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Maria Gabriella Stralla – Snow White
dipinti e sculture
Comunicato stampa
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L’artista gioca ad invertire il titolo in Snow White, ottenendo così il nome di Bianca Neve, noto personaggio della fiaba, lavorando sul tema dello specchio.
Il ferro è la base delle suggestive composizioni con frammenti di specchi e vetri dipinti da esotici pigmenti e alchemiche materie pittoriche, nonché alle sculture dall’apparente leggerezza .
Artista formatasi a Torino con maestri quali Beppe Devalle, Beppe Penone, Giacomo Soffiantino; si è specializzata a Milano nel campo del Design, per questo la sua ricerca è estremamente personale e riconoscibile. Lavora anche nel campo della monumentalità ed è riconosciuta anche all’estero.
Dai suoi testi nascono le opere; pubblicando questi scritti per comunicare al meglio i contenuti delle sue scelte artistiche.
Hanno scritto di lei: Luca Beatrice, Paolo Levi, Lisa Parola, Elisabetta Tolosano, Angelo Mistrangelo.
Scrive l’artista:
Bianca Neve! E subito mi viene in mente lo specchio! Nota (1)
Oggetto rappresentativo ed emblematico della favola dal quale nascono gli interrogativi.
La storia è antica, ma insieme energicamente contemporanea.
Lo specchio, che diviene da oggetto a soggetto, quando magicamente dà la risposta che influirà sullo svolgimento degli avvenimenti.
Ma è così che capita nella nostra società fondata ormai sul narcisismo, sulla competizione, sulla violenza, sull’apparire anziché sull’essere.
Non vedremmo forse tutti molto bene Bush con i suoi lucidi stivali da cowboy e Bin Laden col suo turbante guardarsi in uno specchio come
la regina Brunilde e chiedere:
“Specchio, Specchio delle mie brame chi è il più potente della Terra, anzi no, dell’Universo?”.
Per questo ho scelto di creare specchi non specchianti, che rifiutano in maniera totale quest’idea di comparazione e quindi di competizione.
L’interpretazione che ho dato a quest’oggetto d’uso comune è il rifiuto della sua normale funzione: rifiuto di riprodurre questa realtà che è
la società odierna che non mi rispecchia, ossia non corrisponde per nulla al mio sentire…
Nota 1: Dal 2003 ho inserito nella mia ricerca artistica materiale specchiante per esprimermi sul tema delle REFLEXIONS
(RIFLESSIONI), ho lavorato e scritto su questi concetti e nell’ottobre 2004 la personale “Come in uno specchio” e l’analogo catalogo.
Il ferro è la base delle suggestive composizioni con frammenti di specchi e vetri dipinti da esotici pigmenti e alchemiche materie pittoriche, nonché alle sculture dall’apparente leggerezza .
Artista formatasi a Torino con maestri quali Beppe Devalle, Beppe Penone, Giacomo Soffiantino; si è specializzata a Milano nel campo del Design, per questo la sua ricerca è estremamente personale e riconoscibile. Lavora anche nel campo della monumentalità ed è riconosciuta anche all’estero.
Dai suoi testi nascono le opere; pubblicando questi scritti per comunicare al meglio i contenuti delle sue scelte artistiche.
Hanno scritto di lei: Luca Beatrice, Paolo Levi, Lisa Parola, Elisabetta Tolosano, Angelo Mistrangelo.
Scrive l’artista:
Bianca Neve! E subito mi viene in mente lo specchio! Nota (1)
Oggetto rappresentativo ed emblematico della favola dal quale nascono gli interrogativi.
La storia è antica, ma insieme energicamente contemporanea.
Lo specchio, che diviene da oggetto a soggetto, quando magicamente dà la risposta che influirà sullo svolgimento degli avvenimenti.
Ma è così che capita nella nostra società fondata ormai sul narcisismo, sulla competizione, sulla violenza, sull’apparire anziché sull’essere.
Non vedremmo forse tutti molto bene Bush con i suoi lucidi stivali da cowboy e Bin Laden col suo turbante guardarsi in uno specchio come
la regina Brunilde e chiedere:
“Specchio, Specchio delle mie brame chi è il più potente della Terra, anzi no, dell’Universo?”.
Per questo ho scelto di creare specchi non specchianti, che rifiutano in maniera totale quest’idea di comparazione e quindi di competizione.
L’interpretazione che ho dato a quest’oggetto d’uso comune è il rifiuto della sua normale funzione: rifiuto di riprodurre questa realtà che è
la società odierna che non mi rispecchia, ossia non corrisponde per nulla al mio sentire…
Nota 1: Dal 2003 ho inserito nella mia ricerca artistica materiale specchiante per esprimermi sul tema delle REFLEXIONS
(RIFLESSIONI), ho lavorato e scritto su questi concetti e nell’ottobre 2004 la personale “Come in uno specchio” e l’analogo catalogo.
21
gennaio 2006
Maria Gabriella Stralla – Snow White
Dal 21 gennaio al 04 marzo 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA PINXIT
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10,30–12,30 e 16-19,30
Vernissage
21 Gennaio 2006, ore 16,30
Autore