Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Erwin Olaf – Flash Back
La mostra sarà suddivisa in due parti distinte, ma tra loro complementari: la prima (dal 17 febbraio) sarà dedicata alle ultime video serie: Rouge, Annoyed, e Rain; la seconda (dal 5 aprile) ripercorrerà alcune tappe della carriera dell’artista olandese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vincitore del Young European Photographer Prize, di due Leoni d'argento a Cannes, del PDN Award Photography Annual New York, Erwin Olaf, dopo i recenti successi riscontrati al Museo di Montevideo, all’Australian Centre for Photography di Sidney, a Madrid e a New York, torna, per la terza volta alla bnd per presentare i suoi ultimi lavori ed altre opere di repertorio.
La mostra sarà suddivisa in due parti distinte, ma tra loro complementari: la prima (dal 17 febbraio) sarà dedicata alle ultime video serie: Rouge, Annoyed, e Rain; la seconda (dal 5 aprile) ripercorrerà alcune tappe della carriera dell’artista olandese: da Chess, trentadue immagini esposte nel 1988 al Ludwig Museum di Colonia a Ten Tables, serie commissionata nel 1993 dal CBK di Groningen.
Maniacali rappresentazioni scenografiche, visionarie simulazioni della realtà, dalla rivisitazione grottesca del gioco degli scacchi in Chess, all’allucinato mondo di Ten Tables, l’immaginario onirico di Olaf si snoda attraverso la cinica analisi dell’esistenza contemporanea.
Mediante la messinscena di banali situazioni domestiche, di piccoli inconvenienti del quotidiano, ci si addentra, in Annoyed e Rain, nel territorio inesplorato della mente umana, dove il malessere esistenziale sembra prendere il sopravvento. Dietro immagini esteticamente perfette si cela un mondo di incomunicabilità e disagio che rivela non essere altro che il riflesso amplificato di un’intera società ammalata.
Rumori assordanti a cui non si può porre fine, silenzi interminabili, incapacità radicale di entrare in contatto con l’altro, un profondo senso di solitudine e di angosciante fastidio trapela inesorabile.
Alle afasie di Rain si contrappone il ritmo frenetico di Rouge, una surreale partita di football, un elogio dell’orgoglio della diversità, una critica feroce e sarcastica dei modelli mass-mediatici.
In occasione del Salone del Mobile, grazie alla collaborazione di François Laffanour della Galerie Downtown e Kundalini, la serie Ten Tables sarà affiancata da una selezione di dieci tavoli di grandi maestri del design dagli anni ‘60 ad oggi.
Uno speciale ringraziamento a: Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano, Temporary, Galerie DownTown Paris, Kundalini Milano.
La mostra sarà suddivisa in due parti distinte, ma tra loro complementari: la prima (dal 17 febbraio) sarà dedicata alle ultime video serie: Rouge, Annoyed, e Rain; la seconda (dal 5 aprile) ripercorrerà alcune tappe della carriera dell’artista olandese: da Chess, trentadue immagini esposte nel 1988 al Ludwig Museum di Colonia a Ten Tables, serie commissionata nel 1993 dal CBK di Groningen.
Maniacali rappresentazioni scenografiche, visionarie simulazioni della realtà, dalla rivisitazione grottesca del gioco degli scacchi in Chess, all’allucinato mondo di Ten Tables, l’immaginario onirico di Olaf si snoda attraverso la cinica analisi dell’esistenza contemporanea.
Mediante la messinscena di banali situazioni domestiche, di piccoli inconvenienti del quotidiano, ci si addentra, in Annoyed e Rain, nel territorio inesplorato della mente umana, dove il malessere esistenziale sembra prendere il sopravvento. Dietro immagini esteticamente perfette si cela un mondo di incomunicabilità e disagio che rivela non essere altro che il riflesso amplificato di un’intera società ammalata.
Rumori assordanti a cui non si può porre fine, silenzi interminabili, incapacità radicale di entrare in contatto con l’altro, un profondo senso di solitudine e di angosciante fastidio trapela inesorabile.
Alle afasie di Rain si contrappone il ritmo frenetico di Rouge, una surreale partita di football, un elogio dell’orgoglio della diversità, una critica feroce e sarcastica dei modelli mass-mediatici.
In occasione del Salone del Mobile, grazie alla collaborazione di François Laffanour della Galerie Downtown e Kundalini, la serie Ten Tables sarà affiancata da una selezione di dieci tavoli di grandi maestri del design dagli anni ‘60 ad oggi.
Uno speciale ringraziamento a: Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano, Temporary, Galerie DownTown Paris, Kundalini Milano.
17
febbraio 2006
Erwin Olaf – Flash Back
Dal 17 febbraio al 16 maggio 2006
arte contemporanea
Location
BND TOMASORENOLDIBRACCO CONTEMPORARYARTVISION
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Milano, Via Pietro Calvi, 18/1, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10.30-19.30
Vernissage
17 Febbraio 2006, ore 20
Autore