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Paolo Badini – Ambrosia
Una delle definizioni dell’”eternità” è che essa rappresenti, stia a significare, la concezione, resa astratta, del simultaneo e lucido possesso di tutti gli istanti del tempo
Comunicato stampa
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Una delle definizioni dell'”eternità” è che essa rappresenti, stia a significare, la concezione, resa astratta, del simultaneo e lucido possesso di tutti gli istanti del tempo. Noi, dunque, presupponiamo che esista nell'universo qualcosa che si avvicini a questo concetto. Ma, potrebbe anche essere vero, che, invece, l"eternità" consista in una continua ed "eterna" mutazione. Il tempo "infinito" ed "eterno" costituisce uno dei territori più ambiti dal pensiero umano, che aspira a raggiungere il luogo in cui non si è più necessariamente legati alla linearità e alla continuità del tempo, così come esso viene misurato dagli orologi. Sono anche arrivato alla conclusione che tale forma di "amministrazione" del tempo (come viene ponderato dagli orologi) costituisca una forzatura e una semplificazione, che si è resa necessaria, appunto per permettere a miliardi di persone, in qualche modo, di "amministrarsi" e "di comunicare". Nulla ci vieta di ipotizzare l'opportunità di accedere a maniere di pensare molto più ampie, ed a possibilità di ragionare con meno costrizioni. Cerchiamo dunque di introdurre, o forse è meglio dire, di reintrodurre questo senso dell'immediata, e forse anche mutevole, perpetuità in tutte le azioni della giornata, e, principalmente nell'arte, che è certamente l'attività che più si presta immediatamente a riceverlo. Probabilmente esiste qualcosa di singolare e, forse, neppure esattamente troppo riproducile sistematicamente, nel fatto di immaginare il tempo come una geometria legata allo spazio, e viceversa. Probabilmente il nostro pensiero, pur approvando la teoria della relatività, non riesce in alcun modo a rappresentarla se non in una percezione geometrica: siamo alle porte di una nuova geometria, che esuli completamente dalle masse dei corpi, e li immagini come creazioni immaginate dal tempo-spazio?' Come potrà essere la nostra prossima forma di pensiero? Quali i possibili futuri rapporti tra gli uomini ?
04
febbraio 2006
Paolo Badini – Ambrosia
Dal 04 al 22 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedi al sabto 16.30-19.00. chiuso lunedi e festivi
Vernissage
4 Febbraio 2006, ore 17,00 sala portico
Autore
Curatore