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Silvia Bächli
In questa mostra Silvia Bächli presenta per la prima volta il suo lavoro in Italia con un’installazione di disegni e oggetti creata per lo spazio della galleria
Comunicato stampa
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Il suo prodotto artistico consiste prevalentemente in disegni e pitture su carta. Da una serie di lavori l’artista seleziona gruppi di disegni in un prolungato processo di composizione che include un piano per la loro installazione. Tale piano diventa gradualmente definitivo attraverso la sperimentazione in studio.
Solo alcuni dei lavori trovano spazio in questo insiemi, molti rimangono soli come lavori unici. I disegni acquistano via via un altro significato e il loro effetto può essere modificato dalla vicinanza con gli altri disegni.
Le linee che si affollano verso il bordo della carta seducono l’occhio a muoversi oltre di esse e letteralmente estendono quello che è o che non è disegnato.
Il disegno nel lavoro di Silvia è un evento che non ha bisogno di altro, ma al quale non si può neanche togliere nulla.
I temi sono della più estrema semplicità, come i materiali usati: fogli bianchi, china, gouache, inchiostro, carboncino, matita e pittura. Molto raramente usa il colore poiché definirebbe le cose e impedirebbe ai suoi disegni di diventare un gesto.
Disegna rapidamente quello che le viene in mente (figure, oggetti di uso quotidiano e architetture). Il disegno è la conseguenza del guardare per guardare, che non si adagia sulle cose ma che con riguardo gli va intorno come se non volesse romperle.
La mostra durerà fino alla fine di Aprile.
Solo alcuni dei lavori trovano spazio in questo insiemi, molti rimangono soli come lavori unici. I disegni acquistano via via un altro significato e il loro effetto può essere modificato dalla vicinanza con gli altri disegni.
Le linee che si affollano verso il bordo della carta seducono l’occhio a muoversi oltre di esse e letteralmente estendono quello che è o che non è disegnato.
Il disegno nel lavoro di Silvia è un evento che non ha bisogno di altro, ma al quale non si può neanche togliere nulla.
I temi sono della più estrema semplicità, come i materiali usati: fogli bianchi, china, gouache, inchiostro, carboncino, matita e pittura. Molto raramente usa il colore poiché definirebbe le cose e impedirebbe ai suoi disegni di diventare un gesto.
Disegna rapidamente quello che le viene in mente (figure, oggetti di uso quotidiano e architetture). Il disegno è la conseguenza del guardare per guardare, che non si adagia sulle cose ma che con riguardo gli va intorno come se non volesse romperle.
La mostra durerà fino alla fine di Aprile.
09
marzo 2006
Silvia Bächli
Dal 09 marzo al 30 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-19 o su appuntamento
Vernissage
9 Marzo 2006, ore 18
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