Dal 4 febbraio al 19 marzo 2006 la Sala delle Arti della Certosa Reale di Collegno (Torino) ospiterà la mostra “Abbecedario invernale. Allestimento scenico scientifico su neve e freddo”. La mostra, curata da Laura Pompeo e realizzata dall’Associazione Fabrica Mirabilium, in collaborazione con il Progetto Cantoregi, costituisce l’iniziativa principale del Comune di Collegno per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 ed è stata inserita nel catalogo ufficiale del programma delle Olimpiadi della Cultura - Italyart, edito dal Toroc.
L’evento, che gode del sostegno del Comune di Collegno, della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, si inaugurerà il 3 febbraio per chiudersi il 19 marzo (ingresso gratuito).
Abbecedario invernale è pensata come un’esposizione che, attraverso allestimenti scenografici e sussidi multimediali, illustri i molti risvolti della relazione neve-ambiente-uomo. L’esposizione integrerà i contenuti scientifico-didattici (in collaborazione con Arpa Piemonte – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e Aineva-Associazione Interregionale Neve e Valanghe) con elementi di maggior presa emotiva (allestimento a cura di Progetto Cantoregi). Non una mostra strettamente scientifica o didattica, ma la teatralizzazione di un tema scientifico con l’intento di emozionare il pubblico e di trasmettere contenuti chiari.
La mostra si propone di far conoscere meglio un fenomeno meteorologico che fa parte della nostra vita e che è, in questo caso, la base imprescindibile dell’evento Torino 2006.
Il percorso scenico integra temi scientifici, poesia e leggenda. Musica e installazioni, luci e suoni, scenografia e video si fondono a voler creare un apparato visivo e un impianto narrativo di intensa suggestione.
Tre le sezioni in cui si articolerà l’allestimento scenico: la prima, “Poesia della neve”, permetterà al visitatore di immergersi negli aspetti poetici e maggiormente evocativi legati alla neve; la seconda, “Neve e scienza”, racconterà - con filmati (Aineva e Rai) e testi (Arpa) - cosa è la neve, le sue caratteristiche chimiche e fisiche, l’aspetto dei rischi (valanghe, ecc.); infine, la terza sezione, “Impressione della neve”, rappresenterà l’ampia gamma di emozioni che la neve evoca, dando loro forma attraverso varie forme espressive (letteratura, poesia, musica).
L’iniziativa nasce anche dall’intento di dotare Collegno di una propria visibilità nell’ambito di un evento di rilievo mondiale quale le Olimpiadi Invernali in Italia del 2006.