Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Samantha Casella – Giro di giostra
presentazione del lungometraggio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 27 Dicembre 2005, il Circolo Cinematografico “La Tarantola”
presenta “Giro di giostra” il primo lungometraggio di Samantha Casella,
giovane regista faentina vincitrice della Sezione Caritas del Festival del
Cortometraggio Città di Pergola 2004.
“Giro di giostra” propone la storia di Sebastian, un ragazzo che conduce una
vita all’apparenza perfetta.
E’ protagonista di uno show teatrale di successo, è corteggiato, amato e
lanciato verso un futuro da presentatore televisivo.
Eppure, allo stesso tempo, è schiacciato dall’atmosfera famigliare
soffocante, imprigionato nel sontuoso palazzo in cui vive (simile esso
stesso ad una sorta di teatro), succube di una madre tanto autoritaria
quanto distaccata, epicentro del morboso amore che la sorella Stefania gli
dimostra.
Le presenze rassicuranti dello zio e del migliore amico, Marco, cercano di
scuoterlo dal torpore che sembra limitare la vita reale del protagonista, ma
portano pure esse ad un vicolo cieco.
L sola speranza a cui Sebastian si aggrappa è una chat, un mondo virtuale in
cui diviene Myskin, il principe idiota di Dostoevskij. Un mondo che
rappresenta Alexa^, la ragazza con cui chatta da anni, di cui è perdutamente
innamorato, ma di cui non sa nulla.
Alexa^ potrebbe essere chiunque, è indefinibile, un mistero che nell’arco di
tre giorni sconvolgerà i precari equilibri familiari di Sebastian e la sua
famiglia.
Uno dei sottotesti del film è rappresentato dalla figura ambivalente
Sebastian-Myskin.
Dostoevskij voleva fare del principe Myskin una sorta di “Cristo russo”: un
uomo minato nel fisico, le cui reazioni sono imprevedibili e la cui
ingenuità lo spinge a dire ciò che pensa senza filtri, facendo sentire chi
gli sta intorno quasi “minacciato” dalla sua logica-idiota.
Durante uno spettacolo teatrale Sebastian cita un tratto di L’idiota: “La
bellezza salverà il mondo” ; bellezza intesa come armonia, verità.
Verità ed armonia completamenti assenti nella vita reale di Sebastian, in
cui egli è semmai solamente un potenziale Myskin
Quando invece entra in chat, Sebastian-Myskin diviene quasi un’incarnazione
del principe russo: una figura poetica, quasi irreale nel suo amore ideale e
puro che nutre per Alexa^.
Quest’ultima, in sospeso tra l’essere una figura ambigua, o al contrario
troppo pura per il mondo reale e quindi costretta a nascondersi dietro ad un
nick-name, è l’inconsapevole motore trainante del film e del destino dei
protagonisti.
Sebastian riversa le sue speranze e aspettative in lei e ciò può apparire
l’apice di una personalità buona, sognatrice, quasi insostenibilmente
ingenua.
Ma la “limpida oscurità” della sua anima contrasta con il suo ideale di
purezza.
Così la bellezza per Sebastian, si trasforma nel suo opposto, non più
armonia e ricerca della verità, ma anzi caos, verità (o menzogne?) taciute,
perversione, cattiveria.
Egli infatti non è propriamente buono, la sua dolcezza non smuove la
crudeltà con cui spinge al gesto estremo la sorella, e nonostante la
saggezza non allontana la follia che lo porta a preferire una dimensione
irreale alla sua vita.
Riassumendo, tra le righe di Giro di giostra si può sfiorare il dramma di
come sia indefinibile il mistero dell’animo umano: ovvero conciliare
passione e purezza, soddisfazione personale e bene collettivo, verità e
giustizia.
La proiezione verrà effettuata a Pergola, presso la Sala dell’Abbondanza
(Teatro “Angel dal Foco”) alle ore 21, l’ingresso è gratuito previo
tesseramento al Circolo Cinematografico.
La serata avrà inizio con la presentazione del libro “Il talento del male”
scritto dalla giovane regista ed edito da Soc. Editrice Il ponte vecchio di
Cesena: 10 racconti tramati nelle forme dell’horror story.
presenta “Giro di giostra” il primo lungometraggio di Samantha Casella,
giovane regista faentina vincitrice della Sezione Caritas del Festival del
Cortometraggio Città di Pergola 2004.
“Giro di giostra” propone la storia di Sebastian, un ragazzo che conduce una
vita all’apparenza perfetta.
E’ protagonista di uno show teatrale di successo, è corteggiato, amato e
lanciato verso un futuro da presentatore televisivo.
Eppure, allo stesso tempo, è schiacciato dall’atmosfera famigliare
soffocante, imprigionato nel sontuoso palazzo in cui vive (simile esso
stesso ad una sorta di teatro), succube di una madre tanto autoritaria
quanto distaccata, epicentro del morboso amore che la sorella Stefania gli
dimostra.
Le presenze rassicuranti dello zio e del migliore amico, Marco, cercano di
scuoterlo dal torpore che sembra limitare la vita reale del protagonista, ma
portano pure esse ad un vicolo cieco.
L sola speranza a cui Sebastian si aggrappa è una chat, un mondo virtuale in
cui diviene Myskin, il principe idiota di Dostoevskij. Un mondo che
rappresenta Alexa^, la ragazza con cui chatta da anni, di cui è perdutamente
innamorato, ma di cui non sa nulla.
Alexa^ potrebbe essere chiunque, è indefinibile, un mistero che nell’arco di
tre giorni sconvolgerà i precari equilibri familiari di Sebastian e la sua
famiglia.
Uno dei sottotesti del film è rappresentato dalla figura ambivalente
Sebastian-Myskin.
Dostoevskij voleva fare del principe Myskin una sorta di “Cristo russo”: un
uomo minato nel fisico, le cui reazioni sono imprevedibili e la cui
ingenuità lo spinge a dire ciò che pensa senza filtri, facendo sentire chi
gli sta intorno quasi “minacciato” dalla sua logica-idiota.
Durante uno spettacolo teatrale Sebastian cita un tratto di L’idiota: “La
bellezza salverà il mondo” ; bellezza intesa come armonia, verità.
Verità ed armonia completamenti assenti nella vita reale di Sebastian, in
cui egli è semmai solamente un potenziale Myskin
Quando invece entra in chat, Sebastian-Myskin diviene quasi un’incarnazione
del principe russo: una figura poetica, quasi irreale nel suo amore ideale e
puro che nutre per Alexa^.
Quest’ultima, in sospeso tra l’essere una figura ambigua, o al contrario
troppo pura per il mondo reale e quindi costretta a nascondersi dietro ad un
nick-name, è l’inconsapevole motore trainante del film e del destino dei
protagonisti.
Sebastian riversa le sue speranze e aspettative in lei e ciò può apparire
l’apice di una personalità buona, sognatrice, quasi insostenibilmente
ingenua.
Ma la “limpida oscurità” della sua anima contrasta con il suo ideale di
purezza.
Così la bellezza per Sebastian, si trasforma nel suo opposto, non più
armonia e ricerca della verità, ma anzi caos, verità (o menzogne?) taciute,
perversione, cattiveria.
Egli infatti non è propriamente buono, la sua dolcezza non smuove la
crudeltà con cui spinge al gesto estremo la sorella, e nonostante la
saggezza non allontana la follia che lo porta a preferire una dimensione
irreale alla sua vita.
Riassumendo, tra le righe di Giro di giostra si può sfiorare il dramma di
come sia indefinibile il mistero dell’animo umano: ovvero conciliare
passione e purezza, soddisfazione personale e bene collettivo, verità e
giustizia.
La proiezione verrà effettuata a Pergola, presso la Sala dell’Abbondanza
(Teatro “Angel dal Foco”) alle ore 21, l’ingresso è gratuito previo
tesseramento al Circolo Cinematografico.
La serata avrà inizio con la presentazione del libro “Il talento del male”
scritto dalla giovane regista ed edito da Soc. Editrice Il ponte vecchio di
Cesena: 10 racconti tramati nelle forme dell’horror story.
27
dicembre 2005
Samantha Casella – Giro di giostra
27 dicembre 2005
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
TEATRO ANGEL DAL FOCO
Pergola, Via San Francesco D'assisi, (Pesaro E Urbino)
Pergola, Via San Francesco D'assisi, (Pesaro E Urbino)
Biglietti
previo tesseramento al Circolo Cinematografico
Vernissage
27 Dicembre 2005, ore 21
Autore