondo Dopoguerra, con il suo fondamentale contributo allo sviluppo e all’identificazione della cultura italiana, pur sapendo restare sempre lontano da imposizioni e pressioni delle mode, come affermava lui stesso: “Sono pochi quelli che hanno capito della necessità di una nuova coscienza, una coscienza che sia veramente libera da schemi e pregiudizi. Io mi servo dei mezzi che offre la pittura perché sono un pittore (..)”. L’arte di Corpora ha saputo manifestare le sue emozioni personali e coinvolgere quelle altrui mediante, sono parole del critico Pierre Restany, “esplosioni di luce frontale, la cui verticalità è magistralmente temperata dalla definizione di una linea di orizzonte, spazio di frontiera tra due zone di reversibilità totale”. E’ stato un linguaggio della luce che indagava l’anima in profondità, ed al tempo stesso testimonianza fedele dei sentimenti di un artista che era anche e forse prima di tutto poeta.
Un particolare cenno va fatto agli acquarelli di Corpora, quasi un diario dei suoi molteplici viaggi e del suo incontro con la “grande natura”. Ogni opera è un libro silenzioso che narra nell’intimo ricordi, sentimenti, emozioni a chi sa entrare in sintonia con i colori, le forme, le trasparenze, le sfumature e l’energia con cui Antonio Corpora ha saputo raccontare le testimonianze più vere e i sentimenti più autentici delle sue esperienze di vita.
Opere di Antonio Corpora si trovano fra l’altro nei musei di St. Louis (USA), al Musée National d’Art Moderne di Parigi, al Museum of Modern Art di New York, al Pasadena Museum in California, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, al Museo Revoltella di Trieste, al Museo d’Arte di S. Paolo (Brasile), al Museo di Pittsburg.
09
aprile 2006
Omaggio a Corpora
Dal 09 al 30 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA PLANETARIO
Trieste, Via Fabio Filzi, 4, (Trieste)
Trieste, Via Fabio Filzi, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-13 e 16-19
Vernissage
9 Aprile 2006, ore 11-13
Autore