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Calzoni corti
I bambini nella fotografia tra ‘800 e ‘900
Comunicato stampa
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Dopo la mostra storica d’architettura “Prima del colore”, l’Assessorato alla Cultura propone in occasione dell‘XI Settimana dei Beni Culturali in Polesine una nuova mostra fotografica, che ha stavolta come protagonisti i bambini.
Le immagini esposte mostrano, infatti, com’era il mondo infantile tra la fine dell‘ ‘800 e i primi ‘900; come questo mondo veniva messo in posa e interpretato dall’obiettivo attento del fotografo.
Quella rappresentata non è l’infanzia sorridente a cui il boom consumistico, con i suoi slogan pubblicitari, i calendari o quant’altro, ci ha abituato già dalla metà del secolo scorso ma quella più malinconica e trasognata dei bambini alle prese con il nuovo magico strumento della macchina fotografica, impiegata non tanto per fissare espressioni e sorrisi ma il contesto sociale di cui essi diventano simbolo.
Attraverso questi scatti infatti, si scoprono mode ed abitudini del passato, momenti d’intimità familiare che, portando alla scoperta della quotidianità dei più piccoli, ricostruiscono un immaginario virtuoso che descrive l’agiatezza e lo stile di vita delle famiglie d’appartenenza. La foto del bimbo diventa biglietto da visita, emblema di uno status sociale.
L’Assessorato alla Cultura, attraverso questo evento, se da un lato intende tracciare una breve panoramica dell’immagine infantile così come era vista in passato, dall’altro si pone il compito più interessante e difficile di rendere nota l’esistenza di numerose e spesso dimenticate raccolte fotografiche presenti all’interno del territorio Polesano.
In esse è custodito del materiale prezioso e fondamentale per poter delineare, partendo dalla storia di singole famiglie, la storia di un intero territorio e dei suoi abitanti.
E proprio da alcuni di questi fondi privati arrivano le immagini esposte; esse sono copie di lastre e di fotografie originali appartenenti alle famiglie: Marchiori, Saguatti, Fornari, Cappellozza e De Zaccaria - Ferrarese.
Le immagini esposte mostrano, infatti, com’era il mondo infantile tra la fine dell‘ ‘800 e i primi ‘900; come questo mondo veniva messo in posa e interpretato dall’obiettivo attento del fotografo.
Quella rappresentata non è l’infanzia sorridente a cui il boom consumistico, con i suoi slogan pubblicitari, i calendari o quant’altro, ci ha abituato già dalla metà del secolo scorso ma quella più malinconica e trasognata dei bambini alle prese con il nuovo magico strumento della macchina fotografica, impiegata non tanto per fissare espressioni e sorrisi ma il contesto sociale di cui essi diventano simbolo.
Attraverso questi scatti infatti, si scoprono mode ed abitudini del passato, momenti d’intimità familiare che, portando alla scoperta della quotidianità dei più piccoli, ricostruiscono un immaginario virtuoso che descrive l’agiatezza e lo stile di vita delle famiglie d’appartenenza. La foto del bimbo diventa biglietto da visita, emblema di uno status sociale.
L’Assessorato alla Cultura, attraverso questo evento, se da un lato intende tracciare una breve panoramica dell’immagine infantile così come era vista in passato, dall’altro si pone il compito più interessante e difficile di rendere nota l’esistenza di numerose e spesso dimenticate raccolte fotografiche presenti all’interno del territorio Polesano.
In esse è custodito del materiale prezioso e fondamentale per poter delineare, partendo dalla storia di singole famiglie, la storia di un intero territorio e dei suoi abitanti.
E proprio da alcuni di questi fondi privati arrivano le immagini esposte; esse sono copie di lastre e di fotografie originali appartenenti alle famiglie: Marchiori, Saguatti, Fornari, Cappellozza e De Zaccaria - Ferrarese.
15
dicembre 2005
Calzoni corti
Dal 15 dicembre 2005 al 05 gennaio 2006
fotografia
Location
SALA CELIO
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Rovigo, Via Lodovico Ricchieri, 8, (Rovigo)
Orario di apertura
feriali 10-12.30 e 17.30-19.30. Sabato e festivi 17.30-19.30
chiuso il 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio 2006
Vernissage
15 Dicembre 2005, ore 18.30