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Vittorio Valentini – I colori del silenzio
una ricerca realizzata all’interno del cimitero della Certosa di Bologna
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Comune di Budrio ospita dal 5 al 26 febbraio la mostra fotografica di Vittorio Valentini dal titolo “I colori del silenzio”, una ricerca realizzata all’interno del cimitero della Certosa di Bologna, con l’intento di esplorare le rappresentazioni del dolore, degli affetti, dei ricordi. Per l’occasione l’autore espone anche alcune foto del Cimitero di Budrio.
La mostra, promossa dal "Progetto Nuove Istituzioni per Comunicare la Città" del Comune di Bologna, vede in veste di curatore il fotografo Nino Migliori, ed è presentata da un saggio del prof. Arturo Carlo Quintavalle. Il catalogo che accompagna la mostra è pubblicato da Damiani editore.
Si tratta di un progetto fotografico nato dalla curiosità di indagare una realtà apparentemente nota, ma spesso rifuggita e quindi poco approfondita, una lettura del cimitero monumentale di Bologna, il luogo del lutto celato dietro alte mura, parte integrante, ma al tempo stesso corpo separato, del tessuto urbano. Valentini con le sue immagini crea un percorso personale di tipo introspettivo in grado di creare momenti intimistici e sollecitazioni per una riflessione, una meditazione, su e con sé stessi. Gruppi scultorei, oggetti, situazioni presi a pretesto per indagare uno spaccato di società che nel rapporto con la morte sente l'esigenza di affermare il proprio "vivere", il proprio "esistere" e di conservarne la memoria.
Vittorio Valentini ha scelto per questa ricerca l’utilizzo del colore, un colore però insolito pressoché monocromatico in grado di creare sensazioni di straniamento, un lavoro che Nino Migliori ha definito “di straordinaria interpretazione cromatica ed evocativa”.
Lo stesso saggio di Quintavalle nell’analizzare questa scelta del colore afferma che “… Valentini ha voluto modificare prima di tutto la pelle delle sculture e ha voluto eliminare proprio quell’atmosfera di abbandono, di incombente e opprimente presenza di forme immobili…. Dunque dialoghi fra figure, particolari finora non colti, sopra tutto l’idea che la visita alle sculture è una riscoperta dei sentimenti e del mutare dei sentimenti o del permanere dei sentimenti, dentro le icone scolpite…”.
All’inaugurazione intervengono: Carlo Castelli, sindaco di Budrio, e Andrea De Maria, vice presidente della Provincia di Bologna.
La mostra, promossa dal "Progetto Nuove Istituzioni per Comunicare la Città" del Comune di Bologna, vede in veste di curatore il fotografo Nino Migliori, ed è presentata da un saggio del prof. Arturo Carlo Quintavalle. Il catalogo che accompagna la mostra è pubblicato da Damiani editore.
Si tratta di un progetto fotografico nato dalla curiosità di indagare una realtà apparentemente nota, ma spesso rifuggita e quindi poco approfondita, una lettura del cimitero monumentale di Bologna, il luogo del lutto celato dietro alte mura, parte integrante, ma al tempo stesso corpo separato, del tessuto urbano. Valentini con le sue immagini crea un percorso personale di tipo introspettivo in grado di creare momenti intimistici e sollecitazioni per una riflessione, una meditazione, su e con sé stessi. Gruppi scultorei, oggetti, situazioni presi a pretesto per indagare uno spaccato di società che nel rapporto con la morte sente l'esigenza di affermare il proprio "vivere", il proprio "esistere" e di conservarne la memoria.
Vittorio Valentini ha scelto per questa ricerca l’utilizzo del colore, un colore però insolito pressoché monocromatico in grado di creare sensazioni di straniamento, un lavoro che Nino Migliori ha definito “di straordinaria interpretazione cromatica ed evocativa”.
Lo stesso saggio di Quintavalle nell’analizzare questa scelta del colore afferma che “… Valentini ha voluto modificare prima di tutto la pelle delle sculture e ha voluto eliminare proprio quell’atmosfera di abbandono, di incombente e opprimente presenza di forme immobili…. Dunque dialoghi fra figure, particolari finora non colti, sopra tutto l’idea che la visita alle sculture è una riscoperta dei sentimenti e del mutare dei sentimenti o del permanere dei sentimenti, dentro le icone scolpite…”.
All’inaugurazione intervengono: Carlo Castelli, sindaco di Budrio, e Andrea De Maria, vice presidente della Provincia di Bologna.
05
febbraio 2006
Vittorio Valentini – I colori del silenzio
Dal 05 al 26 febbraio 2006
fotografia
Location
PALAZZO MEDOSI FRACASSATI
Budrio, Via Guglielmo Marconi, 8, (Bologna)
Budrio, Via Guglielmo Marconi, 8, (Bologna)
Orario di apertura
venerdi' e sabato dalle 15,00 alle 19,00 domenica e festivi dalle 10,00 - 12,30 e dalle 15,00 - 19,00
Vernissage
5 Febbraio 2006, ore 11
Sito web
www.vittoriovalentini.it
Autore