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Fortunato Depero
Le opere esposte sono prevalentemente di collezioni private e provengono, per la maggior parte, dalla terra natale dell’Artista
Comunicato stampa
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La Galleria Artetadino6 è lieta di presentare un evento espositivo che vuol essere un omaggio a Fortunato Depero nel periodo in cui il Maestro è un punto focale nell’esposizione in corso al MART “La danza delle avanguardie”. Artista geniale ed innovativo Depero è una figura chiave nel panorama artistico italiano ed internazionale.
Nato il 30 marzo 1892 a Fondo, piccolo paese in Val di Non in Trentino, dopo aver frequentato la Scuola Reale Elisabettina a Rovereto, nel 1913 si avvicina al futurismo. Dal 1914 è a Roma dove entra in contatto con Giacomo Balla (con cui lancerà nel 1915 il manifesto “Ricostruzione Futurista dell’Universo”), Francesco Cangiullo, Filippo Tommaso Marinetti e il gallerista d’avanguardia Sprovieri. Con un’attività innovativa e costante diviene nel volgere di pochi anni uno dei maggiori rappresentanti del secondo futurismo. Negli anni del dopoguerra é una figura chiave degli sviluppi del futurismo, non soltanto nella pittura, ma soprattutto nel campo delle arti applicate. Nel 1920 a Rovereto, avvia una propria “Casa d’arte” Depero, con una vasta produzione di arazzi, collages e oggetti d’arte applicata.
Le opere esposte sono prevalentemente di collezioni private e provengono, per la maggior parte, dalla terra natale dell’Artista.
Correda l’esposizione un catalogo, con testo di Maurizio Scudiero.
Con il patrocinio di: Comune di Milano Assessorato alla Cultura e Provincia Autonoma di Trento; Istituto di Istruzione Superiore Don L. Milani-F. Depero, Rovereto.
Si ringraziano: New Penta, Monza; Euronics gruppo Galimberti, Milano.
Nato il 30 marzo 1892 a Fondo, piccolo paese in Val di Non in Trentino, dopo aver frequentato la Scuola Reale Elisabettina a Rovereto, nel 1913 si avvicina al futurismo. Dal 1914 è a Roma dove entra in contatto con Giacomo Balla (con cui lancerà nel 1915 il manifesto “Ricostruzione Futurista dell’Universo”), Francesco Cangiullo, Filippo Tommaso Marinetti e il gallerista d’avanguardia Sprovieri. Con un’attività innovativa e costante diviene nel volgere di pochi anni uno dei maggiori rappresentanti del secondo futurismo. Negli anni del dopoguerra é una figura chiave degli sviluppi del futurismo, non soltanto nella pittura, ma soprattutto nel campo delle arti applicate. Nel 1920 a Rovereto, avvia una propria “Casa d’arte” Depero, con una vasta produzione di arazzi, collages e oggetti d’arte applicata.
Le opere esposte sono prevalentemente di collezioni private e provengono, per la maggior parte, dalla terra natale dell’Artista.
Correda l’esposizione un catalogo, con testo di Maurizio Scudiero.
Con il patrocinio di: Comune di Milano Assessorato alla Cultura e Provincia Autonoma di Trento; Istituto di Istruzione Superiore Don L. Milani-F. Depero, Rovereto.
Si ringraziano: New Penta, Monza; Euronics gruppo Galimberti, Milano.
14
marzo 2006
Fortunato Depero
Dal 14 marzo al 28 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTETADINO 6
Milano, Via Alessandro Tadino, 6, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 6, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 16-19. Sabato 10-12,30 e 16-19 o su appuntamento
Vernissage
14 Marzo 2006, ore 18
Autore