Famoso mascheraio di Venezia ma conosciuto in tutto il mondo (ha creato maschere per il cinema Kubrick e per il teatro di Shakespeare e Pirandello), Sergio Boldrin presenta in questa mostra personale alla Santo Stefano di Venezia, una serie di dipinti dedicati al tema a lui tanto caro.
La maschera sta a Boldrin come il carnevale a Venezia.
In questi lavori, sviluppo quasi indispensabile per un artigiano che è soprattutto artista, Boldrin si immedesima nei suoi grotteschi personaggi. Metafore dello spirito umano, le smorfie e i buffi costumi dipinti su queste tele, sono un’introspezione che l’artista esercita su se stesso e sul comportamento umano in generale. Le espressioni dei volti sono le espressioni di una umanità attonita, ironicamente mascherata d’altro. L’apparenza che cela la vera natura dell’uomo. E Boldrin stesso diventa giullare della tavolozza o clown nel palcoscenico della vita e dell’arte.
