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Matthew Simmonds – Sculture
Dalla pietra grezza architetture di luce e mistero
Comunicato stampa
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Dalla pietra grezza architetture di luce e mistero nell’opera di Matthew Simmonds che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta presenta, dal 1° al 17 aprile, nella sala Grasce del Chiostro di Sant’Agostino. Sculture per una ricerca tutta interiore nella suggestione dell’architettura sacra medievale.
La passione, la curiosità, lo studio di Matthew Simmonds, giovane artista inglese, che dal 1996 vive e lavora a Pietrasanta, per gli edifici in pietra ed in particolare per l’architettura medievale, sono assolutamente evidenti nelle sue sculture. Dal marmo grezzo o da blocchi ben delineati scaturiscono colonne, capitelli, fregi e cupole, scale e navate, dettagli di superbe architetture monumentali. In un gioco di illusioni, Simmonds ricrea su scala ridotta la grandezza di quegli squarci sul tempo antico e suoi templi. La materia ne descrive forme e volumi, luci ed ombre ne rivelano profondità e percorsi inusuali. Un cammino nella sacralità del passato, quasi per ritrovare se stessi nel presente.
“Le sculture sono parte di una ricerca - scrive di lui Merete Pryds Helle - per capire cosa siano gli edifici sacri. Il creare un edificio sacro è anche una sorta di ricerca interiore. Il creare una scultura che catturi luce e struttura di un edificio e lasci vagare l’occhio - provando la sensazione che qui il mio occhio possa viverci, che qui una parte di me possa rimanere - è un grande traguardo. Le sculture offrono allo spettatore una prospettiva differente dello spazio. Sembrano diverse da ogni punto di vista. Si desidera fortemente entrarvi. Bisogna viaggiare con la mente all’interno della scultura. Queste sculture sono l’antitesi della cultura minimale di oggi; quando vi si guarda dentro, si riceve più di quello che ci si aspettava”.
Travertino, calcare, marmo di Carrara e arenaria, scolpiti dall’artista, acquistano una forte presenza espressiva, ma virtualmente proiettano lo spettatore altrove, ad indugiare tra eleganti volte e scalinate.
“L’illusione della sua scultura - afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - dettata dalla tecnica e dalla creatività, lo ha già fatto conoscere in Europa, Cina e Stati Uniti: gli auguriamo di continuare con successo il suo viaggio artistico, da cui noi potremo attingere per vagare in altri spazi di sapore spirituale e mistico”.
La passione, la curiosità, lo studio di Matthew Simmonds, giovane artista inglese, che dal 1996 vive e lavora a Pietrasanta, per gli edifici in pietra ed in particolare per l’architettura medievale, sono assolutamente evidenti nelle sue sculture. Dal marmo grezzo o da blocchi ben delineati scaturiscono colonne, capitelli, fregi e cupole, scale e navate, dettagli di superbe architetture monumentali. In un gioco di illusioni, Simmonds ricrea su scala ridotta la grandezza di quegli squarci sul tempo antico e suoi templi. La materia ne descrive forme e volumi, luci ed ombre ne rivelano profondità e percorsi inusuali. Un cammino nella sacralità del passato, quasi per ritrovare se stessi nel presente.
“Le sculture sono parte di una ricerca - scrive di lui Merete Pryds Helle - per capire cosa siano gli edifici sacri. Il creare un edificio sacro è anche una sorta di ricerca interiore. Il creare una scultura che catturi luce e struttura di un edificio e lasci vagare l’occhio - provando la sensazione che qui il mio occhio possa viverci, che qui una parte di me possa rimanere - è un grande traguardo. Le sculture offrono allo spettatore una prospettiva differente dello spazio. Sembrano diverse da ogni punto di vista. Si desidera fortemente entrarvi. Bisogna viaggiare con la mente all’interno della scultura. Queste sculture sono l’antitesi della cultura minimale di oggi; quando vi si guarda dentro, si riceve più di quello che ci si aspettava”.
Travertino, calcare, marmo di Carrara e arenaria, scolpiti dall’artista, acquistano una forte presenza espressiva, ma virtualmente proiettano lo spettatore altrove, ad indugiare tra eleganti volte e scalinate.
“L’illusione della sua scultura - afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - dettata dalla tecnica e dalla creatività, lo ha già fatto conoscere in Europa, Cina e Stati Uniti: gli auguriamo di continuare con successo il suo viaggio artistico, da cui noi potremo attingere per vagare in altri spazi di sapore spirituale e mistico”.
01
aprile 2006
Matthew Simmonds – Sculture
Dal primo al 17 aprile 2006
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE LUIGI RUSSO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
16-20; festivi 10-12 e 16-20
Vernissage
1 Aprile 2006, ore 17
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