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Davis and Langlois – Teenagers from Mars
Teenagers from Mars è la prima personale in Europa di Davis e Langlois,
un duo di artisti americani che lavorano insieme dal 1997.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Teenagers from Mars è la prima personale in Europa di Davis e Langlois,
un duo di artisti americani che lavorano insieme dal 1997.
Teenagers from Mars è il titolo di una canzone degli anni ottanta del
gruppo punk-rock dei Misfits. Il linguaggio icastico e corrosivo del
punk è trasposto in una pittura delicata e di superficie con la quale i
due artisti mettono in piazza le ansie e le paure della società
americana.
Un paesaggio desolato e quasi apocalittico restituisce la superficie
desertica di Marte. Il viaggio nello spazio simboleggia l’ultima
frontiera, un luogo che sembra irrangiungibile, ma che una volta
conquistato non porta a nulla, un modo di alludere all’attuale politica
estera americana. Una coppia di bambini ammiccanti richiama gli istinti
più striscianti e di bassa lega della società dei consumi, i desideri
più lascivi, la pedofilia a buon mercato e alla portata di tutti. La
testa di un pellerossa, trasposizione tridimensionale del logo della
squadra di football dei Washington Redskins, ricorda il razzismo ancora
latente nella società americana ma richiama anche la testa decapitata
in Irak del giornalista Daniel Pearl. Un ultimo quadro accoglie i versi
di Teenagers from Mars trascritti in caratteri arabi, allusione alla
xenofobia americana unita alla paura crescente per la minaccia della
Jihad, la guerra santa.
Davis e Langlois vivono tra Chicago e New York. Hanno esposto in
numerosi spazi americani tra cui il Museum of Contemporary Art Chicago,
Locust Projects, Miami, DCKT Contemporary, New York
un duo di artisti americani che lavorano insieme dal 1997.
Teenagers from Mars è il titolo di una canzone degli anni ottanta del
gruppo punk-rock dei Misfits. Il linguaggio icastico e corrosivo del
punk è trasposto in una pittura delicata e di superficie con la quale i
due artisti mettono in piazza le ansie e le paure della società
americana.
Un paesaggio desolato e quasi apocalittico restituisce la superficie
desertica di Marte. Il viaggio nello spazio simboleggia l’ultima
frontiera, un luogo che sembra irrangiungibile, ma che una volta
conquistato non porta a nulla, un modo di alludere all’attuale politica
estera americana. Una coppia di bambini ammiccanti richiama gli istinti
più striscianti e di bassa lega della società dei consumi, i desideri
più lascivi, la pedofilia a buon mercato e alla portata di tutti. La
testa di un pellerossa, trasposizione tridimensionale del logo della
squadra di football dei Washington Redskins, ricorda il razzismo ancora
latente nella società americana ma richiama anche la testa decapitata
in Irak del giornalista Daniel Pearl. Un ultimo quadro accoglie i versi
di Teenagers from Mars trascritti in caratteri arabi, allusione alla
xenofobia americana unita alla paura crescente per la minaccia della
Jihad, la guerra santa.
Davis e Langlois vivono tra Chicago e New York. Hanno esposto in
numerosi spazi americani tra cui il Museum of Contemporary Art Chicago,
Locust Projects, Miami, DCKT Contemporary, New York
25
gennaio 2006
Davis and Langlois – Teenagers from Mars
Dal 25 gennaio al 15 marzo 2006
arte contemporanea
Location
CHANGING ROLE – PROJECT ROOM
Napoli, Via Chiatamone, 34, (Napoli)
Napoli, Via Chiatamone, 34, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 20.00
Vernissage
25 Gennaio 2006, ore 19.30
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