Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sottosuoli
18 opere su tela corredate di video e foto, risultato di un percorso performativo ruotante sulle tematiche delle vite border-line
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 29 Dicembre 2005 presso la Piazza di Santa Maria del Soccorso e successivamente, nel Febbraio del 2006, nella stazione Piramide della linea B della metropolitana verrà allestita l’installazione “Sottosuoli”, 18 opere su tela corredate di video e foto, risultato di un percorso performativo ruotante sulle tematiche delle vite border-line.
L’intero progetto è organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale Soqquadro, promossa dalla Regione Lazio, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Roma e dal V e XI Municipio, e realizzato in collaborazione con Met.Ro., Metropolitana di Roma S.p.A. La scelta dell’esposizione all’interno della Metro è legata all’idea di vite vissute nel “Sottosuolo” della società.
L’iniziativa si divide in due settori, ideati uno da Pablo Echaurren, l’altro da Alexander Jakhnagiev; la prima parte, creata da Pablo Echaurren, tratta della possibilità di acquistare simbolicamente per pochi euro pezzi delle vite dei mendicanti comperando i cartelli con i quali chiedono le elemosine. E’ questo un finto gesto di carità, che toglie fingendo di dare; in seguito, i cartelli comperati sono stati inseriti in opere d’arte realizzate da 12 artisti: Pablo Echaurren, Marco Antonio Abbagnara, Alessio Ancillai, Daria Calvelli, Alessandro Caruso, Pamela Cento, Luigi Del Greco, Sonia Mazzoli, Renato Meneghetti, Ezia Mitolo, Pierpaolo Parogni, Remo Suprani, simboleggiando con ciò la possibile trasformazione di vite “da poco” in oggetti di culto sociale, le opere d’arte, attraverso la manipolazione intellettuale.
La seconda parte, creata da Alexander Jakhnagiev, integra l’idea di Echaurren. Alexander ha infatti realizzato una performance con sei barboni ognuno dei quali, dietro un piccolo compenso, si è sdraiato su un telo (1,00m. per 2,00m.) ed ha assunto diverse posizioni: ogni posizione è stata tracciata sul telo da Alexander Jakhnagiev che ha metaforicamente attraverso questo gesto rubato la loro “ombra”, l’impronta del loro corpo. Anche queste tele sono state rimaneggiate artisticamente dallo stesso Jakhanagiev elevando ad opere d’arte dei corpi umani che la nostra società generalmente dequalifica. Queste impronte verranno esposte in terra, mettendo i passanti nella condizione di “calpestare” le sagome dei barboni, così come la società calpesta nella realtà queste vite con la sua indifferenza quotidiana.
L’anteprima della mostra sarà esposta il 29 dicembre, alle ore 12.00, presso la Piazza di Santa Maria del Soccorso e dal 6 al 12 Febbraio del 2006 all’interno della Stazione Piramide della Metro B e in un’area dell’XI Municipio, mentre a marzo l’esposizione sarà presente nel V Municipio. Verranno esposte le tele ricavate da entrambe le performance, sia quella ideata da Pablo Echaurren che quella di Alexander Jakhanagiev, e due reportage, video e fotografico, che testimoniano il percorso di relazione con mendicanti e barboni creatosi durante la realizzazione dell’evento.
L’intero progetto è organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale Soqquadro, promossa dalla Regione Lazio, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Roma e dal V e XI Municipio, e realizzato in collaborazione con Met.Ro., Metropolitana di Roma S.p.A. La scelta dell’esposizione all’interno della Metro è legata all’idea di vite vissute nel “Sottosuolo” della società.
L’iniziativa si divide in due settori, ideati uno da Pablo Echaurren, l’altro da Alexander Jakhnagiev; la prima parte, creata da Pablo Echaurren, tratta della possibilità di acquistare simbolicamente per pochi euro pezzi delle vite dei mendicanti comperando i cartelli con i quali chiedono le elemosine. E’ questo un finto gesto di carità, che toglie fingendo di dare; in seguito, i cartelli comperati sono stati inseriti in opere d’arte realizzate da 12 artisti: Pablo Echaurren, Marco Antonio Abbagnara, Alessio Ancillai, Daria Calvelli, Alessandro Caruso, Pamela Cento, Luigi Del Greco, Sonia Mazzoli, Renato Meneghetti, Ezia Mitolo, Pierpaolo Parogni, Remo Suprani, simboleggiando con ciò la possibile trasformazione di vite “da poco” in oggetti di culto sociale, le opere d’arte, attraverso la manipolazione intellettuale.
La seconda parte, creata da Alexander Jakhnagiev, integra l’idea di Echaurren. Alexander ha infatti realizzato una performance con sei barboni ognuno dei quali, dietro un piccolo compenso, si è sdraiato su un telo (1,00m. per 2,00m.) ed ha assunto diverse posizioni: ogni posizione è stata tracciata sul telo da Alexander Jakhnagiev che ha metaforicamente attraverso questo gesto rubato la loro “ombra”, l’impronta del loro corpo. Anche queste tele sono state rimaneggiate artisticamente dallo stesso Jakhanagiev elevando ad opere d’arte dei corpi umani che la nostra società generalmente dequalifica. Queste impronte verranno esposte in terra, mettendo i passanti nella condizione di “calpestare” le sagome dei barboni, così come la società calpesta nella realtà queste vite con la sua indifferenza quotidiana.
L’anteprima della mostra sarà esposta il 29 dicembre, alle ore 12.00, presso la Piazza di Santa Maria del Soccorso e dal 6 al 12 Febbraio del 2006 all’interno della Stazione Piramide della Metro B e in un’area dell’XI Municipio, mentre a marzo l’esposizione sarà presente nel V Municipio. Verranno esposte le tele ricavate da entrambe le performance, sia quella ideata da Pablo Echaurren che quella di Alexander Jakhanagiev, e due reportage, video e fotografico, che testimoniano il percorso di relazione con mendicanti e barboni creatosi durante la realizzazione dell’evento.
06
febbraio 2006
Sottosuoli
Dal 06 al 12 febbraio 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
STAZIONE METRO PIRAMIDE
Roma, Viale Della Piramide Cestia, (Roma)
Roma, Viale Della Piramide Cestia, (Roma)
Autore