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Weihong – 255-0+Tea
Weihong invita a partecipare alla cerimonia del tè. Gli ospiti saranno fotografati e i ritratti faranno parte del progetto 255-0+Tea
Comunicato stampa
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WEIHONG
255-0+Tea
255 – 0 + Tea è un’installazione interattiva creata specificamente per la Galleria Carla Sozzani, terza tappa di un progetto itinerante dell’artista cinese Weihong.
Il progetto si ispira al concetto di Yin e Yang, alla base della ricerca artistica di Weihong. Come è noto, la relazione fra i due elementi crea interazione e scambio, tensione e armonia. Da questa riflessione iniziale Weihong ha creato un progetto in cui l’arte è vista come spazio di scambio.
Il titolo della mostra deriva dai numeri digitali: “255”, che identifica il colore bianco puro e “0”, che identifica il nero totale. “Tea” in questa installazione rappresenta il medium prescelto per creare un’interazione.
Adattando il progetto alla diversità dei luoghi che lo ospitano Weihong crea uno spazio diviso in parti perfettamente uguali fra bianco e nero. Alla Galleria Carla Sozzani, un box centrale, anch’esso diviso come lo Yin e lo Yang è il cuore di questa mostra / performance, dove si svolgerà la cerimonia del tè: l’artista prenderà il tè coi visitatori nell’ambiente da lei appositamente creato e studiato nei minimi dettagli. Tutto è bianco o nero, le tazze, i tavoli, i cucchiaini, e una linea di demarcazione netta divide due zone: quella “255” e quella “0”. Si crea così l’occasione per una serie di relazioni: fra i diversi visitatori riuniti per questa cerimonia, fra ognuno di loro e l’artista, fra il pubblico e lo spazio creato dall’artista per accoglierlo e presentare il progetto. Weihong fotograferà la cerimonia del tè e i suoi ospiti documentando i cambiamenti. E’ la prima mostra dell’artista in Europa.
Intorno a questo grande “Box” che ospita la cerimonia, una serie di immagini digitali tridimensionali e bidimensionali mostrano i visitatori/ospiti delle installazione 255 - 0 + Tea a New York, Houston (USA) e Dali (Cina). Completano l’allestimento due serie di ideogrammi cinesi, diverse installazioni video ottenute rielaborando queste esperienze e le scatole del tè, che contengono le foglie utilizzate durante le tre precedenti cerimonie ed ora essiccate e sigillate.
BIOGRAFIA
1965 Weihong nasce a Taiyuan, Shangxi, Cina.
1989 termina il B.F.A. alla Central Academy of Fine Arts di Beijing, Cina.
1992, diventa cittadina Americana
1995, si trasferisce a Houston (Texas, USA) inizia un’ampia serie di mostre negli Stati Uniti.
Vive e lavora a Houston, dove insegna la scrittura cinese, come forma artistica e filosofia orientale presso la School of Continuing Studies, Rice University, Houston
E’ sposata con Paul Kronfield, oceanografo.
MOSTRE PERSONALI
2005, Peel Gallery, Houston, A Space with Foam, interior installation.
2004, Redbud Gallery, Houston, Weihong: 255 – 0 + GuZheng.
2003, Yak Gallery, Dali, China, Weihong: 255 – 0 + Tea, installazione interattiva di 20 giorni.
2002, Positive/Negative Space Gallery, Houston, Weihong: 255 – 0 + Tea, installazione interattiva di 36 giorni.
2001, Lawndale Art Center, Houston, Weihong: Golden Dragon Diary, installazione interattiva creata specificamente per il luogo.
2000, Joan Wich & Co. Gallery, Houston, Weihong: Site-Specific Painting/Performance, video e fotografie.
Neumann Library, University of Houston, Clear lake, Texas, Weihong: Ch’i-Line 2, istallazione pubblica creata specificamente per il luogo (mostra inserita nell’ ArtWired International)
1998, Takara Gallery, Houston, Weihong: New Paintings.
Haiqing Art Center, Tsingtao, China, Weihong: I Ching, International Artist’s Open Studio Show
1997, SOFA Gallery, Sam Houston State University, Huntsville, Texas, Weihong: Retrospective,1987-1997, retrospettiva .
1988, National Art Gallery, Beijing, Weihong Art Works Exhibition
www.weihong.org .weihong@geoprobe.org .Burgoyne Rd #202 – Houston – TX – 77063 - USA .Tel/Fax+1.713.974.3025
Presentazione del curatore
Daniela Morera
WEIHONG 255 – 0 + TEA Interactive Art Installation and Performance
Il T’ ai Chi, è il simbolo del Yin e Yang, negativo e positivo, quel segno, ormai commercializzato ad oltranza, che sembra l’ incastro magistrale ed elegante di due spermatozoi, uno bianco con l ‘occhio nero e uno nero con l ‘occhio bianco. L’ accoppiamento dei due semi opposti produce una continua evoluzione. Il fluire costante produce I-Ching, il cambiamento. Proprio quello che accompagna inesorabilmente le nostre esistenze.
Questo è il punto di osservazione di Weihong, artista sino-americana, nata nello Shangxi cinese, che vive da anni a Houston nel Texas. Se appare ovvio che lei non vuole perdere i contatti con i fondamenti della sua cultura è molto meno ovvio come lei riesca a elaborare quel tipo d’ informazioni, fonderle con le esperienze odierne per produrre installazioni multimediali e interagire.
Lei si appropria dei simboli digitali del bianco “255” e del nero “0”, ( 255 e 0 rappresentano rispettivamente il 100 percento bianco e il 100 percento nero) e li incorpora con la cerimonia del te, lo scorrere inarrestabile dei corsi d’ acqua, brushstrokes, tea-boxes, immagini che inscatola nel web e fotografiche che per la mostra milanese ha sviluppato, in anteprima mondiale, in versione 3D.
Lei si sposta per le città del mondo fotografando i cittadini di appartenenza a diverse etnie invitandoli a prendere un tè con lei, raccoglie così i diversi umori, gesti, fisionomie, punti d’ incontro, provocazioni, ribellioni. Nutrendosi di essi, li mescola a negativo e positivo, oriente e occidente, bianco e nero, tradizione e innovazione. Raccoglie tutto nel suo nomadico “carrozzone” e l’ emanazione risultante è quello spazio di transizione, d‘ interazione dove le persone che partecipano all’ evento d’ arte diventano l’ oggetto d’ arte in continua mutazione.
“Esattamente come la vita” dichiara l’ artista.
Esattamente come dovrebbe essere l’ arte di oggi che vuole avere un senso dell‘ esistenza.
255-0+Tea
255 – 0 + Tea è un’installazione interattiva creata specificamente per la Galleria Carla Sozzani, terza tappa di un progetto itinerante dell’artista cinese Weihong.
Il progetto si ispira al concetto di Yin e Yang, alla base della ricerca artistica di Weihong. Come è noto, la relazione fra i due elementi crea interazione e scambio, tensione e armonia. Da questa riflessione iniziale Weihong ha creato un progetto in cui l’arte è vista come spazio di scambio.
Il titolo della mostra deriva dai numeri digitali: “255”, che identifica il colore bianco puro e “0”, che identifica il nero totale. “Tea” in questa installazione rappresenta il medium prescelto per creare un’interazione.
Adattando il progetto alla diversità dei luoghi che lo ospitano Weihong crea uno spazio diviso in parti perfettamente uguali fra bianco e nero. Alla Galleria Carla Sozzani, un box centrale, anch’esso diviso come lo Yin e lo Yang è il cuore di questa mostra / performance, dove si svolgerà la cerimonia del tè: l’artista prenderà il tè coi visitatori nell’ambiente da lei appositamente creato e studiato nei minimi dettagli. Tutto è bianco o nero, le tazze, i tavoli, i cucchiaini, e una linea di demarcazione netta divide due zone: quella “255” e quella “0”. Si crea così l’occasione per una serie di relazioni: fra i diversi visitatori riuniti per questa cerimonia, fra ognuno di loro e l’artista, fra il pubblico e lo spazio creato dall’artista per accoglierlo e presentare il progetto. Weihong fotograferà la cerimonia del tè e i suoi ospiti documentando i cambiamenti. E’ la prima mostra dell’artista in Europa.
Intorno a questo grande “Box” che ospita la cerimonia, una serie di immagini digitali tridimensionali e bidimensionali mostrano i visitatori/ospiti delle installazione 255 - 0 + Tea a New York, Houston (USA) e Dali (Cina). Completano l’allestimento due serie di ideogrammi cinesi, diverse installazioni video ottenute rielaborando queste esperienze e le scatole del tè, che contengono le foglie utilizzate durante le tre precedenti cerimonie ed ora essiccate e sigillate.
BIOGRAFIA
1965 Weihong nasce a Taiyuan, Shangxi, Cina.
1989 termina il B.F.A. alla Central Academy of Fine Arts di Beijing, Cina.
1992, diventa cittadina Americana
1995, si trasferisce a Houston (Texas, USA) inizia un’ampia serie di mostre negli Stati Uniti.
Vive e lavora a Houston, dove insegna la scrittura cinese, come forma artistica e filosofia orientale presso la School of Continuing Studies, Rice University, Houston
E’ sposata con Paul Kronfield, oceanografo.
MOSTRE PERSONALI
2005, Peel Gallery, Houston, A Space with Foam, interior installation.
2004, Redbud Gallery, Houston, Weihong: 255 – 0 + GuZheng.
2003, Yak Gallery, Dali, China, Weihong: 255 – 0 + Tea, installazione interattiva di 20 giorni.
2002, Positive/Negative Space Gallery, Houston, Weihong: 255 – 0 + Tea, installazione interattiva di 36 giorni.
2001, Lawndale Art Center, Houston, Weihong: Golden Dragon Diary, installazione interattiva creata specificamente per il luogo.
2000, Joan Wich & Co. Gallery, Houston, Weihong: Site-Specific Painting/Performance, video e fotografie.
Neumann Library, University of Houston, Clear lake, Texas, Weihong: Ch’i-Line 2, istallazione pubblica creata specificamente per il luogo (mostra inserita nell’ ArtWired International)
1998, Takara Gallery, Houston, Weihong: New Paintings.
Haiqing Art Center, Tsingtao, China, Weihong: I Ching, International Artist’s Open Studio Show
1997, SOFA Gallery, Sam Houston State University, Huntsville, Texas, Weihong: Retrospective,1987-1997, retrospettiva .
1988, National Art Gallery, Beijing, Weihong Art Works Exhibition
www.weihong.org .weihong@geoprobe.org .Burgoyne Rd #202 – Houston – TX – 77063 - USA .Tel/Fax+1.713.974.3025
Presentazione del curatore
Daniela Morera
WEIHONG 255 – 0 + TEA Interactive Art Installation and Performance
Il T’ ai Chi, è il simbolo del Yin e Yang, negativo e positivo, quel segno, ormai commercializzato ad oltranza, che sembra l’ incastro magistrale ed elegante di due spermatozoi, uno bianco con l ‘occhio nero e uno nero con l ‘occhio bianco. L’ accoppiamento dei due semi opposti produce una continua evoluzione. Il fluire costante produce I-Ching, il cambiamento. Proprio quello che accompagna inesorabilmente le nostre esistenze.
Questo è il punto di osservazione di Weihong, artista sino-americana, nata nello Shangxi cinese, che vive da anni a Houston nel Texas. Se appare ovvio che lei non vuole perdere i contatti con i fondamenti della sua cultura è molto meno ovvio come lei riesca a elaborare quel tipo d’ informazioni, fonderle con le esperienze odierne per produrre installazioni multimediali e interagire.
Lei si appropria dei simboli digitali del bianco “255” e del nero “0”, ( 255 e 0 rappresentano rispettivamente il 100 percento bianco e il 100 percento nero) e li incorpora con la cerimonia del te, lo scorrere inarrestabile dei corsi d’ acqua, brushstrokes, tea-boxes, immagini che inscatola nel web e fotografiche che per la mostra milanese ha sviluppato, in anteprima mondiale, in versione 3D.
Lei si sposta per le città del mondo fotografando i cittadini di appartenenza a diverse etnie invitandoli a prendere un tè con lei, raccoglie così i diversi umori, gesti, fisionomie, punti d’ incontro, provocazioni, ribellioni. Nutrendosi di essi, li mescola a negativo e positivo, oriente e occidente, bianco e nero, tradizione e innovazione. Raccoglie tutto nel suo nomadico “carrozzone” e l’ emanazione risultante è quello spazio di transizione, d‘ interazione dove le persone che partecipano all’ evento d’ arte diventano l’ oggetto d’ arte in continua mutazione.
“Esattamente come la vita” dichiara l’ artista.
Esattamente come dovrebbe essere l’ arte di oggi che vuole avere un senso dell‘ esistenza.
25
febbraio 2006
Weihong – 255-0+Tea
Dal 25 febbraio al 26 marzo 2006
fotografia
performance - happening
performance - happening
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Orario di apertura
lunedì 15.30 - 19.30; martedì, venerdì, sabato e domenica 10.30-19.30; mercoledì e giovedì 10.30-21
Chiuso 25 e 26 dicembre 2005 e 1 gennaio 2006
Vernissage
25 Febbraio 2006, ore 15-20
Autore
Curatore