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Bruno Conte / Piero Raspi – Tensione pagina immagine
La mostra confronta due artisti impegnati da anni in opere di meta-pittura
Comunicato stampa
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La mostra confronta due artisti impegnati da anni in opere di meta-pittura.
In Bruno Conte il campo visivo del quadro materializza, in opere degli ultimi anni, emblematici “paginari”. Sono le pagine dei suoi libri lignei che si dispongono aperti a parete, divenendo immagine unica in un ritmo sequenziale che si ritrova già nelle sue tavole dei primi anni ’60. I libri, e quindi le pagine, non hanno un riferimento coincidente con la realtà, con l’oggetto trovato, ma assumono un aspetto analogico, parallelo. Così le ipotetiche scritture nascenti si svolgono in un senso quasi vegetale, comunicando una logica segreta, assorbita ora nell’immagine d’insieme che rimane sospesa nella propria dimensione emozionante e interrogativa.
In Piero Raspi continua ad agire la pittura come materia. Artista tra i più rappresentativi, con Burri e pochi altri, della stagione storica informale, ha anche lui portato a sintesi emblematica la sua immagine, che si proponeva come immediatezza di evento in espressivo contrasto tra stesura e addensamento materico.
La sua seconda fase pittorica, che continua in questi anni, vede l’immagine distendersi in un sistema aperto, sintetico e meditativo, in cui il colore, più vivo,si dispone secondo un ritmo costante, stimolando anche vibrazioni percettive. E’ questo un efficace sondaggio della qualità della pittura, fonte inesauribile di comunicazione.
In Bruno Conte il campo visivo del quadro materializza, in opere degli ultimi anni, emblematici “paginari”. Sono le pagine dei suoi libri lignei che si dispongono aperti a parete, divenendo immagine unica in un ritmo sequenziale che si ritrova già nelle sue tavole dei primi anni ’60. I libri, e quindi le pagine, non hanno un riferimento coincidente con la realtà, con l’oggetto trovato, ma assumono un aspetto analogico, parallelo. Così le ipotetiche scritture nascenti si svolgono in un senso quasi vegetale, comunicando una logica segreta, assorbita ora nell’immagine d’insieme che rimane sospesa nella propria dimensione emozionante e interrogativa.
In Piero Raspi continua ad agire la pittura come materia. Artista tra i più rappresentativi, con Burri e pochi altri, della stagione storica informale, ha anche lui portato a sintesi emblematica la sua immagine, che si proponeva come immediatezza di evento in espressivo contrasto tra stesura e addensamento materico.
La sua seconda fase pittorica, che continua in questi anni, vede l’immagine distendersi in un sistema aperto, sintetico e meditativo, in cui il colore, più vivo,si dispone secondo un ritmo costante, stimolando anche vibrazioni percettive. E’ questo un efficace sondaggio della qualità della pittura, fonte inesauribile di comunicazione.
09
febbraio 2006
Bruno Conte / Piero Raspi – Tensione pagina immagine
Dal 09 al 25 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE E PENSIERI
Roma, Via Ostilia, 3A, (Roma)
Roma, Via Ostilia, 3A, (Roma)
Orario di apertura
dal mercoledì al sabato 16-20
Vernissage
9 Febbraio 2006, ore 18
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