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No.Human.No.Cry
La città di La Spezia ospita un happening di tre giorni animato da un gruppo di artisti che meditano sul futuro della civiltà
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La città di La Spezia ospita un happening di tre giorni animato da un gruppo di artisti che meditano sul futuro della civiltà. Il quadro che emerge è quello di una umanità vittima di processi autodistruttivi irreversibili, che sfuggono ormai al suo stesso controllo. Finita l’era del pensiero tecno-ottimistico, che auspicava uno sviluppo delle capacità umane attraverso l’applicazione di tecnologie sempre più sofisticate, l’uomo si proietta verso un’inevitabile apocalisse: solo allora la vita potrà rinascere ed agli uomini succederanno i postuomini.
Come sarà il nostro pianeta dopo che l’avremo abbandonato? Cosa lasceremo ai nostri successori? Tra le rovine, i nostri discendenti raccoglieranno frammenti della decaduta civiltà, classificata come la misteriosa Era del Silicio, cercando di ricostruirne le caratteristiche. I reperti rinvenuti verranno ospitati nel Museo del Postumano, nato dal tentativo di far luce sulle cause che hanno portato alla estrema catastrofe. I postolocaustici vorranno offrire plausibili interpretazioni dei segni scoperti e degli affascinanti quanto inspiegabili utensili dei predecessori.
Attraverso installazioni, sculture, dipinti, foto, video, performance e musica si delinea un percorso che porta a riflettere con provocante ironia su un elenco di possibili futuri, che inesorabilmente decretano la fine della stirpe umana.
Il MayDay, sede dell’evento, non poteva offrire migliore ambientazione alle opere dei giovani artisti, concorrendo a creare un’atmosfera dal gusto cyberpunk: nell’area industriale di La Spezia, proprio a ridosso della ciminiera della nota fabbrica di armi da guerra Oto Melara, si leva un ultimo grido di speranza, una richiesta di aiuto, un invito a redimersi - se davvero non è già troppo tardi – MayDay! MayDay! - siamo prossimi all’impatto.
con
installazioni / andrea cazzagon – erika nencini – francesca de cesari – liviana finibaldi – ramona genco – sandro rubei – pittura / antonio sidive – daniele brochetelli – lorenzo – martina casotti – roberto alessandroni – scultura / corrado marchese – daniele guidugli – emanuelle pacini – matteo ratti – michele basaldella – tana creatures – fotografia / davide ratti – jaia cozzani – simona marziani - performance / marianna ferravante – ilaria barrelli – musica / BBDsoundsystem – Crash01 – Dj Hyena – Digital HC – Insalata Logica – Maiam – MBST8 – Noise Partizan – Pablito – Soniq – SuperVixen – TheKingdom – video / PsycofreakExplosion – francesco colombini – vj / chiara alice lorenzini – sabrina basilico – signorina rottenmeier
Come sarà il nostro pianeta dopo che l’avremo abbandonato? Cosa lasceremo ai nostri successori? Tra le rovine, i nostri discendenti raccoglieranno frammenti della decaduta civiltà, classificata come la misteriosa Era del Silicio, cercando di ricostruirne le caratteristiche. I reperti rinvenuti verranno ospitati nel Museo del Postumano, nato dal tentativo di far luce sulle cause che hanno portato alla estrema catastrofe. I postolocaustici vorranno offrire plausibili interpretazioni dei segni scoperti e degli affascinanti quanto inspiegabili utensili dei predecessori.
Attraverso installazioni, sculture, dipinti, foto, video, performance e musica si delinea un percorso che porta a riflettere con provocante ironia su un elenco di possibili futuri, che inesorabilmente decretano la fine della stirpe umana.
Il MayDay, sede dell’evento, non poteva offrire migliore ambientazione alle opere dei giovani artisti, concorrendo a creare un’atmosfera dal gusto cyberpunk: nell’area industriale di La Spezia, proprio a ridosso della ciminiera della nota fabbrica di armi da guerra Oto Melara, si leva un ultimo grido di speranza, una richiesta di aiuto, un invito a redimersi - se davvero non è già troppo tardi – MayDay! MayDay! - siamo prossimi all’impatto.
con
installazioni / andrea cazzagon – erika nencini – francesca de cesari – liviana finibaldi – ramona genco – sandro rubei – pittura / antonio sidive – daniele brochetelli – lorenzo – martina casotti – roberto alessandroni – scultura / corrado marchese – daniele guidugli – emanuelle pacini – matteo ratti – michele basaldella – tana creatures – fotografia / davide ratti – jaia cozzani – simona marziani - performance / marianna ferravante – ilaria barrelli – musica / BBDsoundsystem – Crash01 – Dj Hyena – Digital HC – Insalata Logica – Maiam – MBST8 – Noise Partizan – Pablito – Soniq – SuperVixen – TheKingdom – video / PsycofreakExplosion – francesco colombini – vj / chiara alice lorenzini – sabrina basilico – signorina rottenmeier
02
marzo 2006
No.Human.No.Cry
Dal 02 al 04 marzo 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
CSOA MAYDAY
La Spezia, Via Delle Pianazze, 29, (La Spezia)
La Spezia, Via Delle Pianazze, 29, (La Spezia)
Orario di apertura
dalle 18:00 alle 4:00
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