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Collezione permanente #1
sarà inaugurata la nuova sistemazione della sezione della Collezione permanente del Fondo, dedicata ad una situazione artistica salernitana 1970 – 2005
Comunicato stampa
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Sabato 17 dicembre, alle ore 19,00, presso il Salone della Conferenza del FRAC Baronissi (Convento Francescano della SS. Trinità), sarà inaugurata la nuova sistemazione della sezione della Collezione permanente del Fondo, dedicata ad una situazione artistica salernitana 1970 – 2005.
“Dopo appena tre anni dalla sua inaugurazione – scrive Francesco Cosimato sindaco di Baronissi -, avvenuta nell’autunno del 2002, il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi inaugura la prima sezione della collezione permanente, vale a dire che un importante segmento della cultura artistica salernitana, dagli anni settanta ad oggi, ha un suo museo e una sua cronologia segnata da opere significative. È un percorso, come negli auspici del professore Massimo Bignardi – direttore del FRAC-Baronissi – e del coordinatore organizzativo Domenico De Chiara, che si snoda attraverso circa quaranta opere, in gran parte collocate tra la galleria delle Antiche Cisterne e gli altri spazi del complesso, oltre ad altre cinque già da tempo collocate nell’area urbana. Sono opere che abbiamo acquisito al patrimonio pubblico grazie, innanzitutto, alla disponibilità di molti artisti che le hanno concesse in comodato; altre provengono da donazioni, frutto dell’intensa attività espositiva che il FRAC-Baronissi in questi anni ha svolto grazie alla Provincia di Salerno; altre ancora sono state acquistate dal Comune già da tempo”.
È una collezione che guarda, come primo segmento espositivo, a ricomporre una situazione dell’arte nell’area salernitana, dagli anni settanta ad oggi, attraverso le opere di Mario Carotenuto, Angelo Casciello, Carlo Catuogno, Franco Cipriano, Antonio Della Gaggia, Wanda Fiscina, Pietro Lista, Alfredo Maiorino, Ugo Marano, Luigi Pagano, Antonio Petti, Virginio Quarta, Sara Ragone, Mario Ranieri, Angelomichele Risi, Vincenzo Ruocco , Matteo Sabino, Nicola Salvatore, Girolamo Santulli, Paolo Signorino, Ernesto Terlizzi, Amedeo Ternullo, Giovanni Tesauro, Gerardo Vangone, Sergio Vecchio, Luigi Vollaro e gli interventi nell’urbano di Antonio Baglivo, Tommaso Durante, Nadia Farina, Wanda Fiscina, Antonio Petti.
“I nostri interessi – sottolinea Luisa Genovese assessore alla cultura – sono rivolti alla concretezza dell’azione culturale, al suo farsi partecipe del tempo che viviamo, senza cedere alle tentazioni di voli che ci porterebbero lontano, verso omologanti scelte che oramai hanno appiattito, in nome di una mondanità, la capacità di progettare. Accanto a questo percorso di opere che si snoda all’interno del complesso, abbiamo voluto disegnare un ulteriore tracciato espositivo che si dispiega nella città, ossia nei luoghi ove da tempo, con la precedente amministrazione, è stato avviato un progetto di dialogo con l’arte contemporanea, collocando grandi sculture o installazioni permanenti che hanno concorso a dar nuova vita a quegli spazi”. Ed è in questa direzione che guarda la proposta costruita insieme all’Associazione di Commercianti di far partecipare tutte le attività, cioè di offrire ai visitatori la vivacità di Baronissi: per i giorni 17 e 18 dicembre gli esercizi commerciali saranno aperti fino alle ore 23,00, tale da consentire un’agevole accoglienza al pubblico dell’arte.
A far da guida alla Collezione un elegante catalogo pubblicato dalle Edizioni 10/17 e curato da Marco Alfano, con le presentazioni di Francesco Cosimato e Luisa Genovese ed un testo critico di Massimo Bignardi, nonché un sintetico dizionario biografico degli artisti.
“Dopo appena tre anni dalla sua inaugurazione – scrive Francesco Cosimato sindaco di Baronissi -, avvenuta nell’autunno del 2002, il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi inaugura la prima sezione della collezione permanente, vale a dire che un importante segmento della cultura artistica salernitana, dagli anni settanta ad oggi, ha un suo museo e una sua cronologia segnata da opere significative. È un percorso, come negli auspici del professore Massimo Bignardi – direttore del FRAC-Baronissi – e del coordinatore organizzativo Domenico De Chiara, che si snoda attraverso circa quaranta opere, in gran parte collocate tra la galleria delle Antiche Cisterne e gli altri spazi del complesso, oltre ad altre cinque già da tempo collocate nell’area urbana. Sono opere che abbiamo acquisito al patrimonio pubblico grazie, innanzitutto, alla disponibilità di molti artisti che le hanno concesse in comodato; altre provengono da donazioni, frutto dell’intensa attività espositiva che il FRAC-Baronissi in questi anni ha svolto grazie alla Provincia di Salerno; altre ancora sono state acquistate dal Comune già da tempo”.
È una collezione che guarda, come primo segmento espositivo, a ricomporre una situazione dell’arte nell’area salernitana, dagli anni settanta ad oggi, attraverso le opere di Mario Carotenuto, Angelo Casciello, Carlo Catuogno, Franco Cipriano, Antonio Della Gaggia, Wanda Fiscina, Pietro Lista, Alfredo Maiorino, Ugo Marano, Luigi Pagano, Antonio Petti, Virginio Quarta, Sara Ragone, Mario Ranieri, Angelomichele Risi, Vincenzo Ruocco , Matteo Sabino, Nicola Salvatore, Girolamo Santulli, Paolo Signorino, Ernesto Terlizzi, Amedeo Ternullo, Giovanni Tesauro, Gerardo Vangone, Sergio Vecchio, Luigi Vollaro e gli interventi nell’urbano di Antonio Baglivo, Tommaso Durante, Nadia Farina, Wanda Fiscina, Antonio Petti.
“I nostri interessi – sottolinea Luisa Genovese assessore alla cultura – sono rivolti alla concretezza dell’azione culturale, al suo farsi partecipe del tempo che viviamo, senza cedere alle tentazioni di voli che ci porterebbero lontano, verso omologanti scelte che oramai hanno appiattito, in nome di una mondanità, la capacità di progettare. Accanto a questo percorso di opere che si snoda all’interno del complesso, abbiamo voluto disegnare un ulteriore tracciato espositivo che si dispiega nella città, ossia nei luoghi ove da tempo, con la precedente amministrazione, è stato avviato un progetto di dialogo con l’arte contemporanea, collocando grandi sculture o installazioni permanenti che hanno concorso a dar nuova vita a quegli spazi”. Ed è in questa direzione che guarda la proposta costruita insieme all’Associazione di Commercianti di far partecipare tutte le attività, cioè di offrire ai visitatori la vivacità di Baronissi: per i giorni 17 e 18 dicembre gli esercizi commerciali saranno aperti fino alle ore 23,00, tale da consentire un’agevole accoglienza al pubblico dell’arte.
A far da guida alla Collezione un elegante catalogo pubblicato dalle Edizioni 10/17 e curato da Marco Alfano, con le presentazioni di Francesco Cosimato e Luisa Genovese ed un testo critico di Massimo Bignardi, nonché un sintetico dizionario biografico degli artisti.
17
dicembre 2005
Collezione permanente #1
17 dicembre 2005
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
FRAC – CONVENTO FRANCESCANO DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Baronissi, Via Convento, (Salerno)
Baronissi, Via Convento, (Salerno)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì e domenica 9-12. Lunedì, giovedì e sabato 15-17
Vernissage
17 Dicembre 2005, ore 19
Autore