08 aprile 2002

Ida Gerosa: computer art a Roma

 

di


Al piano terra del Museo Laboratorio sono posti una serie di schermi curvi che chiudono gli spazi esistenti tra le colonne per creare una specie di labirinto.

Gli schermi accolgono le proiezioni di immagini di computer art in animazione.

La parete di fronte agli schermi è interamente coperta da cristalli riflettenti per consentire allo spettatore di percorrere La Via completamente immerso nelle immagini e nel loro riflesso. Camminando fa parte egli stesso dell’installazione perché riceve la luce delle immagini sul proprio corpo e si può vedere moltiplicato.

Ognuno ripercorre così la “sua” via e ritrova, quindi, la “sua vita” già vissuta e… da vivere.

“La Via” rappresenta i ritmi dell’esistenza umana.

Le note di accompagnamento, di Enrico Cosimi, sottolineano i significati del fluire della vita, vissuta con ansia, quasi con rabbia a causa della sua discontinuità, a causa di tutti quei momenti che trasformandola velocemente, impediscono di assaporarla con calma cosciente.

E’ importante, però, percorrere “la via” in silenzio e concentrati perché assentarsi per un momento dal mondo contemporaneo, potrebbe portare ad un incontro intimo e silenzioso con l’opera quindi ad un incontro intimo con se stessi e con il senso dell’arte.

Un incontro che potrebbe permettere di valorizzare le nostre esistenze che verrebbero così riconosciute, forse accettate.


Ida Gerosa – La Via
dal 9 al 28 aprile 2002, a cura di Silvia Bordini, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Università di Roma La Sapienza
Città Universitaria Piazzale Aldo Moro, 5 00185 Roma
lun-ven h.10-20 tel/fax 06-49910365
muslab@uniroma1.it
www.luxflux.it
inaugurazione: 9 aprile 2002, ore 18,30
fino al 28 aprile 2002



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