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Massimo Pennacchini – Tango. Ritmi pittorici
venti lavori appartenenti all’ultimo ciclo pittorico
Comunicato stampa
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Continua al centro storico di Roma un nuovo ciclo espositivo per la giovane figurazione italiana.
“Difronte a …” in via della Croce 38, continua la fitta programmazione di mostre d’arte contemporanea inaugurando nella propria sede la mostra personale dell’artista romano Massimo Pennacchini. La mostra, dal titolo “Tango. Ritmi pittorici” a cura di Azzurra Piattella, presenta venti lavori appartenenti all’ultimo ciclo pittorico. «Generata da una riflessione individuale implicante il coinvolgimento della mente e dei sensi, la pittura di Massimo Pennacchini, artista contemporaneo di ambito romano, è partecipata e genuina espressione che invita ad un’analisi formale e concettuale delle immagini pensate. [….] I soggetti - in alcuni casi suggestive figurazioni di attese beckettiane - sembrano inseriti in un labirinto di rimandi psicoanalitici che evidenziano l’essenziale componente cerebrale del percorso artistico dell’autore.
Ritratti di donne, collocate negli spazi vuoti di una solitudine fisica e ideale, nature morte o composizioni astratte si propongono come icone autonome che rivelano energia, sicurezza d’intento e abilità tecnica. Ma è nei dipinti dedicati alla danza, in particolare al tango, che si scorge, a nostro avviso, la caparbietà della ricerca e forse il raggiungimento dei risultati più significativi per una comunicazione immediata.
Motivo ispiratore sovente adottato nelle arti non solo figurative, il tango è stato sublimato a vario titolo da grandi protagonisti del nostro tempo. [….] Massimo Pennacchini, con la sua indagine sul rapporto dialettico tra essere e apparire e con il suo modo di descrivere repentine e azzardate “volute” estrinseca risvolti emotivi creando forse inconsapevolmente una sorta di “chiasmo pittorico”, reso mediante una disposizione incrociata e speculare di gesti e di significati. “Il tango è un pensiero triste che si balla” (Enrique Santos Discépolo); Pennacchini non esita a mostrarne tutte le diverse modulazioni espressive, proponendo i suoi oli come fossero pellicole fotografiche d’altri tempi, connubio di antico e moderno, di fisicità e spiritualità» (Azzurra Piattella).
Tra le ultime personali di Massimo Pennacchini si ricorda la mostra “Alitalia per l’Arte” presso la Sala Michelangelo, Aeroporto J.F. Kennedy, New York.
“Difronte a …” in via della Croce 38, continua la fitta programmazione di mostre d’arte contemporanea inaugurando nella propria sede la mostra personale dell’artista romano Massimo Pennacchini. La mostra, dal titolo “Tango. Ritmi pittorici” a cura di Azzurra Piattella, presenta venti lavori appartenenti all’ultimo ciclo pittorico. «Generata da una riflessione individuale implicante il coinvolgimento della mente e dei sensi, la pittura di Massimo Pennacchini, artista contemporaneo di ambito romano, è partecipata e genuina espressione che invita ad un’analisi formale e concettuale delle immagini pensate. [….] I soggetti - in alcuni casi suggestive figurazioni di attese beckettiane - sembrano inseriti in un labirinto di rimandi psicoanalitici che evidenziano l’essenziale componente cerebrale del percorso artistico dell’autore.
Ritratti di donne, collocate negli spazi vuoti di una solitudine fisica e ideale, nature morte o composizioni astratte si propongono come icone autonome che rivelano energia, sicurezza d’intento e abilità tecnica. Ma è nei dipinti dedicati alla danza, in particolare al tango, che si scorge, a nostro avviso, la caparbietà della ricerca e forse il raggiungimento dei risultati più significativi per una comunicazione immediata.
Motivo ispiratore sovente adottato nelle arti non solo figurative, il tango è stato sublimato a vario titolo da grandi protagonisti del nostro tempo. [….] Massimo Pennacchini, con la sua indagine sul rapporto dialettico tra essere e apparire e con il suo modo di descrivere repentine e azzardate “volute” estrinseca risvolti emotivi creando forse inconsapevolmente una sorta di “chiasmo pittorico”, reso mediante una disposizione incrociata e speculare di gesti e di significati. “Il tango è un pensiero triste che si balla” (Enrique Santos Discépolo); Pennacchini non esita a mostrarne tutte le diverse modulazioni espressive, proponendo i suoi oli come fossero pellicole fotografiche d’altri tempi, connubio di antico e moderno, di fisicità e spiritualità» (Azzurra Piattella).
Tra le ultime personali di Massimo Pennacchini si ricorda la mostra “Alitalia per l’Arte” presso la Sala Michelangelo, Aeroporto J.F. Kennedy, New York.
21
febbraio 2006
Massimo Pennacchini – Tango. Ritmi pittorici
Dal 21 febbraio al 31 marzo 2006
arte contemporanea
Location
DIFRONTE A…
Roma, Via Della Croce, 38, (Roma)
Roma, Via Della Croce, 38, (Roma)
Orario di apertura
12–24
Vernissage
21 Febbraio 2006, ore 18,30
Autore
Curatore