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1autore/1soggetto/30istanti
Persone, luoghi e cultura del Giappone di oggi
Comunicato stampa
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L’esposizione fotografica 1autore/1soggetto/30istanti che verrà inaugurata Martedì 28 Febbraio alle 19.00 al Patchouli Cafè è nata dalla collaborazione di br1/cordioli con Kumi Matsuda durante un viaggio nelle terre giapponesi tra dicembre 2005 e gennaio 2006.
Gli instanti sono stati memorizzati tra Tokyo, Kyoto, Ibaraki e Izu. L'unico soggetto protagonista, la GIAPPONESITA’, viene reinterpretato posando l'obiettivo sulle persone, sui luoghi e sul loro legante: la cultura.
Persone vere, come semplici vicino di autobus o bambini che giocano o ancora che lavorano in un ufficio, in un locale o al mercato. Luoghi creati dalle persone per le persone, spettacolari skyline della moderna Tokyo in contrasto/sintonia con la storica Villa Imperiale Katsura ed ancora alberghi supertecnologici nei grattacieli piu` alti della capitale che sembrano una prosecuzione logica dei Ryokan, i piccoli alberghi tradizionali dalle pochissime stanze e dai tempi e dai riti definiti e precisi.
La cultura, affascinante, intensa, millenaria ed unica, traspare da tutto. Traspare dai luoghi, traspare dalle persone, ma traspare anche dal tavolo del Ryokan ricavato da un unico tronco di legno o dal Rotenburo con l'acqua alla temperatura di 43 gradi.
La cultura nelle persone, il "arigatou gozaimasu" pronunciato dalla ventenne commessa nei grandi magazzini, ma anche quello pronunciato dalla vecchietta di settantanni che da cinquanta prepara tutti i giorni il caffè per i pescatori.
Persone, Luoghi speciali che integrano una cultura unica, troppo affascinante per non essere rapiti, troppo intenso per non esserne segnati, troppo grande per non cercare di condividerla.
br1/cordioli dice di se: "non sono un fotografo, sono un logger". Gli istanti che cattura con la sua Canon EOS non vogliono essere artistici, ma solo istanti normali di persone normali.
Kumi Matsuda giapponese, vive in Italia da 8 anni dove scrive, studia e lavora.
A far da cornice alla mostra ci sarà il buffet a tema con proposte tipiche della cucina giapponese, preparate dallo chef Paolo Pettenuzzo. Potrete quindi gustare i californian roll (riso, alghe, buccia di limone e salsa di soia), tempura di carote, zucchinme e peperoni, tempura di mele e pere, riso, spaghetti di riso con pollo piccante e verdurine o con manzo, tataki di tonno, spada e branzino, temaki (con foglie di grana ripiene di spume) e per finire gelato al te verde con alchechengi e gelato ai frutti di bosco in formato di spume dolci al vetro.
Gli instanti sono stati memorizzati tra Tokyo, Kyoto, Ibaraki e Izu. L'unico soggetto protagonista, la GIAPPONESITA’, viene reinterpretato posando l'obiettivo sulle persone, sui luoghi e sul loro legante: la cultura.
Persone vere, come semplici vicino di autobus o bambini che giocano o ancora che lavorano in un ufficio, in un locale o al mercato. Luoghi creati dalle persone per le persone, spettacolari skyline della moderna Tokyo in contrasto/sintonia con la storica Villa Imperiale Katsura ed ancora alberghi supertecnologici nei grattacieli piu` alti della capitale che sembrano una prosecuzione logica dei Ryokan, i piccoli alberghi tradizionali dalle pochissime stanze e dai tempi e dai riti definiti e precisi.
La cultura, affascinante, intensa, millenaria ed unica, traspare da tutto. Traspare dai luoghi, traspare dalle persone, ma traspare anche dal tavolo del Ryokan ricavato da un unico tronco di legno o dal Rotenburo con l'acqua alla temperatura di 43 gradi.
La cultura nelle persone, il "arigatou gozaimasu" pronunciato dalla ventenne commessa nei grandi magazzini, ma anche quello pronunciato dalla vecchietta di settantanni che da cinquanta prepara tutti i giorni il caffè per i pescatori.
Persone, Luoghi speciali che integrano una cultura unica, troppo affascinante per non essere rapiti, troppo intenso per non esserne segnati, troppo grande per non cercare di condividerla.
br1/cordioli dice di se: "non sono un fotografo, sono un logger". Gli istanti che cattura con la sua Canon EOS non vogliono essere artistici, ma solo istanti normali di persone normali.
Kumi Matsuda giapponese, vive in Italia da 8 anni dove scrive, studia e lavora.
A far da cornice alla mostra ci sarà il buffet a tema con proposte tipiche della cucina giapponese, preparate dallo chef Paolo Pettenuzzo. Potrete quindi gustare i californian roll (riso, alghe, buccia di limone e salsa di soia), tempura di carote, zucchinme e peperoni, tempura di mele e pere, riso, spaghetti di riso con pollo piccante e verdurine o con manzo, tataki di tonno, spada e branzino, temaki (con foglie di grana ripiene di spume) e per finire gelato al te verde con alchechengi e gelato ai frutti di bosco in formato di spume dolci al vetro.
28
febbraio 2006
1autore/1soggetto/30istanti
Dal 28 febbraio al 28 marzo 2006
fotografia
Location
PATCHOULI CAFE’ & RESTAURANT
Milano, Corso Lodi, 51, (Milano)
Milano, Corso Lodi, 51, (Milano)
Vernissage
28 Febbraio 2006, ore 19
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